Calcio
Le pagelle di Prato-Barletta
Mazzeo illumina il gioco, Sicignano e Franchini sopra le righe
Barletta - lunedì 12 settembre 2011
Era la partita più difficile, perché molto spesso è più difficile confermarsi dopo una vittoria netta come quella di domenica scorsa. Era una partita difficile, perché il Prato ci ha messo tanta volontà per strappare un risultato utile, pur avendo un tasso tecnico inferiore. Era una partita difficile, perché non è mai facile andare in trasferta con "soli" 50 tifosi al seguito. Era una partita difficile, perché non è mai facile vincere quando la pressione è tanta e il sogno comincia con la B…
Nonostante tutto ciò, è arrivata la seconda vittoria consecutiva del Barletta Calcio, griffata dai primi gol ufficiali di Fabio Mazzeo e Raffaele Franchini, ma anche da una super parata nel finale di Vincenzo Sicignano. Una partita non così facile come ci si attendeva, perché le difficoltà poste dal Prato sono state differenti, e il Barletta si è dimostrato involuto rispetto alla prima tra le mura amiche. Analizziamo nel dettaglio la partita di tutti i protagonisti di questo Prato-Barletta:
SICIGNANO 7: Primo tempo da spettatore. Può davvero poco sul gran gol di Alberti. Nella ripresa gli ricordano che è un portiere e così lui salva il risultato con alcune parate importante, l'ultima delle quali a 2 minuti dal termine. A Frosinone lo davano per finito. Come ha detto Cari "il portiere forte ce l'abbiamo e ce lo teniamo stretto". SARACINESCA
MAZZARANI 6: Meno incisivo rispetto alla prima gara ma ugualmente importante per l'economia difensiva biancorossa. Corsa continua, attenzione ai massimi livelli. Dalle sue parti si passa difficilmente. Continua a inanellare buone prestazioni utili alla causa biancorossa ATTENTO E ORDINATO
ANGELETTI 6,5: Tanta voglia di fare e tanta corsa per il terzino romano, che si dimostra abile in entrambe le fasi e terribilmente pericoloso quando si spinge in avanti. Si mette in luce con le sue incursioni e con la sua attenzione nel disinnescare le occasioni dei lanieri. MOTORINO
GUERRI 5,5: Prestazione sottotono per il capitano biancorosso. Con Di Cecco gli automatismi devono migliorare, e spesso la sua interdizione arriva con un pizzico di ritardo. Sostituito da Cerone quando occorrevano piedi migliori per imbastire la manovra. IN CALO
MIGLIACCIO 5,5 (IL PEGGIORE): La brutta copia del Migliaccio ammirato al Puttilli. Spesso in difficoltà sul coriaceo Alberti, che vede spuntare come un razzo in occasione del gol. Soffre un po' troppo anche sulle palle da fermo. Sicuramente in calo rispetto alla prima. SOVRASTATO
MENGONI 6,5: Poderoso, tante volte invalicabile. Spesso si trova ad affrontare nell'1 contro 1 gli attaccanti avversari, ma l'ex Pescara non si scompone e se la cava sempre. Un acquisto davvero azzeccato. THE WALL
SIMONCELLI 5,5: Troppo spesso evanescente. Lontano parente di quello visto contro il Frosinone, il simpatico Daniele soffre la presenza di Scrugli, che non gli lascia spazio per la manovra. Sostituito da Hanine al 60', dovrà dimostrare in questa settimana di meritare la riconferma. SOTTOTONO
DI CECCO 6: all'esordio stagionale dal 1' in biancorosso, Mimmo Di Cecco è autore di una prestazione sufficiente. Impressiona meno di Hanine, ma ripaga Cari con geometrie mai fuori posto e interdizione maggiore rispetto al ragazzo del Chievo. ORDINATO
DI GENNARO 6,5: è l'Ibrahimovic biancorosso. Si muove su tutto il fronte d'attacco, lavora di sponda, tira in porta spesso e volentieri, si rende spesso pericoloso. È Layeni questa volta a negargli il primo gol stagionale, che meriterebbe in toto. A causa della grande mole di palloni giocati, termina la partita stremato, ma il suo lavoro si dimostra importante e impeccabile. VOLENTEROSO E INFATICABILE
