Calcio
Pisa-Barletta, le voci di Pane e Novelli dalla Sala Stampa
Commenti sul 2-2 maturato all'"Arena Garibaldi"
Barletta - domenica 16 settembre 2012
20.29
E' arrivato dalla Toscana il primo punto del Barletta nel campionato di Prima Divisione, girone B. In un match palpitante i biancorossi hanno conquistato- nonostante l'inferiorità numerica perdurante per gli ultimi 40' di gioco- quella che per il Pisa è stata un'autentica doccia fredda come il pareggio siglato da La Mantia a pochi attimi dal termine, una rete che consente al Barletta di festeggiare il primo punto in campionato, e lascia l'amaro in bocca all'ambiente nerazzurro. Un 2-2 che premia gli sforzi di Pane e compagni, e ha prodotto nella Sala Stampa dello stadio "Arena Garibaldi-Romeo Anconetani" stati d'animo contrastanti.
L'allenatore pisano Alessandro Pane è apparso amareggiato- su dichiarazioni riportate da Pisanews.it- "Si effettivamente sono amareggiato perchè è stato un secondo tempo molto buono, dove i miei ragazzi hanno dato il tutto per tutto ed hanno provato sempre qualsiasi possibile soluzione pur di ritrovare il vantaggio , che poi è arrivato sul finale con un'azione veramente bella. E dopo il vantaggio purtroppo quelle disattenzioni di tutto il gruppo, che non ci hanno permesso di raccogliere il bottino pieno. Dispiace ma andiamo avanti. Diciamo che è stata esattamente il tipo di sfida che mi attendevo, avete visto i giocatori del Barletta con che grinta e aggressività giocavano ogni palla. Ce lo attendevamo e così è stato, il nostro più grande rammarico è quello di non aver capitalizzato la grande mole di lavoro che siamo riusciti a creare nel secondo tempo". Sui gol subiti Pane ha mostrato rammarico, sottolineando che "il secondo goal è stato causato da un vero e proprio calo di tensione generale, di tutti i reparti e non di uno in particolare. Per il resto penso che gli errori individuali vanno accettati anche perchè nella nostra squadra, ci sono giocatori che sono qui per costruirsi una carriera importante, sono qui a costruire il loro futuro professionale e di conseguenza dobbiamo accettare pregi e difetti di ognuno di loro. Sarebbero stati tre punti importanti, la squadra ha creato tanto: peccato perché avevamo trovato il vantaggio proprio allo scadere".
Maggiormente soddisfatto è invece apparso l'allenatore biancorosso Raffaele Novelli, le cui parole sono state riportate dal sito ufficiale del Barletta: "Abbiamo subito gol su un errore individuale alla prima occasione del Pisa - ha spiegato Novelli -. Poi siamo saliti ed abbiamo creato alcune occasioni gol, pervenendo al pareggio. Nella ripresa l'espulsione ci ha creato difficoltà, ma ciò nonostante abbiamo creato situazioni pericolose: non mi riferisco a sole occasioni di gol, ma a possibilità di contrattacco in superiorità numerica. A tratti abbiamo sofferto, in quanto non riuscivamo a stare alti come avremmo dovuto". Il gol di Perez nel finale sembrava aver tagliato le gambe ai biancorossi che, invece, si sono resi protagonisti di una grande reazione. "Mi è piaciuta la rabbia, la voglia dimostrata dopo lo svantaggio: la squadra non si è data per vinta e si è riversata all'attacco trovando il pareggio e rischiando la terza rete con Molina". A chi gli chiedeva se la classifica non fosse specchio fedele del cammino biancorosso, l'allenatore ha spiegato che "Ci manca qualcosa. Abbiamo affrontato tre squadre accreditate per i vertici della classifica, ben figurando e raccogliendo meno di quanto meritato. Ma la strada è ancora lunga, c'è da lavorare, da migliorare su tanti aspetti. Sono fiducioso".
L'allenatore pisano Alessandro Pane è apparso amareggiato- su dichiarazioni riportate da Pisanews.it- "Si effettivamente sono amareggiato perchè è stato un secondo tempo molto buono, dove i miei ragazzi hanno dato il tutto per tutto ed hanno provato sempre qualsiasi possibile soluzione pur di ritrovare il vantaggio , che poi è arrivato sul finale con un'azione veramente bella. E dopo il vantaggio purtroppo quelle disattenzioni di tutto il gruppo, che non ci hanno permesso di raccogliere il bottino pieno. Dispiace ma andiamo avanti. Diciamo che è stata esattamente il tipo di sfida che mi attendevo, avete visto i giocatori del Barletta con che grinta e aggressività giocavano ogni palla. Ce lo attendevamo e così è stato, il nostro più grande rammarico è quello di non aver capitalizzato la grande mole di lavoro che siamo riusciti a creare nel secondo tempo". Sui gol subiti Pane ha mostrato rammarico, sottolineando che "il secondo goal è stato causato da un vero e proprio calo di tensione generale, di tutti i reparti e non di uno in particolare. Per il resto penso che gli errori individuali vanno accettati anche perchè nella nostra squadra, ci sono giocatori che sono qui per costruirsi una carriera importante, sono qui a costruire il loro futuro professionale e di conseguenza dobbiamo accettare pregi e difetti di ognuno di loro. Sarebbero stati tre punti importanti, la squadra ha creato tanto: peccato perché avevamo trovato il vantaggio proprio allo scadere".
Maggiormente soddisfatto è invece apparso l'allenatore biancorosso Raffaele Novelli, le cui parole sono state riportate dal sito ufficiale del Barletta: "Abbiamo subito gol su un errore individuale alla prima occasione del Pisa - ha spiegato Novelli -. Poi siamo saliti ed abbiamo creato alcune occasioni gol, pervenendo al pareggio. Nella ripresa l'espulsione ci ha creato difficoltà, ma ciò nonostante abbiamo creato situazioni pericolose: non mi riferisco a sole occasioni di gol, ma a possibilità di contrattacco in superiorità numerica. A tratti abbiamo sofferto, in quanto non riuscivamo a stare alti come avremmo dovuto". Il gol di Perez nel finale sembrava aver tagliato le gambe ai biancorossi che, invece, si sono resi protagonisti di una grande reazione. "Mi è piaciuta la rabbia, la voglia dimostrata dopo lo svantaggio: la squadra non si è data per vinta e si è riversata all'attacco trovando il pareggio e rischiando la terza rete con Molina". A chi gli chiedeva se la classifica non fosse specchio fedele del cammino biancorosso, l'allenatore ha spiegato che "Ci manca qualcosa. Abbiamo affrontato tre squadre accreditate per i vertici della classifica, ben figurando e raccogliendo meno di quanto meritato. Ma la strada è ancora lunga, c'è da lavorare, da migliorare su tanti aspetti. Sono fiducioso".