Calcio
Lega Pro, la Commissione Disciplinare deferisce altri 5 club
Coinvolte Prato, Frosinone, Pro Vercelli, Piacenza e Vicenza
Barletta - giovedì 21 giugno 2012
2.47
Continua a lavorare attivamente la Giustizia Sportiva in questa rovente estate calcistica. E se sui campi da gioco tutto resta fermo, se non fosse per gli Europei di Calcio, sono le aule della Procura Federale ad essere spesso affollate a causa degli innumerevoli provvedimenti disciplinari riferiti ai diversi club del calcio professionistico. In particolare, per quanto concerne la Lega Pro, che vede attualmente militare il Barletta Calcio, sono ben 5 i club deferiti dalla Commissione Disciplinare Nazionale per una serie di violazioni inerenti al Codice di Giustizia Sportiva (CGS) e al Regolamento Agenti della Federazione Italiana Giuoco Calcio. In particolare, sono state deferite nella giornata di ieri le seguenti società sportive:
- l'A.C. PRATO CALCIO, ai sensi della dell'art. 4, commi 1 e 2, del C.G.S. a titolo di responsabilità diretta ed oggettiva, per le azioni e i comportamenti disciplinarmente rilevanti posti in essere dal proprio dirigente Paolo Toccafondi, con poteri di rappresentanza della società, e dei propri tesserati Mario Masini E Alessio Vignoli, all'epoca dei fatti oggetto di deferimento;
- la società PIACENZA CALCIO S.P.A., ai sensi della dell'art. 4, comma 1, del C.G.S. a titolo di responsabilità diretta per le azioni e i comportamenti disciplinarmente rilevanti posti in essere dal proprio dirigente Maurizio Riccardi, con poteri di rappresentanza della società all'epoca dei fatti oggetto di deferimento;
- la Società U.S. PRO VERCELLI CALCIO S.r.l., fresca di promozione in serie B, per la violazione dell'art. 4, comma 1, del CGS, a titolo di responsabilità diretta, per la condotta ascritta al proprio dirigente, sig. Vero Paganoni, con poteri di rappresentanza della società all'epoca dei fatti;
- la Società VICENZA CALCIO S.p.a. per la violazione dell'art. 4, comma 1, del CGS, a titolo di responsabilità diretta, per la condotta posta in essere dal proprio dirigente, sig. Sergio Cassingena, con poteri di rappresentanza della società all'epoca dei fatti.
- la Società FROSINONE Calcio S.r.l. per la violazione di cui all'art. 4, comma 1, del CGS, a titolo di responsabilità diretta, per la condotta ascritta al proprio dirigente, sig. Maurizio Stirpe, con poteri di rappresentanza della società all'epoca dei fatti.
Tra i tesserati coinvolti della "valanga" dei deferimenti, figura anche l'attuale tecnico della Cremonese, Oscar Brevi, all'epoca dei fatti calciatore dell'Ascoli, ma anche tanti altri dirigenti del calcio professionistico. E se il calcio giocato sta usufruendo della solita pausa estiva, la Commissione Disciplinare continua a lavorare alacremente per garantire il rispetto dei regolamenti federali, contribuendo a mantenere il calcio pulito.
- l'A.C. PRATO CALCIO, ai sensi della dell'art. 4, commi 1 e 2, del C.G.S. a titolo di responsabilità diretta ed oggettiva, per le azioni e i comportamenti disciplinarmente rilevanti posti in essere dal proprio dirigente Paolo Toccafondi, con poteri di rappresentanza della società, e dei propri tesserati Mario Masini E Alessio Vignoli, all'epoca dei fatti oggetto di deferimento;
- la società PIACENZA CALCIO S.P.A., ai sensi della dell'art. 4, comma 1, del C.G.S. a titolo di responsabilità diretta per le azioni e i comportamenti disciplinarmente rilevanti posti in essere dal proprio dirigente Maurizio Riccardi, con poteri di rappresentanza della società all'epoca dei fatti oggetto di deferimento;
- la Società U.S. PRO VERCELLI CALCIO S.r.l., fresca di promozione in serie B, per la violazione dell'art. 4, comma 1, del CGS, a titolo di responsabilità diretta, per la condotta ascritta al proprio dirigente, sig. Vero Paganoni, con poteri di rappresentanza della società all'epoca dei fatti;
- la Società VICENZA CALCIO S.p.a. per la violazione dell'art. 4, comma 1, del CGS, a titolo di responsabilità diretta, per la condotta posta in essere dal proprio dirigente, sig. Sergio Cassingena, con poteri di rappresentanza della società all'epoca dei fatti.
- la Società FROSINONE Calcio S.r.l. per la violazione di cui all'art. 4, comma 1, del CGS, a titolo di responsabilità diretta, per la condotta ascritta al proprio dirigente, sig. Maurizio Stirpe, con poteri di rappresentanza della società all'epoca dei fatti.
Tra i tesserati coinvolti della "valanga" dei deferimenti, figura anche l'attuale tecnico della Cremonese, Oscar Brevi, all'epoca dei fatti calciatore dell'Ascoli, ma anche tanti altri dirigenti del calcio professionistico. E se il calcio giocato sta usufruendo della solita pausa estiva, la Commissione Disciplinare continua a lavorare alacremente per garantire il rispetto dei regolamenti federali, contribuendo a mantenere il calcio pulito.