Calcio
Lega Pro 1^ Div. girone B, le pagelle di Latina-Barletta
Bene De Liguori, Petterini e Marino, decisivo Franchini
Barletta - martedì 7 febbraio 2012
1.24
Un punto, ancora uno, soltanto uno. La vittoria ormai manca da 3 turni. Al "Francioni" il Barletta "rinnovato" da un sontuoso mercato di riparazione, non riesce ad andare oltre uno striminzito pareggio contro una Latina peraltro costretto per 50 minuti a giocare in inferiorità numerica. Dopo il vantaggio pontino firmato da Burzigotti, è Franchini a pareggiare i conti in un match che non ha visto il Barletta particolarmente brillante. C'è certamente da recriminare per alcune decisioni della direzione arbitrale, ma questa squadra può e deve fare di più. Suscitano perplessità alcune scelte del tecnico biancorosso Cari. Sommando tutto quanto emerge dal campo di Latina, gli interpreti biancorossi sono cambiati, ma lo spartito appare sempre lo stesso, e la musica comincia a non essere più gradito ad una buona fetta di tifoseria. Analizziamo nel dettaglio le prestazioni dei singoli uomini scesi in campo.
Marino 6,5: provvidenziale in alcune occasioni, ci mette una pezza quando i suoi compagni di difesa sono in difficoltà. Sontuoso su Martignago, attento sulle uscite alte. Anche di piede, gestisce con freddezza anche le situazioni più difficili. Si è inserito subito alla grande; non fa rimpiangere le assenze tra i pali.
Minieri 5: esordio difficile per l'ex Vicenza. 45 minuti di sofferenza contro avversari che riescono a superarlo spesso e volentieri, vedere alla voce Martignago. Ammonito quasi subito, mister Cari ha preferito lasciarlo negli spogliatoi. Sbaglia spesso anche la misura delle rimesse laterali, e in attacco non lo si vede (quasi) mai.
Masiero 5,5: più attento del suo collega di reparto in fase difensiva, seppure Kolawole dalla sua parte spesso e volentieri crei grattacapi. Lotta e si barcamena, guadagnandosi la pagnotta soprattutto in fase difensiva. In fase propulsiva, invece, pecca fin troppo di timidezza.
Pisani 5: partenza attenta prima di un proverbiale "black out" che ne limita l'efficienza. Soffre l'intraprendenza dei centravanti pontini. Spesso presta il fianco alle incursioni in contropiede, chiudendo, seppure in affanno, sulle iniziative di Bernardo, Agodirin e compagnia bella.
Pelagias 5- (IL PEGGIORE): da terzino ha sofferto il rapido Chiricò, da centrale patisce spesso le situazioni da palla inattiva. Sovente lento, sgraziato nei movimenti e lento nelle ripartenze, ha sulla coscienza anche il gol del vantaggio pontino. Sta attraversando una preoccupante fase calante.
Petterini 6,5 (IL MIGLIORE): unico della fase difensiva a "salvarsi", nonostante una prima frazione abbastanza timida. Nei secondi 45 minuti scioglie le briglie e da l'anima sulla fascia. I suoi cross non sono mai banali e spesso tanto pericolosi. Se il buongiorno si vede dal mattino…
Romondini 5,5: tanti, troppi errori in fase di costruzione. È la brutta copia del Romondini ammirato al "Puttilli". Viene spesso sorpreso a camminare in campo, dispensando spesso passaggi anche banali. La sua firma sul match viene però messa in due occasioni: nel primo tempo, al servizio di Hanine, e al 73', quando dal suo piede parte l'assist per la rete di Franchini. L'assist decisivo non è però sufficiente a fargli evitare un voto negativo.
De Liguori 6,5: esordio più che positivo per l'ex Nocerina. Lotta a centrocampo, è lui a generare il rosso al giovane e ingenuo Fossati. Ci mette tanta grinta, costruisce molto di più del suo collega di reparto. Tenta spesso e volentieri il tiro, impensierendo Martinuzzi in più di un'occasione.
Hanine 5: partenza positiva. Nelle prime fasi di gioco si inserisce nelle trame offensive con discreto successo. Poi, subito dopo l'ammonizione si eclissa. Qualcosa di preoccupante, se consideriamo che resta in campo altri 35 minuti. Poi mister Cari, considerata la sua pochezza offensiva, lo relega in panchina.
