Tennis
Nulla da fare per Pavlasek, Elias Ymer vince l'Open "Città della Disfida"
«Il Sud Italia mi porta bene, un grazie particolare al pubblico di Barletta»
Barletta - domenica 17 aprile 2016
18.53
Ha vent'anni, è svedese e di lui se ne parlerà bene anche in futuro. E' Elias Ymer il vincitore dell'edizione numero 17 dell'open "Città della Disfida" di Barletta. Il tennista scandinavo conferma lo strapotere svedese nel torneo, dopo il tabellone di doppio vinto dalla coppia Brunstrom-Siljestrom. Il giovane Ymer ha avuto la meglio sul 22enne ceco Adam Pavlasek, ribaltando anche i pronostici della vigilia che vedevano il ceco (testa di serie n.3 del seeding) avantaggiato sullo svedese (tds n.8).
Ad accogliere i due finalisti, una cornice di pubblico che ha riempito completamente gli spalti del campo centrale del circolo tennis "Hugo Simmen". Più di mille spettatori, e uno spettacolo di sbandieratori e giocolieri ha fatto da preambolo al match che ha riservato emozioni e soprattutto un buon tennis. Sono bastati due set (7-5 | 6-4) ad Ymer per superare Pavlasek, in una gara comunque molto combattuta, durata un'ora e mezza. Primo set equilibrato, con i due tennisti bravi a mantenere il turno di battuta senza concedere break. Almeno fino a minuto 49, quando Ymer strappa il servizio al suo avversario e vince per 7-5 il primo parziale. Ancora equilibrio nella parte iniziale del secondo set, anche se lo svedese ha rischiato di chiudere i giochi in anticipo, sfiorando il break sul 3-3. Si arriva così al 5-4 con Pavlasek che perde il punto nel turno di battuta e regala la vittoria del torneo ad Ymer.
«Il Sud Italia mi porta bene», così il vincitore dell'Open Città della Disfida di Barletta, Elias Ymer. «Lo scorso anno ho vinto il challenger di Caltanisetta, ed oggi ho trionfato a Barletta – ha aggiunto Ymer -. Sono contento per il tennis che ho espresso in questo torneo e speriamo di fare ancora meglio. Questa vittoria mi aiuterà a migliorare la classifica che resta il principale obiettivo. Non è stato semplice superare Pavlasek ma stavo bene ed ero carico. Un grazie particolare va al pubblico di Barletta che mi ha sostenuto fin dalle prime partite. I programmi futuri? Penso di partecipare a tutti gli altri tornei importanti della terra rossa: Barcellona, Parigi e Roma. Voglio fare bene e raggiungere una buona classifica».
Bilancio positivo per la diciassettesima edizione del torneo di Barletta, che tornava al circolo tennis "Hugo Simmen" dopo quattro anni di assenza. «La bella finale è il coronamento ad una competizione che ha mostrato un buonissimo livello tecnico – commenta il direttore del torneo, Enzo Ormas -. Tra Ymer e Pavlasek è stata una sfida di testa e di tattica, con una buona tecnica offerta da due ragazzi di cui sentiremo parlare in futuro. Ringrazio il circolo tennis per l'ospitalità. Un plauso agli imprenditori locali che hanno sposato questo progetto sportivo e grande soddisfazione per il seguito di pubblico avuto non solo nella finale. Abbiamo posto le basi per poter ridare continuità alla kermesse internazionale anche nei prossimi anni».
Ad accogliere i due finalisti, una cornice di pubblico che ha riempito completamente gli spalti del campo centrale del circolo tennis "Hugo Simmen". Più di mille spettatori, e uno spettacolo di sbandieratori e giocolieri ha fatto da preambolo al match che ha riservato emozioni e soprattutto un buon tennis. Sono bastati due set (7-5 | 6-4) ad Ymer per superare Pavlasek, in una gara comunque molto combattuta, durata un'ora e mezza. Primo set equilibrato, con i due tennisti bravi a mantenere il turno di battuta senza concedere break. Almeno fino a minuto 49, quando Ymer strappa il servizio al suo avversario e vince per 7-5 il primo parziale. Ancora equilibrio nella parte iniziale del secondo set, anche se lo svedese ha rischiato di chiudere i giochi in anticipo, sfiorando il break sul 3-3. Si arriva così al 5-4 con Pavlasek che perde il punto nel turno di battuta e regala la vittoria del torneo ad Ymer.
«Il Sud Italia mi porta bene», così il vincitore dell'Open Città della Disfida di Barletta, Elias Ymer. «Lo scorso anno ho vinto il challenger di Caltanisetta, ed oggi ho trionfato a Barletta – ha aggiunto Ymer -. Sono contento per il tennis che ho espresso in questo torneo e speriamo di fare ancora meglio. Questa vittoria mi aiuterà a migliorare la classifica che resta il principale obiettivo. Non è stato semplice superare Pavlasek ma stavo bene ed ero carico. Un grazie particolare va al pubblico di Barletta che mi ha sostenuto fin dalle prime partite. I programmi futuri? Penso di partecipare a tutti gli altri tornei importanti della terra rossa: Barcellona, Parigi e Roma. Voglio fare bene e raggiungere una buona classifica».
Bilancio positivo per la diciassettesima edizione del torneo di Barletta, che tornava al circolo tennis "Hugo Simmen" dopo quattro anni di assenza. «La bella finale è il coronamento ad una competizione che ha mostrato un buonissimo livello tecnico – commenta il direttore del torneo, Enzo Ormas -. Tra Ymer e Pavlasek è stata una sfida di testa e di tattica, con una buona tecnica offerta da due ragazzi di cui sentiremo parlare in futuro. Ringrazio il circolo tennis per l'ospitalità. Un plauso agli imprenditori locali che hanno sposato questo progetto sportivo e grande soddisfazione per il seguito di pubblico avuto non solo nella finale. Abbiamo posto le basi per poter ridare continuità alla kermesse internazionale anche nei prossimi anni».