MAZZEO 7 (IL MIGLIORE): semplicemente infinito. Piedi fatati per l'ex Cosenza e Atletico Roma. Segna il primo gol stagionale ma si rende partecipe in ogni azione d'attacco biancorossa. Si incarica di battere anche tutti i calci piazzati. Di più da lui non si può davvero chiedere..INFINITO
SCHETTER 6,5: è sulla sua fascia che il Barletta crea i pericoli migliori, spesso sfondando e vincendo il confronto con i difensori lanieri. Autore di una buona prestazione, sta migliorando partita dopo partita, e prima o poi tornerà ad essere decisivo. MIGLIORAMENTO COSTANTE
CERONE 6,5: entra a partita in campo e ridona tanto fosforo alla mediana biancorossa. Nel finale aiuta a tener palla. Il suo sinistro vellutato potrà tornare utile nel corso del campionato. RITROVATO
HANINE 6,5: perde la maglia di titolare, ma ritrova il campo da trequartista. Entra al posto di Simoncelli e con lui la manovra acquista maggiore brio. Si sta dimostrando un vero talento. Andrebbe riproposto più spesso. ASTRO NASCENTE
FRANCHINI 7: si accontenta di entrare a partita in corso e di segnare il gol decisivo. Dopo la non bellissima prestazione di domenica scorsa, si riscatta appieno, dimostrando vivacità e una condizione migliore. Scappa come un furetto, e per fermarlo si deve necessariamente ricorrere ai falli. DECISIVO
Mister Marco Cari 7: ripropone per 10/11 la squadra che ha asfaltato il Frosinone, con Di Cecco unica novità. Il suo Barletta crea tantissimo, sfrutta le palle gol, ma potrebbe fare di meglio. Le attenuanti a favore del tecnico (caldo e amalgama in campo work in progress) sono importanti. In ogni caso, se continua a vincere, questo Barletta va più che bene così. Un pizzico di sofferenza, d'altronde, non fa mai male. STRATEGA.
Prato: Layeni 7, Scrugli 5,5, De Agostini 5,5,Cavagna 6, Serafini 6, Patacchiola 5,5, Varutti 6, Gori 6,5, Pesenti 6, Geroni 6, Alberti 6,5. Entrati: Silva Reis 6,5, Sacenti 6, Lamma 6.
Nonostante tutto ciò, è arrivata la seconda vittoria consecutiva del Barletta Calcio, griffata dai primi gol ufficiali di Fabio Mazzeo e Raffaele Franchini, ma anche da una super parata nel finale di Vincenzo Sicignano. Una partita non così facile come ci si attendeva, perché le difficoltà poste dal Prato sono state differenti, e il Barletta si è dimostrato involuto rispetto alla prima tra le mura amiche. Analizziamo nel dettaglio la partita di tutti i protagonisti di questo Prato-Barletta:
SICIGNANO 7: Primo tempo da spettatore. Può davvero poco sul gran gol di Alberti. Nella ripresa gli ricordano che è un portiere e così lui salva il risultato con alcune parate importante, l'ultima delle quali a 2 minuti dal termine. A Frosinone lo davano per finito. Come ha detto Cari "il portiere forte ce l'abbiamo e ce lo teniamo stretto". SARACINESCA
MAZZARANI 6: Meno incisivo rispetto alla prima gara ma ugualmente importante per l'economia difensiva biancorossa. Corsa continua, attenzione ai massimi livelli. Dalle sue parti si passa difficilmente. Continua a inanellare buone prestazioni utili alla causa biancorossa ATTENTO E ORDINATO
ANGELETTI 6,5: Tanta voglia di fare e tanta corsa per il terzino romano, che si dimostra abile in entrambe le fasi e terribilmente pericoloso quando si spinge in avanti. Si mette in luce con le sue incursioni e con la sua attenzione nel disinnescare le occasioni dei lanieri. MOTORINO
