Calcio
Il Barletta non scherza: Prato espugnata 1-2
I biancorossi soffrono nel finale ma portano a casa la vittoria con Mazzeo e Franchini
Barletta - domenica 11 settembre 2011
17.07
Un Barletta essenziale, pragmatico, magari non scintillante, che conferma con le forme e i contenuti del successo odierno di avere quella mentalità da grande che è richiesta a chi vuol recitare un ruolo da protagonista. E' quanto si è visto al "Lungobisenzio" di Prato, dove i ragazzi di mister Cari hanno vinto per 2-1 al termine di una partita più complicata di quanto le attese e le previsioni recitassero. Biancorossi che hanno sofferto inizialmente il gran ritmo e la gran voglia dei padroni di casa, certo inferiori sul piano tecnico ma bravi a reagire agli attacchi biancorossi con veloci ripartenze. Solo nella ripresa, con il calar del ritmo, il Barletta ha potuto imporre la propria maggiore caratura. Due ex-Atletico Roma regalano il primo successo in trasferta: Fabio Mazzeo e Raffaele Franchini, prima rete in gare ufficiali con il Barletta per loro.
Biancorossi che hanno anche confermato di avere nell'abbondanza del proprio organico un punto di forza, se è vero che nel centro del decisivo 2-1 è stato confezionato dai tre uomini lanciati da mister Cari a partita in corso: Cerone, Hanine e Franchini, capaci di cambiare con la loro tecnica e la loro imprevedibilità l'inerzia di un match che sembrava scivolare verso la parità.
Le formazioni
Tante sorprese nel Prato. Mister Esposito scompagina le carte in tavola e passa al 4-3-2-1. Solo panchina per capitan Lamma, ne rileva compiti e posizione De Agostini. In difesa dentro Scrugli, Patacchiola scala al centro con Serafini, In mediana viene lanciato Gori al fianco di Cavagna e Geroni, l'ex della partita. In avanti Pesenti fa da riferimento centrale, a suo sostegno Varutti a destra e Alberti a sinistra. In panchina Max Vieri.
Nel Barletta mister Marco Cari conferma per dieci undicesimi la squadra che ha sconfitto il Frosinone, con Di Gennaro punta centrale e il trio Simoncelli-Mazzeo-Schetter alle sue spalle: in mezzo al campo Di Cecco è preferito ad Hanine. Solo panchina per Franchini. Menicozzo e Masiero vanno in tribuna per la seconda volta consecutiva.
Il primo tempo
Subito Prato che parte forte sugli esterni offensivi, raccogliendo un corner e un paio di discrete occasioni: prima Sicignano sventa un'incursione di Alberti sulla sinistra, poi al 6' tocca a Varutti impensierire l'estremo biancorosso con un sinistro dal limite dell'area che termina alto sulla traversa. Al 10' un brivido percorre la schiena dei supporters pugliesi: ottimo scambio tra Alberti e Geroni sulla corsia di sinistra, cross mancino del centrocampista scuola-Albinoleffe per Pesenti, che sul primo palo taglia in anticipo su Migliaccio, ma da pochi passi con la coscia destra spedisce alto sulla traversa.
Il Barletta reagisce e mostra nerbo e geometrie a centrocampo con il triangolo Guerri-Mazzeo-Di Cecco. E pronta arriva la prima occasione biancorossa: al 13' cambio di gioco di Di Cecco per Schetter, che da sinistra lascia partire un cross tagliato per Di Gennaro che da buona posizione tocca alzando la sfera sulla traversa pratese. Padroni di casa che mettono in mostra una mediana dinamica: Gori lo testimonia con un tentativo dalla distanza al minuto numero 16: palla che non mette paura a Sicignano.
