Calcio
Pizzulli: «Barletta a due facce, non possiamo permetterci un brutto approccio»
Il tecnico biancorosso striglia i suoi dopo il pareggio contro il Locorotondo
Barletta - lunedì 18 gennaio 2016
07.00
Un punto sotto la neve, ma è un pareggio che non accontenta certo i tifosi. Il Barletta fallisce l'operazione secondo posto e a Locorotondo si deve accontentare di un 1-1 che profuma tanto di occasione sfumata. Un approccio sbagliato da parte dei biancorossi e il campo reso pesante dalle intemperie provocano il gol del vantaggio dei padroni di casa, poi è Moscelli su calcio di rigore a ristabilire la parità. Passo indietro per il Barletta sotto il punto di vista del gioco, soprattutto per quel che riguarda le trame offensive. È cosciente di quanto espresso sul campo il tecnico biancorosso Massimo Pizzulli, che ai microfoni dei colleghi di Amica 9 Tv esprime le proprie considerazioni sul pari di Locorotondo: «Questo succede quando sbagli un tempo, o meglio i primi 20 minuti, e prendi un gol alla prima azione della squadra avversaria, su un campo dove chiaramente non si poteva giocare molto. Poi siamo stati bravi nel secondo tempo. Nella prima frazione non avevamo la giusta cattiveria. Certe volte queste partite le perdi, e questa è la dimostrazione che questo è un campionato difficile, è difficile vincere con chiunque. Anche sull'1-1 la Sud Est ha usato tutti i mezzi per portare a casa questo punto. Direi che alla fine è un punto importante. Se chi ha impostato la partita per difendersi si ritrova in vantaggio dopo pochi minuti, dopo è avvantaggiato. Noi non siamo stati brillanti come domenica scorsa. Bisogna essere onesti. Un rigore, che è anche dubbio, questa volta è andato a nostro favore. Ci teniamo questo punto importante perché allunga la striscia positiva. I risultati dimostrano che non è mai facile vincere le partite, soprattutto nel girone di ritorno. Dispiace non aver vinto, perché sull'1-1 potevamo vincere. Siamo stati sfortunati in due occasioni con Vicentin e Sguera. Prendiamoci questo punto, evidentemente è questo che ci meritavamo».
Questione soprattutto di testa, quindi, per un Barletta che è apparso troppo poco incisivo. Bisognerà tornare a vincere sin da subito, contro il temibile Otranto, per continuare la complicata scalata verso il secondo posto. Pizzulli è in possesso della medicina per trasformare il brutto Barletta sceso in campo a Locorotondo: «Cercheremo di vincere contro l'Otranto, scendiamo sempre in campo per i tre punti. Questa partita contro il Locorotondo insegna molto. Venivamo da 3-4 partite in cui avevamo avuto un atteggiamento diverso. Oggi non abbiamo avuto un buon approccio. Questo ci deve far capire che questa squadra ha uno spirito e delle caratteristiche e deve portarli in campo sempre, perché anche il Barletta non può permettersi di non portarli in campo per mezz'ora o venti minuti»
Questione soprattutto di testa, quindi, per un Barletta che è apparso troppo poco incisivo. Bisognerà tornare a vincere sin da subito, contro il temibile Otranto, per continuare la complicata scalata verso il secondo posto. Pizzulli è in possesso della medicina per trasformare il brutto Barletta sceso in campo a Locorotondo: «Cercheremo di vincere contro l'Otranto, scendiamo sempre in campo per i tre punti. Questa partita contro il Locorotondo insegna molto. Venivamo da 3-4 partite in cui avevamo avuto un atteggiamento diverso. Oggi non abbiamo avuto un buon approccio. Questo ci deve far capire che questa squadra ha uno spirito e delle caratteristiche e deve portarli in campo sempre, perché anche il Barletta non può permettersi di non portarli in campo per mezz'ora o venti minuti»