GUERRI 5,5: Prestazione sottotono per il capitano biancorosso. Con Di Cecco gli automatismi devono migliorare, e spesso la sua interdizione arriva con un pizzico di ritardo. Sostituito da Cerone quando occorrevano piedi migliori per imbastire la manovra. IN CALO
MIGLIACCIO 5,5 (IL PEGGIORE): La brutta copia del Migliaccio ammirato al Puttilli. Spesso in difficoltà sul coriaceo Alberti, che vede spuntare come un razzo in occasione del gol. Soffre un po' troppo anche sulle palle da fermo. Sicuramente in calo rispetto alla prima. SOVRASTATO
MENGONI 6,5: Poderoso, tante volte invalicabile. Spesso si trova ad affrontare nell'1 contro 1 gli attaccanti avversari, ma l'ex Pescara non si scompone e se la cava sempre. Un acquisto davvero azzeccato. THE WALL
SIMONCELLI 5,5: Troppo spesso evanescente. Lontano parente di quello visto contro il Frosinone, il simpatico Daniele soffre la presenza di Scrugli, che non gli lascia spazio per la manovra. Sostituito da Hanine al 60', dovrà dimostrare in questa settimana di meritare la riconferma. SOTTOTONO
DI CECCO 6: all'esordio stagionale dal 1' in biancorosso, Mimmo Di Cecco è autore di una prestazione sufficiente. Impressiona meno di Hanine, ma ripaga Cari con geometrie mai fuori posto e interdizione maggiore rispetto al ragazzo del Chievo. ORDINATO
DI GENNARO 6,5: è l'Ibrahimovic biancorosso. Si muove su tutto il fronte d'attacco, lavora di sponda, tira in porta spesso e volentieri, si rende spesso pericoloso. È Layeni questa volta a negargli il primo gol stagionale, che meriterebbe in toto. A causa della grande mole di palloni giocati, termina la partita stremato, ma il suo lavoro si dimostra importante e impeccabile. VOLENTEROSO E INFATICABILE
MAZZEO 7 (IL MIGLIORE): semplicemente infinito. Piedi fatati per l'ex Cosenza e Atletico Roma. Segna il primo gol stagionale ma si rende partecipe in ogni azione d'attacco biancorossa. Si incarica di battere anche tutti i calci piazzati. Di più da lui non si può davvero chiedere..INFINITO
SCHETTER 6,5: è sulla sua fascia che il Barletta crea i pericoli migliori, spesso sfondando e vincendo il confronto con i difensori lanieri. Autore di una buona prestazione, sta migliorando partita dopo partita, e prima o poi tornerà ad essere decisivo. MIGLIORAMENTO COSTANTE
CERONE 6,5: entra a partita in campo e ridona tanto fosforo alla mediana biancorossa. Nel finale aiuta a tener palla. Il suo sinistro vellutato potrà tornare utile nel corso del campionato. RITROVATO
HANINE 6,5: perde la maglia di titolare, ma ritrova il campo da trequartista. Entra al posto di Simoncelli e con lui la manovra acquista maggiore brio. Si sta dimostrando un vero talento. Andrebbe riproposto più spesso. ASTRO NASCENTE
FRANCHINI 7: si accontenta di entrare a partita in corso e di segnare il gol decisivo. Dopo la non bellissima prestazione di domenica scorsa, si riscatta appieno, dimostrando vivacità e una condizione migliore. Scappa come un furetto, e per fermarlo si deve necessariamente ricorrere ai falli. DECISIVO
Mister Marco Cari 7: ripropone per 10/11 la squadra che ha asfaltato il Frosinone, con Di Cecco unica novità. Il suo Barletta crea tantissimo, sfrutta le palle gol, ma potrebbe fare di meglio. Le attenuanti a favore del tecnico (caldo e amalgama in campo work in progress) sono importanti. In ogni caso, se continua a vincere, questo Barletta va più che bene così. Un pizzico di sofferenza, d'altronde, non fa mai male. STRATEGA.
Prato: Layeni 7, Scrugli 5,5, De Agostini 5,5,Cavagna 6, Serafini 6, Patacchiola 5,5, Varutti 6, Gori 6,5, Pesenti 6, Geroni 6, Alberti 6,5. Entrati: Silva Reis 6,5, Sacenti 6, Lamma 6.