Infantino 5,5: sostituisce "Casper" Hanine provando ad aggiungere più fisicità al reparto offensivo. Si fa però notare solo in un'occasione, quando il suo slalom gigante viene bloccato da Martinuzzi. Per il resto, resta in ombra in maniera preoccupante.
Schetter 5,5: prova sbiadita per il capitano biancorosso. Soffre le "attenzioni" della difesa pontina, la sua prestazione non può definirsi positiva, nonostante riesca a guadagnare un rigore solare.
Franchini 6+: autore del provvidenziale gol del pareggio. Rete da opportunista, da rapinatore d'area di rigore. Con la sua velocità mette in apprensione i neroazzurri, anche se spesso si "perde". Sembra uomo da trasferta. Nonostante tutto, il suo rendimento resta troppo altalenante.
Mazzeo 6: meno efficace del solito nei suoi movimenti. Lotta contro avversari complicati da gestire, risultando spesso isolato. Con l'ingresso di Infantino, riesce poi a "scatenarsi", proponendo splendide finte e aperture interessanti. Non segna, e questa è già una notizia. Resta comunque uno dei più positivi.
Marco Cari 5: propone una difesa nuova e non collaudata, e gli effetti si notano sin da subito. Esclude Migliaccio, si priva di Infantino pur sapendo che c'era da lottare più del solito. Può contare su un Simoncelli "solo" a mezzo servizio, e questo giustifica, almeno parzialmente, la scelta di Hanine. Quel che però preoccupa maggiormente è l'imperitura mancanza di idee che la sua squadra continua ad avere in fase d'impostazione. In difesa si soffre fin troppo. La tifoseria sta cominciando a perdere la pazienza in maniera preoccupante.
Sig. Gianluca Barbeno della sezione di Brescia 5: gestione tutt'altro che inglese della partita. In una partita non particolarmente ricca di episodi fallosi, ammonisce ben 8 volte tralasciando altri episodi degni di nota. Espelle Fossati con troppa leggerezza. Nella seconda frazione, arriva la ciliegina sulla torta: rigore negato al Barletta, ma, nella Città della Disfida, sono abituati ad alcuni torti arbitrali.
Le pagelle del Latina (4-3-3): Martinuzzi 5-, Cafiero 6, Toscano 6, Burzigotti 6.5, Farina 6; Burrai 7, Fossati 4.5, Agodirin 7 (74' Berardi 6), Matute 6.5, Bernardo 6 (87' Tortori s.v.), Martignago 5.5 (46' Carta 7). Allenatore: Marco Ghirotto 6,5
Marino 6,5: provvidenziale in alcune occasioni, ci mette una pezza quando i suoi compagni di difesa sono in difficoltà. Sontuoso su Martignago, attento sulle uscite alte. Anche di piede, gestisce con freddezza anche le situazioni più difficili. Si è inserito subito alla grande; non fa rimpiangere le assenze tra i pali.
Minieri 5: esordio difficile per l'ex Vicenza. 45 minuti di sofferenza contro avversari che riescono a superarlo spesso e volentieri, vedere alla voce Martignago. Ammonito quasi subito, mister Cari ha preferito lasciarlo negli spogliatoi. Sbaglia spesso anche la misura delle rimesse laterali, e in attacco non lo si vede (quasi) mai.
Masiero 5,5: più attento del suo collega di reparto in fase difensiva, seppure Kolawole dalla sua parte spesso e volentieri crei grattacapi. Lotta e si barcamena, guadagnandosi la pagnotta soprattutto in fase difensiva. In fase propulsiva, invece, pecca fin troppo di timidezza.
Pisani 5: partenza attenta prima di un proverbiale "black out" che ne limita l'efficienza. Soffre l'intraprendenza dei centravanti pontini. Spesso presta il fianco alle incursioni in contropiede, chiudendo, seppure in affanno, sulle iniziative di Bernardo, Agodirin e compagnia bella.
