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Calcio
«Il futuro del Barletta Calcio è lo stadio comunale “Puttilli”»
All'opposizione non piace l'ampliamento del "Manzi-Chapulin"
Barletta - domenica 22 novembre 2015
«Bocciamo categoricamente l'ipotesi di ampliare l'impianto sportivo "Manzi-Chiapulin". Il futuro del Barletta Calcio è lo stadio comunale "Puttilli". Utilizziamo la nuova tribuna!». E' quanto sostengono i Capigruppo delle Opposizioni, Dario Damiani e Gennaro Cefola. «Nell'apprezzare l'azione propositiva intrapresa dal Presidente della Commissione Lavori Pubblici Flavio Basile e dai consiglieri componenti Gennaro Calabrese e Ruggiero Dicorato confidiamo nel loro operato affinchè tale possibilità possa essere subito accantonata. E' chiara la volontà dell'Amministrazione Cascella di dirottare le responsabilità di tale ennesimo disastro politico-amministrativo su una Commissione che invece sta bene operando per i Lavori Pubblici della Città di Barletta. Presentarsi in Commissione con un progetto finalizzato a rimediare agli errori compiuti per il "Puttilli", accertati grazie al lavoro della Commissione, è tragicomico. La verità è ormai all'evidenza pubblica! Già dal mese di maggio l'Amministrazione Cascella era a conoscenza del mancato superamento degli esami di staticità dello stadio ma ancora una volta l'obiettivo è stato quello di tenere nascosta la realtà e di perdere tempo. Nel frattempo, grazie al contributo di tutti, la squadra è riuscita ad iscriversi al Campionato d'Eccellenza e a proseguire il proprio cammino. Considerato che i problemi erano notori sarebbe stato più credibile se l'Amministrazione avesse pensato all'ampliamento del "Manzi-Chiapulin" in vista dell'inizio dei campionati e quindi a settembre ma così non è stato».
«Oggi, per colpa della vecchia e della nuova Amministrazione di centrosinistra, grazie alle verifiche e alle indagini compiute dalla Commissione abbiamo scoperto che per i nuovi lavori al "Puttilli" è necessario un nuovo progetto, nuove risorse economiche per milioni di euro e tempi lunghissimi per due/tre anni. Una vergogna aver speso 3 milioni di euro per un progetto a metà, prendendosi gioco delle attese e dell'entusiasmo dei tifosi ma soprattutto sperperando tanti soldi dei cittadini contribuenti. Ci auguriamo ora che vengano appurati i responsabili di tale pastrocchio!".
La proposta - «Il secondo pastrocchio, come annunciato, sarebbe l'ampliamento del "Manzi-Chiapulin", inaugurato nel 2010, dopo anni di attese, per soddisfare le richieste delle società minori della città. Quella struttura non va toccata! Spendere 260mila per poco più di 700 posti rappresenta un vero e proprio suicidio economico-finanziario, che né risolve il problema "accoglienza spettatori", né garantisce al Barletta Calcio la partecipazione ad un'eventuale campionato di Serie D. La nostra proposta è concreta e immediata: continuare ad investire sul "Puttilli". Vista l'indisponibilità di gradinata e curve, per il momento, vengano utilizzate risorse economiche, anche inferiori ai famosi 260mila euro, per dotare la nuova tribuna centrale del corpo spogliatoi. La nuova tribuna centrale darebbe la possibilità al Barletta Calcio di ospitare 1700 spettatori ed una parte della stessa tribuna verrebbe destinata al settore ospiti. Considerati gli errori questa è l'unica strada da percorrere per spendere poco e risolvere fattivamente il problema».
Sempre sullo stessa tema, caldissimo in questi giorni, sono intervenuti anche il presidente Flavio Basile e i componenti della commissione Lavori Pubblici Gennaro Calabrese e Ruggiero Dicorato. «Riteniamo opportuno precisare il ruolo delle Commissioni. Le Commissioni Consiliari, nel caso specifico quella ai Lavori Pubblici, hanno funzione consultativa, di controllo, propositiva. Con questo spirito abbiamo recepito la volontà da parte dell'Amministrazione Comunale di convocare in data 21 novembre 2015 una riunione monotematica con oggetto l'ampliamento dell'impianto sportivo "Manzi-Chiapulin". Cosa è successo? Al tavolo della Commissione ci siamo ritrovati dinanzi ad un piatto pronto. L'Amministrazione rappresentata dal Sindaco Cascella e dagli Assessori Divincenzo e Gammarota, alla presenza dell'Ing. Sasso, ci ha prospettato la possibilità di implementare la capienza della seconda struttura sportiva della città a 1038 posti.
