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Calcio
Il Barletta saluta l’Eccellenza. Si spera per sempre…
Ultima di campionato per i biancorossi sul campo del retrocesso Ginosa
Barletta - sabato 5 aprile 2025
Ultima recita nel campionato di Eccellenza per il Barletta di Pasquale De Candia, che domani pomeriggio alle ore 16:00 sarà di scena al "Teresa Miani" di Ginosa contro i biancazzurri locali, da tempo già retrocessi aritmeticamente nel campionato di Promozione.
Si tratta di una gara della quale già si annusa forte la classica aria da ultimo giorno di scuola, tra due squadre ormai con la testa già rivolta ad un futuro che per il Ginosa vuol dire prepararsi al prossimo campionato di Promozione, e che per il Barletta significa ovviamente Rovato Vertovese.
Detto di Ginosa-Barletta, l'ultima giornata della stagione regolare di Eccellenza pugliese 2024/2025 ha in calendario nove veri e propri incroci al calor bianco, a partire da quello del "Giammaria" di Acquaviva delle Fonti, dove i rossoblu di Cosimo Damiano Leonino affronteranno la Polimnia in una sorta di dentro o fuori per la zona playoff. Un autentico match spareggio che vedrà tra l'altro spettatori più che interessati il Bisceglie, che sarà di scena sul campo del già salvo Gallipoli; e il Canosa, che in caso di probabilissima vittoria sull'Arboris Belli al san Sabino, sarebbe ai playoff in caso di contemporanea non vittoria dell'Atletico Acquaviva.
E sarà gran bagarre anche in zona playout, dove spiccano soprattutto gli scontri diretti tra Manduria e Atletico Racale, tra Corato e Nuova Spinazzola, e tra Bitonto e Brilla Campi. Grande curiosità infine per Unione Calcio Bisceglie-Galatina, coi padroni di casa a caccia di un successo che significherebbe con ogni probabilità salvezza matematica, contro un avversario ormai certo del secondo posto.
Stesso discorso per il Massafra, che sarà di scena sul campo del già salvo Novoli, e per il Foggia Incedit, che forse avrà il compito più facile sul campo del già retrocesso Molfetta.
Che dire, una degna conclusione di un campionato di Eccellenza che, se non fosse per il Barletta schiacciasassi di quest'anno, sarebbe stato probabilmente tra i più belli e avvincenti di sempre, grazie anche a quello che forse è stato il miglior format in assoluto da quando esiste l'Eccellenza.
Un Barletta che, si spera, dopo le apocalissi del 1995, del 2001, del 2015 e del 2024, con tutto il sacrosanto rispetto per la categoria e per le realtà che la compongono, ci piacerebbe non vedere mai più impantanato nelle sabbie mobili dei campionati regionali. Sarà questa la volta buona?
Si tratta di una gara della quale già si annusa forte la classica aria da ultimo giorno di scuola, tra due squadre ormai con la testa già rivolta ad un futuro che per il Ginosa vuol dire prepararsi al prossimo campionato di Promozione, e che per il Barletta significa ovviamente Rovato Vertovese.
Detto di Ginosa-Barletta, l'ultima giornata della stagione regolare di Eccellenza pugliese 2024/2025 ha in calendario nove veri e propri incroci al calor bianco, a partire da quello del "Giammaria" di Acquaviva delle Fonti, dove i rossoblu di Cosimo Damiano Leonino affronteranno la Polimnia in una sorta di dentro o fuori per la zona playoff. Un autentico match spareggio che vedrà tra l'altro spettatori più che interessati il Bisceglie, che sarà di scena sul campo del già salvo Gallipoli; e il Canosa, che in caso di probabilissima vittoria sull'Arboris Belli al san Sabino, sarebbe ai playoff in caso di contemporanea non vittoria dell'Atletico Acquaviva.
E sarà gran bagarre anche in zona playout, dove spiccano soprattutto gli scontri diretti tra Manduria e Atletico Racale, tra Corato e Nuova Spinazzola, e tra Bitonto e Brilla Campi. Grande curiosità infine per Unione Calcio Bisceglie-Galatina, coi padroni di casa a caccia di un successo che significherebbe con ogni probabilità salvezza matematica, contro un avversario ormai certo del secondo posto.
Stesso discorso per il Massafra, che sarà di scena sul campo del già salvo Novoli, e per il Foggia Incedit, che forse avrà il compito più facile sul campo del già retrocesso Molfetta.
Che dire, una degna conclusione di un campionato di Eccellenza che, se non fosse per il Barletta schiacciasassi di quest'anno, sarebbe stato probabilmente tra i più belli e avvincenti di sempre, grazie anche a quello che forse è stato il miglior format in assoluto da quando esiste l'Eccellenza.
Un Barletta che, si spera, dopo le apocalissi del 1995, del 2001, del 2015 e del 2024, con tutto il sacrosanto rispetto per la categoria e per le realtà che la compongono, ci piacerebbe non vedere mai più impantanato nelle sabbie mobili dei campionati regionali. Sarà questa la volta buona?