
Calcio
Perpignano: «Contro la Salernitana sarà una gran partita, Foggia appuntamento dell'anno»
Il presidente del Barletta tra sfide di fine 2014 e calciomercato
Barletta - giovedì 11 dicembre 2014
1.29
16 punti in altrettante partite, una "verginità" da trasferta depennata con la vittoria di Lamezia Terme, arrivata a 13 mesi di distanza dall'ultimo sorriso esterno in campionato, due partite da urlo contro Salernitana e Foggia all'orizzonte e un calciomercato invernale da cogliere come opportunità per rendere meno complicata la corsa-salvezza, che oggi vede Liverani e compagni a +2 sulle zone "calde": è questo il bilancio nel girone C di Lega Pro del Barletta Calcio di patron Giuseppe Perpignano, intervenuto ai microfoni di BarlettaViva.it per commentare il momento biancorosso.
«La squadra non era quasi mai mancata quanto a prestazioni, è chiaro che avevamo un problema sotto rete-ha spiegato Perpignano ai nostri microfoni-E' stato importante vincere, la squadra ora è più tranquilla in classifica: ci giochiamo la sfida con la Salernitana sperando di fare un bel risultato e poi pensiamo al derby di Foggia, che mi sembra sia la partita dell'anno». Barletta che segna poco, ma ha la quarta difesa del torneo: «Ho visto che l'avete fatto notare, la difesa è una delle migliori del campionato, e per una squadra che si deve salvare è tanta roba. Abbiamo preso 14 gol, un ottimo dato. Con qualche accorgimento e con la voglia mostrata a Lamezia Terme, penso che possiamo raggiungere l'obiettivo: nelle ultime cinque partite abbiamo fatto otto punti, e non sono pochi. Inoltre finalmente si è sbloccato Ahmet: Fall è un ragazzo d'oro, dà il massimo in tutte le partite e speriamo che sia il primo di una lunga serie».
Domenica al "Puttilli" la capolista arriverà forte anche del miglior attacco stagionale, in una sfida che promette spettacolo: «Contro le grandi raramente abbiamo demeritato: abbiamo perso sempre di misura, ma abbiamo fatto sempre ottime prestazioni. Non abbiamo nulla da perdere». Salernitana che avrà qualche assenza: «Le loro riserve sono i nostri titolari inamovibili-sorride Perpignano-non possono essere indeboliti dai forfait». Biancolino non sarà della contesa ed è in odor di rescissione: «Vediamo, stiamo valutando di rinforzarci e questo può implicare il sacrificio di qualche giocatore: lui può essere uno di questi, vediamo di trovare un accordo. Partirà solo chi ha giocato meno, come i vari Sokoli, Guarco e Gemignani: «Vediamo di riuscire a mandare a giocare qualcuno, anche perchè sono tutti giocatori di nostra proprietà e vogliamo valorizzarli dandogli più spazio che oggi magari non hanno».
Il capitolo-attaccante è il più delicato del prossimo calciomercato, come spiega il numero uno di via Vittorio Veneto: «Virdis l'avrei voluto già prendere ad agosto, poi ha preferito l'amore al Barletta, poi vediamo se riusciamo nella sessione di gennaio: abbiamo anche altri nomi, comunque un attaccante lo dobbiamo prendere». Dalla serie D in entrata si fanno altri nomi, come Riccardo Cozzolino (Delta Porto Tolle Rovigo) e Carlos França, ex RapalloBogliasco (altro club di proprietà di Perpignano) oggi a Cuneo: «Punterei su un calciatore già di categoria, bisogna vedere tanti gol in serie D quanto valgono in Lega Pro: lo stesso França è un giocatore che conosco bene, ma è tutto da valutare. Di certo ci serve un attaccante che sa fare gol nella categoria, non possiamo sbagliare». La sfida contro la Salernitana sarà nobilitata dallo sfondo benefico, con incasso devoluto in parte per l'acquisto di un macchinario per il "Dimiccoli": «E' una bella iniziativa che abbiamo meditato con il nostro Main Sponsor, per una cosa a cui teniamo. La partita sarà di cartello e ne varrà la pena di esserci. Da Salerno ne vengono tanti (110 biglietti venduti già ieri) e spero che anche i nostri tifosi siano altrettanti». In panchina ci sarà il responsabile dell'area tecnica Gennaro Delvecchio, come già avvenuto a Lamezia: «Io sarò sugli spalti, sarò un tifoso in più perchè torno in tribuna. Ho fatto cinque punti in quattro partite-scherza Perpignano-lui tre in due, era in panchina anche con il Matera. Se vince sabato mi supera (ride, ndr). Comunque, chiunque ci vada, l'essenziale è fare punti».
