Calcio
Inchiesta “Dirty Soccer”, i dettagli dei provvedimenti cautelari
Restano in carcere Iannazzo e Moxedano, domiciliari per Nucifora
Barletta - venerdì 12 giugno 2015
1.32
Durante la mattinata di ieri, nel corso di una conferenza stampa convocata dalla questura di Catanzaro, sono stati illustrati i dettagli sui 17 provvedimenti cautelari notificati nell'inchiesta "Dirty Soccer" relativa al calcioscommesse.
Immutate le posizioni di Pietro Iannazzo e Mario Moxedano: il boss calabrese e il presidente della Neapolis restano in carcere. Invariata la situazione anche per Mauro Ulizio (attualmente Direttore Generale della Pro Patria ed ex Direttore Generale del Monza), Raffaele Pietanza e Edmond Nerjaku.
Agli arresti domiciliari Antonio Ciccarone, ds del Neapolis; Alberto Scarnà, sovrintendente di Polizia cosentino in servizio a Ravenna; Adolfo Gerolino e Vincenzo Melillo, ex calciatori della Pro Patria; Marco Tosi, ex tecnico della Pro Patria; Fabio Di Lauro, ex calciatore e imprenditore; Massimo Cenni; Felice Bellini, ex direttore sportivo del Gudja United Malta; Pasquale Izzo, calciatore della Puteolana; Vincenzo Nucifora, ex Direttore Sportivo della Torres.
Rigettate invece le posizioni di Pietro Iannazzo; Riccardo Petrucci; Salvatore Maurizio Calidonna; Antonio Mazzei; Francesco Sergio Piemontese; Alessio Galantucci; Francesco Molino, Direttore Sportivo del Comprensorio Montalto Uffugo; Antonio Palermo, Dirigente del Comprensorio Montalto Uffugo; Antonio Flora, Presidente del Brindisi; Giorgio Flora, Vice Presidente del Brindisi; Vito Morisco, Direttore Generale del Brindisi; Fabrizio Maglia, Direttore Sportivo della Vigor Lamezia; Marco Guidone e Giacomo Ridolfi, calciatori del Santarcangelo; e Sebastiano La Ferla.
In conclusione, cancellate le misure cautelari per Francesco Molino, Direttore Sportivo del Comprensorio Montalto Uffugo; Antonio Palermo, Dirigente del Comprensorio Montalto Uffugo; Antonio Flora, Presidente del Brindisi; Giorgio Flora, Vice Presidente del Brindisi; Vito Morisco, Direttore Generale del Brindisi; Fabrizio Maglia, Direttore Sportivo della Vigor Lamezia; Marco Guidone e Giacomo Ridolfi, calciatori del Santarcangelo.
Immutate le posizioni di Pietro Iannazzo e Mario Moxedano: il boss calabrese e il presidente della Neapolis restano in carcere. Invariata la situazione anche per Mauro Ulizio (attualmente Direttore Generale della Pro Patria ed ex Direttore Generale del Monza), Raffaele Pietanza e Edmond Nerjaku.
Agli arresti domiciliari Antonio Ciccarone, ds del Neapolis; Alberto Scarnà, sovrintendente di Polizia cosentino in servizio a Ravenna; Adolfo Gerolino e Vincenzo Melillo, ex calciatori della Pro Patria; Marco Tosi, ex tecnico della Pro Patria; Fabio Di Lauro, ex calciatore e imprenditore; Massimo Cenni; Felice Bellini, ex direttore sportivo del Gudja United Malta; Pasquale Izzo, calciatore della Puteolana; Vincenzo Nucifora, ex Direttore Sportivo della Torres.
Rigettate invece le posizioni di Pietro Iannazzo; Riccardo Petrucci; Salvatore Maurizio Calidonna; Antonio Mazzei; Francesco Sergio Piemontese; Alessio Galantucci; Francesco Molino, Direttore Sportivo del Comprensorio Montalto Uffugo; Antonio Palermo, Dirigente del Comprensorio Montalto Uffugo; Antonio Flora, Presidente del Brindisi; Giorgio Flora, Vice Presidente del Brindisi; Vito Morisco, Direttore Generale del Brindisi; Fabrizio Maglia, Direttore Sportivo della Vigor Lamezia; Marco Guidone e Giacomo Ridolfi, calciatori del Santarcangelo; e Sebastiano La Ferla.
In conclusione, cancellate le misure cautelari per Francesco Molino, Direttore Sportivo del Comprensorio Montalto Uffugo; Antonio Palermo, Dirigente del Comprensorio Montalto Uffugo; Antonio Flora, Presidente del Brindisi; Giorgio Flora, Vice Presidente del Brindisi; Vito Morisco, Direttore Generale del Brindisi; Fabrizio Maglia, Direttore Sportivo della Vigor Lamezia; Marco Guidone e Giacomo Ridolfi, calciatori del Santarcangelo.