Calcio
L’angolo dell’ex: Pisa-Barletta vista da Fabrizio Anselmi
L’ex difensore biancorosso: «Ho bei ricordi, guarderò la partita con affetto e interesse»
Barletta - domenica 16 settembre 2012
4.27
Sono ore d'attesa per Pisa e Barletta. Mancano poche ore all'inizio del terzo turno del campionato di Prima Divisione girone B, che vedrà contrapposte all'Arena Garibaldi il Pisa di mister Pane e il giovane Barletta di mister Novelli affamato di punti. Nella città della Torre non sarà certamente facile per nessuno, in uno stadio che per il Pisa si trasforma in una bolgia. Lo sa bene un ex di Pisa e Barletta, che, in esclusiva per i lettori di Barlettalife, ci racconta dal suo punto di vista la sfida tra neroazzurri e biancorossi.
Fabrizio Anselmi, sei un ex sia del Pisa che del Barletta. Con che occhi guarderai questa partita?
Con affetto sicuramente, perché comunque sono state parentesi della mia carriera anche se brevi. A Barletta e a Pisa ho giocato soltanto sei mesi, però sono due società che hanno operato benissimo. L'anno scorso hanno cercato di fare un campionato di vertice, poi molto è sfumato per vari motivi. Guarderò la partita con interesse. Sarà una partita tra due squadre che giocano un buon calcio, una partita aperta e godibile.
Un'arma in più potrebbe senza dubbio essere il pubblico dell'Arena Garibaldi che è davvero "focoso". Tu che conosci il tifo pisano, vorresti simpaticamente "avvertire" i calciatori biancorossi? Cosa dovranno aspettarsi?
Sono due piazza calde. La tifoseria del Pisa in casa propria si farà senza dubbio sentire. Però credo che il Barletta è abituato a giocare davanti ad un pubblico caloroso. I ragazzi sanno a cosa vanno incontro. I giocatori saranno più che pronti a giocare questa partita.
Conosci qualcuno degli attuali componenti delle due rose?
A Barletta, è rimasto ben poco. Conosco Simoncelli e Pane, con il quale ho fatto il ritiro prima di andar via. A Pisa qualcuno è rimasto: c'è Favasuli e qualche altro. Certo andare a Pisa non sarà facile, però credo che sarà comunque una partita aperta a tutti i risultati.
Parliamo invece per un attimo della tua carriera. Dove stai giocando dopo aver lasciato Barletta?
Si io, da quando ho rescisso il contratto con il Barletta, ho fatto una scelta di vita: sono tornato a casa. Ora gioco con il Fidene, in serie D, a 5 km da casa. Ho preso la decisione di rimanere vicino casa. L'anno scorso ho avuto la possibilità di andare a giocare a Salerno o in altre piazze importanti, però ho preferito rimanere a casa.
A cosa puntate con il Fidene?
Hanno allestito una buona squadra. L'anno scorso siamo arrivati quarti e abbiamo perso i playoff. Quest'anno cercheremo sicuramente di migliorarci. Non sarà facile, ma ci proviamo.
Hai ricordi sul campo di Pisa-Barletta?
Nonostante abbia indossato entrambe le casacche, non ho mai disputato un Pisa-Barletta, né quando ero in Puglia, né durante la mia esperienza in Toscana.
In ottica calcio scommesse, non dovrei chiedertelo. Ma, secondo te, come andrà a finire Pisa-Barletta?
Io credo che, per non far torto a nessuno, un pareggio possa andare bene.
Chiudiamo con un saluto ai tifosi biancorossi.
Saluto tutti. Mi dispiace perché in passato mi è stato imputato qualcosa che non ho fatto assolutamente. Mi è stata imputata una mancanza di rispetto verso i tifosi, ma io solo ora posso dirlo sinceramente: non mi è mai passato per la testa di mancare di rispetto a nessuno. Comunque rimane un ottimo ricordo della piazza e dell'ambiente. Faccio l'in bocca al lupo a tutti per la stagione e li saluto di cuore.
E chissà che le parole dell'ex difensore biancorosso non possano portare bene. Mancano poco, poi sapremo chi cadrà dalla Torre tra Pisa e Barletta...
Fabrizio Anselmi, sei un ex sia del Pisa che del Barletta. Con che occhi guarderai questa partita?
Con affetto sicuramente, perché comunque sono state parentesi della mia carriera anche se brevi. A Barletta e a Pisa ho giocato soltanto sei mesi, però sono due società che hanno operato benissimo. L'anno scorso hanno cercato di fare un campionato di vertice, poi molto è sfumato per vari motivi. Guarderò la partita con interesse. Sarà una partita tra due squadre che giocano un buon calcio, una partita aperta e godibile.
Un'arma in più potrebbe senza dubbio essere il pubblico dell'Arena Garibaldi che è davvero "focoso". Tu che conosci il tifo pisano, vorresti simpaticamente "avvertire" i calciatori biancorossi? Cosa dovranno aspettarsi?
Sono due piazza calde. La tifoseria del Pisa in casa propria si farà senza dubbio sentire. Però credo che il Barletta è abituato a giocare davanti ad un pubblico caloroso. I ragazzi sanno a cosa vanno incontro. I giocatori saranno più che pronti a giocare questa partita.
Conosci qualcuno degli attuali componenti delle due rose?
A Barletta, è rimasto ben poco. Conosco Simoncelli e Pane, con il quale ho fatto il ritiro prima di andar via. A Pisa qualcuno è rimasto: c'è Favasuli e qualche altro. Certo andare a Pisa non sarà facile, però credo che sarà comunque una partita aperta a tutti i risultati.
Parliamo invece per un attimo della tua carriera. Dove stai giocando dopo aver lasciato Barletta?
Si io, da quando ho rescisso il contratto con il Barletta, ho fatto una scelta di vita: sono tornato a casa. Ora gioco con il Fidene, in serie D, a 5 km da casa. Ho preso la decisione di rimanere vicino casa. L'anno scorso ho avuto la possibilità di andare a giocare a Salerno o in altre piazze importanti, però ho preferito rimanere a casa.
A cosa puntate con il Fidene?
Hanno allestito una buona squadra. L'anno scorso siamo arrivati quarti e abbiamo perso i playoff. Quest'anno cercheremo sicuramente di migliorarci. Non sarà facile, ma ci proviamo.
Hai ricordi sul campo di Pisa-Barletta?
Nonostante abbia indossato entrambe le casacche, non ho mai disputato un Pisa-Barletta, né quando ero in Puglia, né durante la mia esperienza in Toscana.
In ottica calcio scommesse, non dovrei chiedertelo. Ma, secondo te, come andrà a finire Pisa-Barletta?
Io credo che, per non far torto a nessuno, un pareggio possa andare bene.
Chiudiamo con un saluto ai tifosi biancorossi.
Saluto tutti. Mi dispiace perché in passato mi è stato imputato qualcosa che non ho fatto assolutamente. Mi è stata imputata una mancanza di rispetto verso i tifosi, ma io solo ora posso dirlo sinceramente: non mi è mai passato per la testa di mancare di rispetto a nessuno. Comunque rimane un ottimo ricordo della piazza e dell'ambiente. Faccio l'in bocca al lupo a tutti per la stagione e li saluto di cuore.
E chissà che le parole dell'ex difensore biancorosso non possano portare bene. Mancano poco, poi sapremo chi cadrà dalla Torre tra Pisa e Barletta...