Nuoto, i barlettani Disalvo e Lamarca ai Campionati Italiani Paralimpici

Dopo aver ammirato a Bari alcuni grandi campioni del nuoto, il capoluogo pugliese torna ad ospitare un altro grande evento in piscina. Dall'11 al 13 luglio lo Stadio del Nuoto ospiterà l'edizione numero 37 dei Campionati italiani assoluti estivi paralimpici. La manifestazione è organizzata dalla Federazione Italiana di Nuoto Paralimpico, e vedrà al via atleti con disabilità fisiche e visive, suddivisi nelle diverse categorie. Ai blocchi di partenza sarà rappresentata anche Barletta. A portare la bandiera biancorossa ci penseranno due barlettani. La punta di diamante è senza dubbio Francesco Disalvo, già campione italiano e detentore di due record italiani. Il diciassettenne Disalvo, che gareggerà nelle specialità 50, 100 e 400 stile libero, punta al bis tricolore, con la speranza di migliorare il proprio crono e di strappare anche un pass per i Campionati Europei di Eindhoven. A Bari gareggeranno anche Antonio Lamarca, ventiduenne barlettano reduce dall'ottimo secondo posto ottenuto nei regionali, che prenderà il via nella gara dei 50 stile libero e Mauro Campanale, tesserato per il Barletta nuoto, che si cimenterà con la specialità dei 100 metri rana.

I campionati di Bari rappresentano una tappa importante per tutto il movimento paralimpico, in vista della grande prova dei Campionati Europei in Olanda del prossimo agosto. Durante la conferenza stampa Francesco Piccinini, delegato FINP regionale, ha sottolineato il significativo aumento del movimento paralimpico in Puglia: i dati negli ultimi tre anni sono aumentati più del 200%. Risultati importanti, che avvicinano alle discipline sportive soggetti con diverse disabilità, ma che nonostante tutto non smettono di lottare e di combattere. Per Francesco Disalvo la tappa barese potrebbe costituire un importante momento di consacrazione a livello nazionale, mentre per Lamarca e Campanale si tratterà della prima (e probabilmente indimenticabile) esperienza di grande respiro: tutti sapranno tenere alto il nome di Barletta in vasca.