Pelagias 5- (IL PEGGIORE): da terzino ha sofferto il rapido Chiricò, da centrale patisce spesso le situazioni da palla inattiva. Sovente lento, sgraziato nei movimenti e lento nelle ripartenze, ha sulla coscienza anche il gol del vantaggio pontino. Sta attraversando una preoccupante fase calante.
Petterini 6,5 (IL MIGLIORE): unico della fase difensiva a "salvarsi", nonostante una prima frazione abbastanza timida. Nei secondi 45 minuti scioglie le briglie e da l'anima sulla fascia. I suoi cross non sono mai banali e spesso tanto pericolosi. Se il buongiorno si vede dal mattino…
Romondini 5,5: tanti, troppi errori in fase di costruzione. È la brutta copia del Romondini ammirato al "Puttilli". Viene spesso sorpreso a camminare in campo, dispensando spesso passaggi anche banali. La sua firma sul match viene però messa in due occasioni: nel primo tempo, al servizio di Hanine, e al 73', quando dal suo piede parte l'assist per la rete di Franchini. L'assist decisivo non è però sufficiente a fargli evitare un voto negativo.
De Liguori 6,5: esordio più che positivo per l'ex Nocerina. Lotta a centrocampo, è lui a generare il rosso al giovane e ingenuo Fossati. Ci mette tanta grinta, costruisce molto di più del suo collega di reparto. Tenta spesso e volentieri il tiro, impensierendo Martinuzzi in più di un'occasione.
Hanine 5: partenza positiva. Nelle prime fasi di gioco si inserisce nelle trame offensive con discreto successo. Poi, subito dopo l'ammonizione si eclissa. Qualcosa di preoccupante, se consideriamo che resta in campo altri 35 minuti. Poi mister Cari, considerata la sua pochezza offensiva, lo relega in panchina.
Infantino 5,5: sostituisce "Casper" Hanine provando ad aggiungere più fisicità al reparto offensivo. Si fa però notare solo in un'occasione, quando il suo slalom gigante viene bloccato da Martinuzzi. Per il resto, resta in ombra in maniera preoccupante.
Schetter 5,5: prova sbiadita per il capitano biancorosso. Soffre le "attenzioni" della difesa pontina, la sua prestazione non può definirsi positiva, nonostante riesca a guadagnare un rigore solare.
Franchini 6+: autore del provvidenziale gol del pareggio. Rete da opportunista, da rapinatore d'area di rigore. Con la sua velocità mette in apprensione i neroazzurri, anche se spesso si "perde". Sembra uomo da trasferta. Nonostante tutto, il suo rendimento resta troppo altalenante.
Mazzeo 6: meno efficace del solito nei suoi movimenti. Lotta contro avversari complicati da gestire, risultando spesso isolato. Con l'ingresso di Infantino, riesce poi a "scatenarsi", proponendo splendide finte e aperture interessanti. Non segna, e questa è già una notizia. Resta comunque uno dei più positivi.
Marco Cari 5: propone una difesa nuova e non collaudata, e gli effetti si notano sin da subito. Esclude Migliaccio, si priva di Infantino pur sapendo che c'era da lottare più del solito. Può contare su un Simoncelli "solo" a mezzo servizio, e questo giustifica, almeno parzialmente, la scelta di Hanine. Quel che però preoccupa maggiormente è l'imperitura mancanza di idee che la sua squadra continua ad avere in fase d'impostazione. In difesa si soffre fin troppo. La tifoseria sta cominciando a perdere la pazienza in maniera preoccupante.
Sig. Gianluca Barbeno della sezione di Brescia 5: gestione tutt'altro che inglese della partita. In una partita non particolarmente ricca di episodi fallosi, ammonisce ben 8 volte tralasciando altri episodi degni di nota. Espelle Fossati con troppa leggerezza. Nella seconda frazione, arriva la ciliegina sulla torta: rigore negato al Barletta, ma, nella Città della Disfida, sono abituati ad alcuni torti arbitrali.
Le pagelle del Latina (4-3-3): Martinuzzi 5-, Cafiero 6, Toscano 6, Burzigotti 6.5, Farina 6; Burrai 7, Fossati 4.5, Agodirin 7 (74' Berardi 6), Matute 6.5, Bernardo 6 (87' Tortori s.v.), Martignago 5.5 (46' Carta 7). Allenatore: Marco Ghirotto 6,5