
Tennis
Open Barletta 2025: eliminati Daniel Evans e tutti gli italiani
Dalla Valle cade a testa alta contro Royer, mentre un infortunio causa il ritiro nel doppio di Cadenasso e Agostini. Occhio alla semifinale tra Sachko e Mrva
Barletta - venerdì 4 aprile 2025
19.07
Tutto è compiuto. Così si sarebbe detto in altri e ben più alti contesti che un semplice torneo di tennis, seppur di crescente rilevanza internazionale come il Challenger ATP di Barletta. Tutto è compiuto, nel senso che il venerdì che precede il gran finale del torneo, passerà purtroppo agli archivi come il venerdì dell'armageddon dell'intera pattuglia italiana presente al Challenger ATP "Città della Disfida".
I primi a dare forfait, nel senso più letterale del termine, sono stati i semifinalisti del doppio Simone Agostini e Gianluca Cadenasso, il cui incontro con il duo formato dall'olandese Mats Hermans e il portoghese Tiago Pereira, è durato giusto lo spazio di due soli giochi.
Si era infatti sul parziale di 2-0 nel primo set per Pereira-Hermans, quando Gianluca Cadenasso è stato costretto ad arrendersi a causa di un problema al polpaccio destro.
Davvero un peccato per Gianluca Cadenasso, che perde così l'occasione di poter riscattare la sua non brillantissima avventura nel singolare, dove era stato eliminato al secondo turno delle qualificazioni proprio da Tiago Pereira.
Tiago Pereira e Mats Hermans accedono così alla finale del torneo di doppio, dove affronteranno Christoph Negrito (Germania) e Alex Merino (Perù), che hanno battuto in due set (6-4 6-1) lo slovacco Milos Karol e l'ucraino Vitalyi Sachko, grande protagonista quest'ultimo nel sigolare.
Dopo la sfortunata eliminazione di Cadenasso e Agostini, è stata la volta di Enrico Della Valle, che invece ha ceduto per 7-6 6-3 di fronte al francese Valentin Royer, testa di serie numero 1 del seeding. Grande partita comunque, quella del classe '98 ravennate, che nel primo set riesce a mettere in serissima difficoltà Royer, che riesce a prevalere solo al tie break, dopo che Della Valle aveva prima sciupato due palle break sul punteggio di 4-4, e poi, dopo essere riuscito a portarsi sul 6-5 a suo favore grazie ad un break nell'undicesimo gioco, subiva il controbreak di Royer, con la partita che a questo punto si è riequilibrata fino al tie break conclusosi a favore del ventitreenne di Neuilly sur Seine.
Anche nei primi giochi del secondo set la partita si è mantenuta decisamente in equilibrio, fino al break decisivo del quinto gioco a favore di Royer, il quale riusciva a ribaltare la situazione di vantaggio da parte di Dalla Valle. Dopo il break subito, l'italiano è restato in gara fino al nono gioco, quando Royer ha piazzato il secondo e decisivo break, che ha permesso al francese di chiudere la seconda partita sul punteggio di 6-3, che ha spalancato così le porte delle semifinali al tennista transalpino.
Eliminati ormai tutti gli italiani, al pubblico del circolo "Hugo Simmen" non restava che parteggiare per l'inglese Daniel Evans, che aveva di fronte il castiga italiani ucraino Vitaliy Sachko. Un ostacolo che risulterà fatale anche per il 34enne di Birmingham, che dopo aver ceduto al primo set per 6-4, è riuscito a riequilibrare la situazione restituendo all'ucraino lo stesso parziale nel secondo set. Nella terza partita, quando un po' tutti si aspettavano i colpi di classe decisivi di Evans, ha poi finito per prevalere la solidità e la migliore condizione fisica di Sachko, il quale chiude la terza e decisiva partita sul 6-3.
In semifinale Sachko se la vedrà con la giovanissima rivelazione della Repubblica Ceka Maxime Mrva (classe 2007), che dopo aver perso per 2-6 il primo set, ha letteralmente schiantato, con il punteggio di 6-1 6-2, il 19enne croato Matej Dodig, altra grande promessa del tennis messasi particolarmente in mostra in questa venticinquesima edizione del Challenger ATP "Città della Disfida".
