Calcio
“Manita” al Vieste e spettacolo: Barletta extralusso
La corazzata di mister Farina spaventa la concorrenza
Barletta - domenica 11 aprile 2021
20.31
"7 partite 7 vittorie". Questo è lo slogan coniato dalla tifoseria biancorossa per questo atteso debutto del Barletta 1922 nel secondo spezzone di questo monco e stranissimo campionato di Eccellenza pugliese, edizione 2020/21. E vittoria, travolgente, è stata per gli uomini di Francesco Farina, chiamati a riannodare i fili di una stagione ferma da 5 mesi per le fin troppo note vicende.
Il 5-0 finale con il quale i biancorossi hanno brutalmente liquidato un comunque dignitoso Atletico Vieste, più che scaturire da una sadica volontà di umiliare l'avversario odierno, pare suonare come un minaccioso avvertimento per quelle che di qui alla fine delle stagione regolare dovrebbero essere le antagoniste del Barletta nella corsa alla Serie D, in questo come nell'altro girone.
La gara ha inizio, agli ordini del signor Losapio di Molfetta, con un Barletta chiaramente intenzionato a piantare le tende nella metà campo garganica. Farina fa subito esordire il nuovo arrivato Quarta, che con Varsi ha il compito di innescare il tandem d'attacco tutto peso e sostanza formato da Morra e Di Rito. L L'Atletico Vieste però riesce a difendersi piuttosto bene sia dal punto di vista prettamente agonistico, sia dal punto di vista tecnico, facendosi notare per una buona impostazione dal basso – tanto di moda del calcio di oggi – che per buona parte del primo tempo riesce ad avere la meglio sul tentativo di pressing alto dei biancorossi di Farina, che al 15' vanno in rete con Bonasia sugli sviluppi di un corner, ma l'arbitro annulla per un evidente fuorigioco dell'esterno barlettano.
Il muro difensivo allestito da mister Sollitto riesce a resistere fino al 34', quando su di un corner battuto da sinistra da Ganci, Pollidori salta più in alto di tutti e supera il giovanissimo portiere viestano Paparesta (classe 2003).
Passano appena cinque minuti e il Barletta raddoppia. L'onnipresente Facundo Ganci (il migliore in campo) recupera palla a centrocampo e lancia sulla sinistra Bonasia il quale centra per Di Rito che sfiora la palla, Colella respinge respinge corto e Quarta insacca inesorabilmente alla sinistra di Paparesta, per il 2-0 con il quale le squadre vanno a riposo.
A inizio ripresa l'Atletico Vieste tenta una reazione d'orgoglio, ma il Barletta al 56' chiude i conti con Bonasia, che splendidamente imbeccato in area da Di Rito supera un avversario e da due passi non lascia scampo a Paparesta...
Sull'ormai rassicurante punteggio di 3-0, Farina sostituisce Cafagna e Varsi con Telera e Lanzone. Proprio quest'ultimo, al 66' sarà protagonista dell'azione dalla quale scaturisce la quarta rete biancorossa, quando su un'imbeccata di Morra colpisce in semirovesciata la base del palo. Sulla palla si avventa Di Rito che non può fare altro che insaccare a porta sguarnita.
Lo stesso Di Rito, qualche minuto più tardi, completerà la classica "manita" infilando il malcapitato Paparesta vanamente proteso in uscita.
Termina così 5-0 per il Barletta 1922 il primo incontro del secondo atto di questo insolito campionato di Eccellenza pugliese che vede i biancorossi di Farina ora distanti un solo punto dalla capolista Manfredonia, a parità di incontri giocati.
Nel prossimo turno il Barletta – che in condizioni di "normalità" avrebbe dovuto giocare in trasferta ad Ostuni – osserverà il suo secondo turno di riposo, prima dell'atteso match contro la nuova Audace del patron Giuseppe Dibenedetto e di mister Agnelli. Per un derby più che mai sentito, viste le ultime vicende dell'ex squadra di Beppe Iannone.
Il 5-0 finale con il quale i biancorossi hanno brutalmente liquidato un comunque dignitoso Atletico Vieste, più che scaturire da una sadica volontà di umiliare l'avversario odierno, pare suonare come un minaccioso avvertimento per quelle che di qui alla fine delle stagione regolare dovrebbero essere le antagoniste del Barletta nella corsa alla Serie D, in questo come nell'altro girone.
La gara ha inizio, agli ordini del signor Losapio di Molfetta, con un Barletta chiaramente intenzionato a piantare le tende nella metà campo garganica. Farina fa subito esordire il nuovo arrivato Quarta, che con Varsi ha il compito di innescare il tandem d'attacco tutto peso e sostanza formato da Morra e Di Rito. L L'Atletico Vieste però riesce a difendersi piuttosto bene sia dal punto di vista prettamente agonistico, sia dal punto di vista tecnico, facendosi notare per una buona impostazione dal basso – tanto di moda del calcio di oggi – che per buona parte del primo tempo riesce ad avere la meglio sul tentativo di pressing alto dei biancorossi di Farina, che al 15' vanno in rete con Bonasia sugli sviluppi di un corner, ma l'arbitro annulla per un evidente fuorigioco dell'esterno barlettano.
Il muro difensivo allestito da mister Sollitto riesce a resistere fino al 34', quando su di un corner battuto da sinistra da Ganci, Pollidori salta più in alto di tutti e supera il giovanissimo portiere viestano Paparesta (classe 2003).
Passano appena cinque minuti e il Barletta raddoppia. L'onnipresente Facundo Ganci (il migliore in campo) recupera palla a centrocampo e lancia sulla sinistra Bonasia il quale centra per Di Rito che sfiora la palla, Colella respinge respinge corto e Quarta insacca inesorabilmente alla sinistra di Paparesta, per il 2-0 con il quale le squadre vanno a riposo.
A inizio ripresa l'Atletico Vieste tenta una reazione d'orgoglio, ma il Barletta al 56' chiude i conti con Bonasia, che splendidamente imbeccato in area da Di Rito supera un avversario e da due passi non lascia scampo a Paparesta...
Sull'ormai rassicurante punteggio di 3-0, Farina sostituisce Cafagna e Varsi con Telera e Lanzone. Proprio quest'ultimo, al 66' sarà protagonista dell'azione dalla quale scaturisce la quarta rete biancorossa, quando su un'imbeccata di Morra colpisce in semirovesciata la base del palo. Sulla palla si avventa Di Rito che non può fare altro che insaccare a porta sguarnita.
Lo stesso Di Rito, qualche minuto più tardi, completerà la classica "manita" infilando il malcapitato Paparesta vanamente proteso in uscita.
Termina così 5-0 per il Barletta 1922 il primo incontro del secondo atto di questo insolito campionato di Eccellenza pugliese che vede i biancorossi di Farina ora distanti un solo punto dalla capolista Manfredonia, a parità di incontri giocati.
Nel prossimo turno il Barletta – che in condizioni di "normalità" avrebbe dovuto giocare in trasferta ad Ostuni – osserverà il suo secondo turno di riposo, prima dell'atteso match contro la nuova Audace del patron Giuseppe Dibenedetto e di mister Agnelli. Per un derby più che mai sentito, viste le ultime vicende dell'ex squadra di Beppe Iannone.