Calcio
L'angolo del "capitano": l'analisi di Savino Daleno
La vecchia bandiera biancorossa commenta per noi Barletta-Perugia
Barletta - lunedì 10 settembre 2012
11.13
Si arricchisce di volti "storici" del Barletta Calcio il gruppo di editorialisti sportivi di Barlettalife.it. Dopo l'ex presidente Francesco Sfrecola, che ha "esordito" con profitto negli inediti panni nella giornata di ieri, oggi è il turno di un ex-capitano storico della formazione biancorossa, Savino Daleno. Molto legato all'ambiente di via Veneto, Daleno ha militato in due epoche nelle fila del Barletta, prima tra il 1995 e il 1997 quando aveva vestito la maglia biancorossa nel campionato di Eccellenza, mentre tra il 2006 e il 2009 era stato il capitano, conquistando anche la promozione dalla serie D alla C2 grazie a un ripescaggio. 133 presenze e 8 reti per lui in biancorosso. Quest'estate si era anche allenato con il club, prima di firmare con il Terlizzi, formazione di Eccellenza. Ora sulle colonne virtuali di Barlettalife.it parte un appuntamento editoriale fisso che lo vedrà protagonista, "L'angolo del capitano". Si parte con l'analisi di Barletta-Perugia:
"La partita di ieri ha fatto capire quanto sia duro il campionato in questa stagione. La squadra sta crescendo a vista d'occhio, di giornata in giornata, anche se i risultati magari non dicono questo. Vedo una rosa che ha maggiore consapevolezza dei propri mezzi: nel primo tempo il Barletta ha giocato alla pari con una formazione che sulla carta dovrebbe ammazzare il campionato come il Perugia, mentre nella ripresa sono venuti fuori l'esperienza e la caratura della squadra umbra, che ha ben gestito il risultato. Giocando così i risultati non tarderanno ad arrivare, c'è da esserne certi, e con essi anche le soddisfazioni per il pubblico barlettano.
La tifoseria biancorossa anche ieri, sebbene non ci fosse bisogno di ulteriori conferme, ha testimoniato la propria maturità durante la partita e al fischio finale: non c'è bisogno di rimarcarlo, è ormai da anni che il pubblico di Barletta rappresenta un esempio di come si tifi allo stadio. I tifosi hanno capito che quest'anno ci sarà da soffrire fino alla fine per mantenere la categoria, e per questo sono certo che non contesteranno mai la squadra. Loro sono la forza di questo Barletta: un ragazzo giovane che riceve applausi dopo una immeritata sconfitta ne esce quasi galvanizzato e non demoralizzato, come può avvenire in caso di fischi e contestazioni.
Domenica si va a Pisa, altro match davvero complicato: il calendario ci ha messo del suo, mettendoci di fronte nelle prime giornate le formazioni favorite per la vittoria finale del campionato. Ciononostante, il Barletta non ha sfigurato nè a Catanzaro tantomeno contro il Perugia. pur avendo di fronte due corazzate. Siamo sulla buona strada, ne sono certo, e sin da domenica spero che potremo portare a casa un risultato positivo".
Savino Daleno
"La partita di ieri ha fatto capire quanto sia duro il campionato in questa stagione. La squadra sta crescendo a vista d'occhio, di giornata in giornata, anche se i risultati magari non dicono questo. Vedo una rosa che ha maggiore consapevolezza dei propri mezzi: nel primo tempo il Barletta ha giocato alla pari con una formazione che sulla carta dovrebbe ammazzare il campionato come il Perugia, mentre nella ripresa sono venuti fuori l'esperienza e la caratura della squadra umbra, che ha ben gestito il risultato. Giocando così i risultati non tarderanno ad arrivare, c'è da esserne certi, e con essi anche le soddisfazioni per il pubblico barlettano.
La tifoseria biancorossa anche ieri, sebbene non ci fosse bisogno di ulteriori conferme, ha testimoniato la propria maturità durante la partita e al fischio finale: non c'è bisogno di rimarcarlo, è ormai da anni che il pubblico di Barletta rappresenta un esempio di come si tifi allo stadio. I tifosi hanno capito che quest'anno ci sarà da soffrire fino alla fine per mantenere la categoria, e per questo sono certo che non contesteranno mai la squadra. Loro sono la forza di questo Barletta: un ragazzo giovane che riceve applausi dopo una immeritata sconfitta ne esce quasi galvanizzato e non demoralizzato, come può avvenire in caso di fischi e contestazioni.
Domenica si va a Pisa, altro match davvero complicato: il calendario ci ha messo del suo, mettendoci di fronte nelle prime giornate le formazioni favorite per la vittoria finale del campionato. Ciononostante, il Barletta non ha sfigurato nè a Catanzaro tantomeno contro il Perugia. pur avendo di fronte due corazzate. Siamo sulla buona strada, ne sono certo, e sin da domenica spero che potremo portare a casa un risultato positivo".
Savino Daleno