Mister Cari in panchina non è affatto contento della prestazione offerta dai suoi uomini: scarseggiano la spinta sulle corsie difensive e lo spunto sulla trequarti. La strigliata del tecnico laziale raccoglie i primi effetti: al 22' apertura di Schetter a sinistra per Angeletti, cross per Di Gennaro che sfugge alla guardia di Patacchiola e vede la sua botta ravvicinata respinta in corner da un felino Layeni. Dagli effetti del calcio d'angolo, stacco di Mengoni su cross di Mazzeo che l'estremo dei lanieri blocca sicuro. La doppia occasione biancorossa ha l'effetto di abbassare la linea difensiva avversaria: ne scaturisce un tentativo al volo di Di Gennaro, con danni irrisori per la porta avversaria. Alla mezzora Fabio Mazzeo prova a scuotere la partita dal torpore, con un bolide mancino dal limite che Layeni blocca in due tempi.
Il tema del match appare ora chiaro: il Barletta fa la partita e il Prato si chiude, provando a colpire con rapide ripartenze firmate Varutti e Alberti.Al 33' l'episodio che spacca il match: Schetter lavora un pallone sulla trequarti, allarga a sinistra per Angeletti che rientra sul destro e mette in mezzo per Mazzeo, che sul filo del fuorigioco controlla di destro e calcia di contro balzo con il sinistro, battendo Layeni da distanza ravvicinata. Ne sortiscono le proteste dei lanieri per un presunto off-side di Mazzeo, con Layeni che viene ammonito per eccessiva veemenza. E' 1-0 e cala il gelo sul "Lungobisenzio".
I padroni di casa provano a riorganizzarsi: al 37' Geroni rischia il gol dell'ex su assist di Alberti, con un mancino sferrato dal limite che sibila il palo alla sinistra di Sicignano. Ma 5 minuti dopo l'estremo biancorosso deve piegarsi al colpo di testa di Alberti, che brucia sul tempo Migliaccio su cross da destra di Gori e insacca dal limite dell'area piccola. 1-1 e tutto da rifare per i biancorossi. La prima frazione termina senza minuti di recupero sul risultato di parità, con il Barletta che recrimina per la disattenzione della retroguardia in occasione del pareggio toscano.
La ripresa
Subito un cambio per i padroni di casa: dentro Silva Reis, fuori un inconcludente Varutti, con la punta brasiliana a sinistra e Alberti che si sposta a destra nel tridente completato da Pesenti Il secondo tempo riprende sulla falsariga del finale di prima frazione: Prato maggiormente aggressivo che subito conquista un calcio d'angolo, sul quale Mengoni respinge non senza difficoltà. Reazione biancorossa firmata Di Gennaro al 50': punizione tagliata da sinistra di Mazzeo e inzuccata del numero 9 alta di poco sulla traversa dopo la deviazione (non notata dal signor Bruno) di Serafini. Sale la pressione della marea biancorossa, con Schetter che al 55' prova l'assistenza per Simoncelli sul secondo palo: De Agostini anticipa il numero 7 pronto al tap-in. Il tecnico dei lanieri Esposito corre ai ripari e lancia nella mischia Sacenti per uno stanco Cavagna: chiaro l'intento di dare copertura in mediana. Cari risponde con Franchini per Schetter: mezzora per l'ex attaccante dell'Atletico Roma.
Prato di nuovo pericoloso al minuto 61: su punizione dalla trequarti battuta da Geroni, è Alberti ad anticipare Mazzarani di testa sul secondo palo. Sicignano risponde con una respinta di pugni. Le squadre si allungano, complice anche il gran caldo, e ne guadagna lo spettacolo. Nel Barletta va dentro anche Yonese Hanine, che rileva compiti e posto in campo di Daniele Simoncelli. Al minuto 69 Barletta vicinissimo al vantaggio: punizione da sinistra di Franchini, palla deviata da Patacchiola che arriva sul secondo palo dove Di Gennaro calcia al volo. Layeni smanaccia e Mazzeo non è pronto a battere in rete sulla ribattuta. Mister Cari vuole maggiore qualità in fase di palleggio e al 70' mette in campo Cerone, che rileva un discreto Guerri. Hanine passa in cabina di regia e il nuovo entrato si posiziona sulla trequarti. Subito l'ex pisano impensierisce Layeni con un mancino da fuori area, ben bloccato dall'estremo toscano.
