Calcio a 5
Lavoro intenso in casa Cristian Barletta, parla il ds Ruggiero Passero
«La rosa è quasi al completo, siamo contenti del lavoro fatto in entrata»
Barletta - sabato 16 luglio 2016
0.15
Quattro volti nuovi e tante gradite conferme: il Cristian Barletta ha risposto presente ai nastri di partenza della prima esperienza in serie A2. A tracciare il bilancio è il direttore sportivo Ruggiero Passero: «Siamo al 90%, la rosa è quasi completa, stiamo lavorando per un altro innesto sul mercato italiano, ma al momento siamo estremamente soddisfatti di quanto fatto in entrata e in sede di conferme».
Il portiere brasiliano Filipe Marques de Carvalho, detto "Filò", del centrale difensivo Gomes Rafael Martins, detto "Tosta", il laterale spagnolo Josè Maria Romero Celis, detto "Nenè", e infine il laterale Silvio Dell'Olio. Quattro i nuovi volti nella stagione 2016/2017, che si aggiungono alle conferme di un gruppo nutrito, composto dai portieri Stella e Capuano (quest'ultimo di ritorno dal prestito a Canosa), capitan Capacchione, Acocella, Binetti, Muoio, Calabrese, Focosi, Lamacchia, Divincenzo, Pichon Casado e Garrote. «Abbiamo prima pensato a confermare l'ossatura di una rosa che l'anno scorso ha fatto più che bene - spiega Passero - volevamo tenere ben saldi i nostri punti di forza, e le conferme di una dozzina di tesserati vertono in tal senso. Siamo contenti di averli convinti: per Pichon, Garrote e Muoio, ad esempio, si erano mosse società di A1. Per noi sono atleti e professionisti molto importanti. I ragazzi erano determinati a restare con noi e abbiamo presto trovato un'intesa della quale siamo fieri».
L'identikit dei nuovi arrivati è presto tracciato: «Siamo partiti da un centrale difensivo come Rafael, notissimo agli addetti ai lavori - precisa il ds - ha carattere, senso della posizione, qualità e personalità, come le presenze in Nazionale testimoniano. Filò è un numero uno per professionalità ed esperienza. Per Nenè si erano mosse le formazioni più forti del calcio a 5 italiano. Dell'Olio era un profilo che seguivamo dalla scorsa stagione». Il progetto Cristian Barletta Calcio a 5 nasce lungo un vettore solo: «Siamo felici di aver trovato l'intesa con questo gruppo: ora guardiamo ai mesi che verranno, in cui occorrerà preparare al meglio un'esperienza importante, alla quale vogliamo arrivare estremamente preparati».
Il portiere brasiliano Filipe Marques de Carvalho, detto "Filò", del centrale difensivo Gomes Rafael Martins, detto "Tosta", il laterale spagnolo Josè Maria Romero Celis, detto "Nenè", e infine il laterale Silvio Dell'Olio. Quattro i nuovi volti nella stagione 2016/2017, che si aggiungono alle conferme di un gruppo nutrito, composto dai portieri Stella e Capuano (quest'ultimo di ritorno dal prestito a Canosa), capitan Capacchione, Acocella, Binetti, Muoio, Calabrese, Focosi, Lamacchia, Divincenzo, Pichon Casado e Garrote. «Abbiamo prima pensato a confermare l'ossatura di una rosa che l'anno scorso ha fatto più che bene - spiega Passero - volevamo tenere ben saldi i nostri punti di forza, e le conferme di una dozzina di tesserati vertono in tal senso. Siamo contenti di averli convinti: per Pichon, Garrote e Muoio, ad esempio, si erano mosse società di A1. Per noi sono atleti e professionisti molto importanti. I ragazzi erano determinati a restare con noi e abbiamo presto trovato un'intesa della quale siamo fieri».
L'identikit dei nuovi arrivati è presto tracciato: «Siamo partiti da un centrale difensivo come Rafael, notissimo agli addetti ai lavori - precisa il ds - ha carattere, senso della posizione, qualità e personalità, come le presenze in Nazionale testimoniano. Filò è un numero uno per professionalità ed esperienza. Per Nenè si erano mosse le formazioni più forti del calcio a 5 italiano. Dell'Olio era un profilo che seguivamo dalla scorsa stagione». Il progetto Cristian Barletta Calcio a 5 nasce lungo un vettore solo: «Siamo felici di aver trovato l'intesa con questo gruppo: ora guardiamo ai mesi che verranno, in cui occorrerà preparare al meglio un'esperienza importante, alla quale vogliamo arrivare estremamente preparati».