«La squadra non era quasi mai mancata quanto a prestazioni, è chiaro che avevamo un problema sotto rete-ha spiegato Perpignano ai nostri microfoni-E' stato importante vincere, la squadra ora è più tranquilla in classifica: ci giochiamo la sfida con la Salernitana sperando di fare un bel risultato e poi pensiamo al derby di Foggia, che mi sembra sia la partita dell'anno». Barletta che segna poco, ma ha la quarta difesa del torneo: «Ho visto che l'avete fatto notare, la difesa è una delle migliori del campionato, e per una squadra che si deve salvare è tanta roba. Abbiamo preso 14 gol, un ottimo dato. Con qualche accorgimento e con la voglia mostrata a Lamezia Terme, penso che possiamo raggiungere l'obiettivo: nelle ultime cinque partite abbiamo fatto otto punti, e non sono pochi. Inoltre finalmente si è sbloccato Ahmet: Fall è un ragazzo d'oro, dà il massimo in tutte le partite e speriamo che sia il primo di una lunga serie».
Domenica al "Puttilli" la capolista arriverà forte anche del miglior attacco stagionale, in una sfida che promette spettacolo: «Contro le grandi raramente abbiamo demeritato: abbiamo perso sempre di misura, ma abbiamo fatto sempre ottime prestazioni. Non abbiamo nulla da perdere». Salernitana che avrà qualche assenza: «Le loro riserve sono i nostri titolari inamovibili-sorride Perpignano-non possono essere indeboliti dai forfait». Biancolino non sarà della contesa ed è in odor di rescissione: «Vediamo, stiamo valutando di rinforzarci e questo può implicare il sacrificio di qualche giocatore: lui può essere uno di questi, vediamo di trovare un accordo. Partirà solo chi ha giocato meno, come i vari Sokoli, Guarco e Gemignani: «Vediamo di riuscire a mandare a giocare qualcuno, anche perchè sono tutti giocatori di nostra proprietà e vogliamo valorizzarli dandogli più spazio che oggi magari non hanno».
Il capitolo-attaccante è il più delicato del prossimo calciomercato, come spiega il numero uno di via Vittorio Veneto: «Virdis l'avrei voluto già prendere ad agosto, poi ha preferito l'amore al Barletta, poi vediamo se riusciamo nella sessione di gennaio: abbiamo anche altri nomi, comunque un attaccante lo dobbiamo prendere». Dalla serie D in entrata si fanno altri nomi, come Riccardo Cozzolino (Delta Porto Tolle Rovigo) e Carlos França, ex RapalloBogliasco (altro club di proprietà di Perpignano) oggi a Cuneo: «Punterei su un calciatore già di categoria, bisogna vedere tanti gol in serie D quanto valgono in Lega Pro: lo stesso França è un giocatore che conosco bene, ma è tutto da valutare. Di certo ci serve un attaccante che sa fare gol nella categoria, non possiamo sbagliare». La sfida contro la Salernitana sarà nobilitata dallo sfondo benefico, con incasso devoluto in parte per l'acquisto di un macchinario per il "Dimiccoli": «E' una bella iniziativa che abbiamo meditato con il nostro Main Sponsor, per una cosa a cui teniamo. La partita sarà di cartello e ne varrà la pena di esserci. Da Salerno ne vengono tanti (110 biglietti venduti già ieri) e spero che anche i nostri tifosi siano altrettanti». In panchina ci sarà il responsabile dell'area tecnica Gennaro Delvecchio, come già avvenuto a Lamezia: «Io sarò sugli spalti, sarò un tifoso in più perchè torno in tribuna. Ho fatto cinque punti in quattro partite-scherza Perpignano-lui tre in due, era in panchina anche con il Matera. Se vince sabato mi supera (ride, ndr). Comunque, chiunque ci vada, l'essenziale è fare punti».