Il Prato rinforza nell'ultimo quarto d'ora la linea difensiva con capitan Lamma, che prende il posto di Geroni colpito da crampi e va a posizionarsi da "schermo" davanti alla retroguardia di casa. Al 78' ancora Layeni nega l'urlo del gol a Di Gennaro, ben servito da Franchini in versione "slalom speciale" in area di rigore. E' solo il preludio al 2-1 che arriva dopo un giro di lancette: triangolo sul filo del fuorigioco Hanine-Cerone-Hanine, con scavetto del centrocampista romano per Hanine che calcia al volo di sinistro. Ancora Layeni respinge, ma sulla ribattuta è pronto Raffaele Franchini per il meritato 2-1. Prima marcatura ufficiale con la maglia biancorossa per l'ex attaccante dell'Atletico Roma.
Finita qui? Tutt'altro, un minuto dopo Sicignano deve superarsi su Sacenti per evitare il 2-2. Padroni di casa che attaccano in maniera disordinata, guidati da Silva Reis e Gori, Barletta che serra le fila difensive sotto la sapiente guida di Migliaccio e Mengoni, e tiene palla in avanti con un Di Gennaro bravo in fase di sponda. Biancorossi che sprecano un paio di contropiedi in superiorità numerica con Mazzeo e Franchini, bravi in fase di preparazione, meno quando si tratta di concludere. Al 93' Sicignano si guadagna il titolo di ero di giornata: punizione da sinistra di Alberti, stacco di Serafini e il portierone biancorosso salva sulla linea di porta con un fantastico colpo di reni. Sulla respinta De Agostini spara a lato. Disperazione sulla panchina toscana, si grida al miracolo su quella biancorossa.
Dopo 5' di recupero arriva il fischio finale del signor Bruno: il Barletta espugna Prato, una vittoria sofferta quanto importante come testimonia l'esultanza manifestata al centro del campo dai calciatori biancorossi. La classifica vede ora i ragazzi di patron Tatò in vetta a punteggio pieno in coabitazione con 3 sorprese come Pergocrema, Trapani e Virtus Lanciano: quale viatico migliore per preparare l'atteso derby del "Puttilli" contro l'Andria, in programma domenica prossima?
Biancorossi che hanno anche confermato di avere nell'abbondanza del proprio organico un punto di forza, se è vero che nel centro del decisivo 2-1 è stato confezionato dai tre uomini lanciati da mister Cari a partita in corso: Cerone, Hanine e Franchini, capaci di cambiare con la loro tecnica e la loro imprevedibilità l'inerzia di un match che sembrava scivolare verso la parità.
Le formazioni
Tante sorprese nel Prato. Mister Esposito scompagina le carte in tavola e passa al 4-3-2-1. Solo panchina per capitan Lamma, ne rileva compiti e posizione De Agostini. In difesa dentro Scrugli, Patacchiola scala al centro con Serafini, In mediana viene lanciato Gori al fianco di Cavagna e Geroni, l'ex della partita. In avanti Pesenti fa da riferimento centrale, a suo sostegno Varutti a destra e Alberti a sinistra. In panchina Max Vieri.
Nel Barletta mister Marco Cari conferma per dieci undicesimi la squadra che ha sconfitto il Frosinone, con Di Gennaro punta centrale e il trio Simoncelli-Mazzeo-Schetter alle sue spalle: in mezzo al campo Di Cecco è preferito ad Hanine. Solo panchina per Franchini. Menicozzo e Masiero vanno in tribuna per la seconda volta consecutiva.
Il primo tempo
Subito Prato che parte forte sugli esterni offensivi, raccogliendo un corner e un paio di discrete occasioni: prima Sicignano sventa un'incursione di Alberti sulla sinistra, poi al 6' tocca a Varutti impensierire l'estremo biancorosso con un sinistro dal limite dell'area che termina alto sulla traversa. Al 10' un brivido percorre la schiena dei supporters pugliesi: ottimo scambio tra Alberti e Geroni sulla corsia di sinistra, cross mancino del centrocampista scuola-Albinoleffe per Pesenti, che sul primo palo taglia in anticipo su Migliaccio, ma da pochi passi con la coscia destra spedisce alto sulla traversa.
