Le pagelle di Barletta-FeralpiSalò

Una partita iniziata male e finita peggio, in totale contestazione da parte del pubblico di casa. Ci si aspettava una reazione dopo la sconfitta contro il Trapani, ma la realtà è che davanti al proprio pubblico i biancorossi hanno disputato una delle peggiori partite casalinghe tra i professionisti. È l'ex Novara Drascek a segnare la rete decisiva che consente ai lombardi di abbandonare l'ultima posizione salendo a quota 8. Quel che fa aumentare "l'ira funesta" dei barlettani è l'inconsistenza della squadra, capace di tirare in porta solo nel secondo tempo. Sul banco degli imputati, come naturale in questi casi, è il tecnico Marco Cari, che anche contro la Feralpi non è riuscito a trovare la quadratura del cerchio. Una difesa troppo ballerina, un centrocampo facilmente perforabile ed un attacco che ancora una volta non è riuscito a segnare. Male persino il faro dell'attacco barlettano Mazzeo, che non riesce mai ad accendere la luce, sbagliando anche innumerevoli calci d'angolo. I fischi per l'ex Atletico Roma testimoniano l'effettiva crisi del team biancorosso, che da lunedì è in ritiro in quel di Sturno. Analizziamo nel dettaglio le singole prestazioni dei biancorossi:

Pane 6-: non ha tante colpe sul gol del vantaggio dei salodiani, ma anche lui appare al di sotto delle aspettative. Nelle uscite è il solito rapace. La sua "sfortuna" consiste nell'aver subito tanti gol, ma tutti imparabili, o quasi. ATTENTO

Pisani 5,5: tra lui e Mazzarani la differenza è abissale. Si limita a difendere attentamente, subendo un po' troppo l'intraprendenza dei lombardi, ma quando si tratta di attaccare gli spazi in fase offensiva, si tira pericolosamente indietro. Non si ricorda un suo cross, né una sua sortita offensiva d'effetto. Ci si attende da lui molto di più. SOTTOTRACCIA

Migliaccio 5: ritorna tra i titolari in una difesa a 3 per lo meno ballerina. Da esterno dei 3 soffre un po' troppo le sortite dei lombardi. Quando si tratta di impostare, poi, non rischia mai il passaggio verticale, preferendo sempre il passaggio comodo a Pane. Rientro sottotono. TIMIDO

Mengoni 5,5: anche il faro della difesa è in preoccupante calo. La sua fase d'impostazione è spesso sbiadita. Non può certamente impostare da solo senza l'aiuto del centrocampo, ma dovrebbe essere più preciso. Anche quando si tratta di difendere non è nella sua giornata migliore. Il giallo poi, gli farà saltare il Portogruaro. IMPRECISO

Angeletti 4,5: male, malissimo. Che sia da terzino, ma anche da esterno mobile di centrocampo, Angeletti sembra solo il lontano parente di quello ammirato a Roma. Impreciso nei passaggi, si permette anche di correre poco e male. Dalla sua parte, che in teoria dovrebbe essere la più coperta, matura la libertà di Drascek in occasione del primo gol. ABULICO

Guerri 5-: sbaglia tantissimo in fase d'impostazione, corre tanto ma spesso male. Soffre l'inferiorità numerica rispetto alla mediana lombarda, ma la realtà che anche il suo rendimento è quanto meno inferiore a quello dello scorso anno. IRRICONOSCIBILE

Zappacosta 5+: certamente non una delle sue prestazioni migliori. Lotta, si inserisce come al solito, ma sbaglia anche lui qualche pallone di troppo. Sul gol del vantaggio lombardo non riceve il passaggio di Mazzeo, ma inspiegabilmente non torna indietro a coprire, preferendo "guardare" l'azione. Sostituito ad inizio secondo tempo con Cerone, probabilmente meritava qualche minuto in più. IMBALLATO

Schetter 6 (IL MIGLIORE): uno dei pochi a salvarsi. Sulla sinistra non si trova benissimo a coprire tutta la fascia, ma con la solita forza di volontà è l'unico a mettere in apprensione la difesa salodiana. L'unico a non gettare mai la spugna. Inspiegabile la sostituzione dell'ex Cavese se non per stanchezza. Per la vivacità mostrata, dovrebbe restare in campo 90'. VOLENTEROSO

Hanine 5,5: rientra dopo quasi un mese di stop, ma non rende al massimo. Vaga per il campo senza sapere benissimo cosa fare, anche se la forza di volontà e la classe non gli mancano. Offre qualche spunto interessante, ma è ancora lontano dalle prime, incoraggianti prestazioni. IN CRESCITA

Mazzeo 4 (IL PEGGIORE): bocciatura su tutti i fronti per colui che dovrebbe essere il faro della manovra barlettana. Si limita al minimo indispensabile in fase di costruzione, ma non riesce mai a saltare l'uomo. Suo l'errore sul gol del vantaggio ospite, quando sbaglia la misura nel passaggio per Zappacosta. Ma quel che fa imbufalire i tifosi e la sua sufficienza nel calciare angoli e punizioni interessanti. DELUDENTE

Infantino 5: scelto al posto di Di Gennaro, offre alla squadra la solita voglia di fare, accompagnata però da una giornata storta per tutti. Perde il confronto con "l'uomo mascherato" Camilleri. Va leggermente meglio quando entra al suo fianco Di Gennaro, ma ci si attende qualcosa di più. Dagli attaccanti, ci si aspetta il gol. SOVRASTATO

Franchini 5+: veniva da una serie di problemi fisici che l'hanno destabilizzato, ma quando entra quanto meno ci mette volontà e grinta. Il suo apporto alla manovra è lieve, ma con Franchini in campo si vede qualche sprazzo in più. FRAGILE

Di Gennaro 5+: stesso discorso per Franchini, se non fosse che i suoi problemi sono più che altro mentali. Quando entra l'ex Lanciano, la manovra biancorossa prende maggiore respiro, anche se con risultati in ogni caso mediocri, considerando che il gol del pareggio non arriva. CENNI DI RISVEGLIO

Cerone 6: entra nel secondo tempo e si rende protagonista di una partita quanto meno sufficiente. Con il suo mancino dona profondità alla sterile manovra biancorossa. Tenta sovente dribbling e conclusioni. Certamente il suo punto forte non può essere la velocità, ma la sua intraprendenza mette in ansia i lombardi. REDIVIVO

Mister Cari 4,5: tempo di esperimenti, che quanto meno lasciano perplessi. Difesa poco solida, centrocampo, come al solito in inferiorità numerica, attacco sterile e anemico. Individua gli uomini giusti per lo scossone, ma non doveva togliere Schetter, fino a quel momento il migliore in campo. Sceglie Pisani dal 1' e sbaglia, sceglie Infantino e, probabilmente, sbaglia. Urgono scossoni, preferibilmente contro il Portogruaro. In caso contrario, dovrebbe arrivare il divorzio. OSTINATO

Sig. Luca Albertini della sezione di Ascoli Piceno 6: dirige in maniera diligente un incontro senza situazioni particolarmente complicate.

Le pagelle della FeralpiSalò: Branduani 6; Turato 6,5, Leonarduzzi 6,5, Camilleri 7, Cortellini 6,5; Drascek 7, Sella 6,5 (Castagnetti sv), Fusari 6,5; Bianchetti 6, Defendi 6,5 (Tarallo 6), Tarana 7. Remondina 6,5.