La Commissione, precisiamo, precedentemente alla riunione, era completamente all'oscuro di questo progetto. Tale manovra pare quasi il tentativo da parte dell'Amministrazione di voler ovviare, mediante il "Manzi-Chiapulin", alle problematiche relative all'inagibilità dello stadio "Puttilli", il quale resterà chiuso anche a lavori ultimati, presumibilmente, a gennaio. Dal Comunicato Stampa ufficiale del Comune di Barletta, inoltre, si riscontrano delle difformità rispetto a quanto dichiarato in sede di Commissione e rispetto al Comunicato della stessa Commissione, la quale si è limitata ad informare i cittadini di quanto appreso e discusso, senza alcuna perentorietà sul da farsi.
Chiediamo al Sindaco Cascella e agli Assessori Divincenzo e Gammarota:
«Oggi, per colpa della vecchia e della nuova Amministrazione di centrosinistra, grazie alle verifiche e alle indagini compiute dalla Commissione abbiamo scoperto che per i nuovi lavori al "Puttilli" è necessario un nuovo progetto, nuove risorse economiche per milioni di euro e tempi lunghissimi per due/tre anni. Una vergogna aver speso 3 milioni di euro per un progetto a metà, prendendosi gioco delle attese e dell'entusiasmo dei tifosi ma soprattutto sperperando tanti soldi dei cittadini contribuenti. Ci auguriamo ora che vengano appurati i responsabili di tale pastrocchio!".
La proposta - «Il secondo pastrocchio, come annunciato, sarebbe l'ampliamento del "Manzi-Chiapulin", inaugurato nel 2010, dopo anni di attese, per soddisfare le richieste delle società minori della città. Quella struttura non va toccata! Spendere 260mila per poco più di 700 posti rappresenta un vero e proprio suicidio economico-finanziario, che né risolve il problema "accoglienza spettatori", né garantisce al Barletta Calcio la partecipazione ad un'eventuale campionato di Serie D. La nostra proposta è concreta e immediata: continuare ad investire sul "Puttilli". Vista l'indisponibilità di gradinata e curve, per il momento, vengano utilizzate risorse economiche, anche inferiori ai famosi 260mila euro, per dotare la nuova tribuna centrale del corpo spogliatoi. La nuova tribuna centrale darebbe la possibilità al Barletta Calcio di ospitare 1700 spettatori ed una parte della stessa tribuna verrebbe destinata al settore ospiti. Considerati gli errori questa è l'unica strada da percorrere per spendere poco e risolvere fattivamente il problema».
Sempre sullo stessa tema, caldissimo in questi giorni, sono intervenuti anche il presidente Flavio Basile e i componenti della commissione Lavori Pubblici Gennaro Calabrese e Ruggiero Dicorato. «Riteniamo opportuno precisare il ruolo delle Commissioni. Le Commissioni Consiliari, nel caso specifico quella ai Lavori Pubblici, hanno funzione consultativa, di controllo, propositiva. Con questo spirito abbiamo recepito la volontà da parte dell'Amministrazione Comunale di convocare in data 21 novembre 2015 una riunione monotematica con oggetto l'ampliamento dell'impianto sportivo "Manzi-Chiapulin". Cosa è successo? Al tavolo della Commissione ci siamo ritrovati dinanzi ad un piatto pronto. L'Amministrazione rappresentata dal Sindaco Cascella e dagli Assessori Divincenzo e Gammarota, alla presenza dell'Ing. Sasso, ci ha prospettato la possibilità di implementare la capienza della seconda struttura sportiva della città a 1038 posti.
La Commissione, precisiamo, precedentemente alla riunione, era completamente all'oscuro di questo progetto. Tale manovra pare quasi il tentativo da parte dell'Amministrazione di voler ovviare, mediante il "Manzi-Chiapulin", alle problematiche relative all'inagibilità dello stadio "Puttilli", il quale resterà chiuso anche a lavori ultimati, presumibilmente, a gennaio. Dal Comunicato Stampa ufficiale del Comune di Barletta, inoltre, si riscontrano delle difformità rispetto a quanto dichiarato in sede di Commissione e rispetto al Comunicato della stessa Commissione, la quale si è limitata ad informare i cittadini di quanto appreso e discusso, senza alcuna perentorietà sul da farsi.
Chiediamo al Sindaco Cascella e agli Assessori Divincenzo e Gammarota:
- Come mai la possibilità di procedere all'ampliamento del "Manzi-Chiapulin" non ha scontato alcun passaggio in Commissione, se non a progetto già redatto?
- Con quale criterio è stato incaricato il progettista?
- Come mai si è passati dai 160mila euro, stimati in Commissione, a 260mila euro (100mila euro in più)?
- Come fa l'Amministrazione a dichiarare che per quest'opera sono stati stanziati 260mila euro dal Piano Triennale delle Opere Pubbliche se nello stesso Piano non è contemplata e se tale operazione sarà possibile solo attraverso una Variazione di Bilancio in Consiglio Comunale?
- Come mai questo verdetto senza che la Commissione abbia avuto la possibilità di dire la sua?
- Quali benefici potrà avere quest'opera considerato che i suddetti lavori non consentiranno al Barletta Calcio di partecipare ad eventuali campionati dilettantistici e professionistici, con ulteriore spreco di danaro pubblico in danno dei cittadini?