Calcio
Lega Pro: clamoroso, annullata dal Tar del Lazio la penalizzazione al Taranto, è in serie B
Ben 6 punti ridati agli ionici, nessuno sconto per il Barletta, privato dei playoff causa punto di penalizzazione
Barletta - giovedì 28 giugno 2012
18.01
Incredibile in Prima Divisione, l'intera stagione passata, e quella futura, rischiano di essere stravolti dopo la decisione del Tar del Lazio di ridare al Taranto i 6 punti di penalizzazione che l'avevano costretta a disputare i playoff, poi persi con la Pro Verceli, promossa in B. La Ternana, prima al termine del campionato nel girone A, è già pronta all'appello, la situazione è paradossale. Ci sono tre squadre ammesse in serie B per soli due posti: rigiocare i playoff con gli umbri è impensabile, l'ipotesi più realistica diventa quindi quella di una Serie B a 21 squadre, il che implicherebbe il ripescaggio di una retrocessa, vedi Vicenza perdente ai playout di B con l'Empoli, o di una qualificata ai playoff in Prima Divisione: difficile però scegliere quale.
La penalizzazione inflitta al Taranto, sopraggiunta ed aumentata a più riprese nel corso della stagione per inadempienze finanziarie, coglie di sorpresa l'intero mondo delle serie inferiori che invece rispetta i conti e le regole con fatica, ma rientrando nei termini. E mentre le strade della città dei due mari già vedono sventolare le bandiere rossoblù, quelle del Barletta restano impolverate in soffitta causa punto di penalizzazione, rivelatosi decisivo ai fini del mancato raggiungimento dei playoff. Altra considerazione non di poco conto: la Ternana ha rallentato vistosamente il suo invidiabile rendimento, proprio nelle ultime giornate del torneo, in quanto sicura del vantaggio sulle inseguitrici: lo stesso avrebbe fatto se al Taranto non fossero stati tolti, per numerose mensilità non pagate, 6 punti di penalizzazione? In più, già per il Taranto sembrava difficile rientrare nelle scadenze e tasse d'iscrizioni più morbide della Lega Pro, come riuscirà a sopperire alle ben più ingenti e rigide della serie cadetta?
Ha parlato in merito all'intricata vicenda, il Presidente della Lega Pro Mario Macalli, " I tifosi ritengono in questo modo di aver conquistato la Serie B? Lo dicano alla Federcalcio. Io non promuovo, né condanno nessuno: non è il mio mestiere. In Italia c'è la FIGC: se ne occuperà lei. Non la Lega Pro, che non c'entra nulla. Non so cosa succederà. Ripeto: bisogna chiedere all'ufficio legale della Federcalcio. Io mi occupo solo della palla che rotola sul campo. Di ciò che succede nei tribunali si occupano gli avvocati". Queste le parole di Macalli sul portale tuttolegapro.com.
Oggi la sentenza è stata emessa, ma di certo è solo l'inizio di una nuova bufera che si abbatte sul nostro calcio malato.
[Orazio Rotunno]
La penalizzazione inflitta al Taranto, sopraggiunta ed aumentata a più riprese nel corso della stagione per inadempienze finanziarie, coglie di sorpresa l'intero mondo delle serie inferiori che invece rispetta i conti e le regole con fatica, ma rientrando nei termini. E mentre le strade della città dei due mari già vedono sventolare le bandiere rossoblù, quelle del Barletta restano impolverate in soffitta causa punto di penalizzazione, rivelatosi decisivo ai fini del mancato raggiungimento dei playoff. Altra considerazione non di poco conto: la Ternana ha rallentato vistosamente il suo invidiabile rendimento, proprio nelle ultime giornate del torneo, in quanto sicura del vantaggio sulle inseguitrici: lo stesso avrebbe fatto se al Taranto non fossero stati tolti, per numerose mensilità non pagate, 6 punti di penalizzazione? In più, già per il Taranto sembrava difficile rientrare nelle scadenze e tasse d'iscrizioni più morbide della Lega Pro, come riuscirà a sopperire alle ben più ingenti e rigide della serie cadetta?
Ha parlato in merito all'intricata vicenda, il Presidente della Lega Pro Mario Macalli, " I tifosi ritengono in questo modo di aver conquistato la Serie B? Lo dicano alla Federcalcio. Io non promuovo, né condanno nessuno: non è il mio mestiere. In Italia c'è la FIGC: se ne occuperà lei. Non la Lega Pro, che non c'entra nulla. Non so cosa succederà. Ripeto: bisogna chiedere all'ufficio legale della Federcalcio. Io mi occupo solo della palla che rotola sul campo. Di ciò che succede nei tribunali si occupano gli avvocati". Queste le parole di Macalli sul portale tuttolegapro.com.
Oggi la sentenza è stata emessa, ma di certo è solo l'inizio di una nuova bufera che si abbatte sul nostro calcio malato.
[Orazio Rotunno]