Nell'altra semifinale saranno invece di fronte Valentin Royer e l'altro giovane tennista ceko Dalibor Svrcina, che ha avuto la meglio in due set (6-3 6-1) sul belga Michel Geerts.
I primi a dare forfait, nel senso più letterale del termine, sono stati i semifinalisti del doppio Simone Agostini e Gianluca Cadenasso, il cui incontro con il duo formato dall'olandese Mats Hermans e il portoghese Tiago Pereira, è durato giusto lo spazio di due soli giochi.
Si era infatti sul parziale di 2-0 nel primo set per Pereira-Hermans, quando Gianluca Cadenasso è stato costretto ad arrendersi a causa di un problema al polpaccio destro.
Davvero un peccato per Gianluca Cadenasso, che perde così l'occasione di poter riscattare la sua non brillantissima avventura nel singolare, dove era stato eliminato al secondo turno delle qualificazioni proprio da Tiago Pereira.
Tiago Pereira e Mats Hermans accedono così alla finale del torneo di doppio, dove affronteranno Christoph Negrito (Germania) e Alex Merino (Perù), che hanno battuto in due set (6-4 6-1) lo slovacco Milos Karol e l'ucraino Vitalyi Sachko, grande protagonista quest'ultimo nel sigolare.
Dopo la sfortunata eliminazione di Cadenasso e Agostini, è stata la volta di Enrico Della Valle, che invece ha ceduto per 7-6 6-3 di fronte al francese Valentin Royer, testa di serie numero 1 del seeding. Grande partita comunque, quella del classe '98 ravennate, che nel primo set riesce a mettere in serissima difficoltà Royer, che riesce a prevalere solo al tie break, dopo che Della Valle aveva prima sciupato due palle break sul punteggio di 4-4, e poi, dopo essere riuscito a portarsi sul 6-5 a suo favore grazie ad un break nell'undicesimo gioco, subiva il controbreak di Royer, con la partita che a questo punto si è riequilibrata fino al tie break conclusosi a favore del ventitreenne di Neuilly sur Seine.
Anche nei primi giochi del secondo set la partita si è mantenuta decisamente in equilibrio, fino al break decisivo del quinto gioco a favore di Royer, il quale riusciva a ribaltare la situazione di vantaggio da parte di Dalla Valle. Dopo il break subito, l'italiano è restato in gara fino al nono gioco, quando Royer ha piazzato il secondo e decisivo break, che ha permesso al francese di chiudere la seconda partita sul punteggio di 6-3, che ha spalancato così le porte delle semifinali al tennista transalpino.
Eliminati ormai tutti gli italiani, al pubblico del circolo "Hugo Simmen" non restava che parteggiare per l'inglese Daniel Evans, che aveva di fronte il castiga italiani ucraino Vitaliy Sachko. Un ostacolo che risulterà fatale anche per il 34enne di Birmingham, che dopo aver ceduto al primo set per 6-4, è riuscito a riequilibrare la situazione restituendo all'ucraino lo stesso parziale nel secondo set. Nella terza partita, quando un po' tutti si aspettavano i colpi di classe decisivi di Evans, ha poi finito per prevalere la solidità e la migliore condizione fisica di Sachko, il quale chiude la terza e decisiva partita sul 6-3.
In semifinale Sachko se la vedrà con la giovanissima rivelazione della Repubblica Ceka Maxime Mrva (classe 2007), che dopo aver perso per 2-6 il primo set, ha letteralmente schiantato, con il punteggio di 6-1 6-2, il 19enne croato Matej Dodig, altra grande promessa del tennis messasi particolarmente in mostra in questa venticinquesima edizione del Challenger ATP "Città della Disfida".
Nell'altra semifinale saranno invece di fronte Valentin Royer e l'altro giovane tennista ceko Dalibor Svrcina, che ha avuto la meglio in due set (6-3 6-1) sul belga Michel Geerts.