Il Barletta reagisce e mostra nerbo e geometrie a centrocampo con il triangolo Guerri-Mazzeo-Di Cecco. E pronta arriva la prima occasione biancorossa: al 13' cambio di gioco di Di Cecco per Schetter, che da sinistra lascia partire un cross tagliato per Di Gennaro che da buona posizione tocca alzando la sfera sulla traversa pratese. Padroni di casa che mettono in mostra una mediana dinamica: Gori lo testimonia con un tentativo dalla distanza al minuto numero 16: palla che non mette paura a Sicignano.
Mister Cari in panchina non è affatto contento della prestazione offerta dai suoi uomini: scarseggiano la spinta sulle corsie difensive e lo spunto sulla trequarti. La strigliata del tecnico laziale raccoglie i primi effetti: al 22' apertura di Schetter a sinistra per Angeletti, cross per Di Gennaro che sfugge alla guardia di Patacchiola e vede la sua botta ravvicinata respinta in corner da un felino Layeni. Dagli effetti del calcio d'angolo, stacco di Mengoni su cross di Mazzeo che l'estremo dei lanieri blocca sicuro. La doppia occasione biancorossa ha l'effetto di abbassare la linea difensiva avversaria: ne scaturisce un tentativo al volo di Di Gennaro, con danni irrisori per la porta avversaria. Alla mezzora Fabio Mazzeo prova a scuotere la partita dal torpore, con un bolide mancino dal limite che Layeni blocca in due tempi.
Il tema del match appare ora chiaro: il Barletta fa la partita e il Prato si chiude, provando a colpire con rapide ripartenze firmate Varutti e Alberti.Al 33' l'episodio che spacca il match: Schetter lavora un pallone sulla trequarti, allarga a sinistra per Angeletti che rientra sul destro e mette in mezzo per Mazzeo, che sul filo del fuorigioco controlla di destro e calcia di contro balzo con il sinistro, battendo Layeni da distanza ravvicinata. Ne sortiscono le proteste dei lanieri per un presunto off-side di Mazzeo, con Layeni che viene ammonito per eccessiva veemenza. E' 1-0 e cala il gelo sul "Lungobisenzio".
I padroni di casa provano a riorganizzarsi: al 37' Geroni rischia il gol dell'ex su assist di Alberti, con un mancino sferrato dal limite che sibila il palo alla sinistra di Sicignano. Ma 5 minuti dopo l'estremo biancorosso deve piegarsi al colpo di testa di Alberti, che brucia sul tempo Migliaccio su cross da destra di Gori e insacca dal limite dell'area piccola. 1-1 e tutto da rifare per i biancorossi. La prima frazione termina senza minuti di recupero sul risultato di parità, con il Barletta che recrimina per la disattenzione della retroguardia in occasione del pareggio toscano.
La ripresa
Subito un cambio per i padroni di casa: dentro Silva Reis, fuori un inconcludente Varutti, con la punta brasiliana a sinistra e Alberti che si sposta a destra nel tridente completato da Pesenti Il secondo tempo riprende sulla falsariga del finale di prima frazione: Prato maggiormente aggressivo che subito conquista un calcio d'angolo, sul quale Mengoni respinge non senza difficoltà. Reazione biancorossa firmata Di Gennaro al 50': punizione tagliata da sinistra di Mazzeo e inzuccata del numero 9 alta di poco sulla traversa dopo la deviazione (non notata dal signor Bruno) di Serafini. Sale la pressione della marea biancorossa, con Schetter che al 55' prova l'assistenza per Simoncelli sul secondo palo: De Agostini anticipa il numero 7 pronto al tap-in. Il tecnico dei lanieri Esposito corre ai ripari e lancia nella mischia Sacenti per uno stanco Cavagna: chiaro l'intento di dare copertura in mediana. Cari risponde con Franchini per Schetter: mezzora per l'ex attaccante dell'Atletico Roma.
Prato di nuovo pericoloso al minuto 61: su punizione dalla trequarti battuta da Geroni, è Alberti ad anticipare Mazzarani di testa sul secondo palo. Sicignano risponde con una respinta di pugni. Le squadre si allungano, complice anche il gran caldo, e ne guadagna lo spettacolo. Nel Barletta va dentro anche Yonese Hanine, che rileva compiti e posto in campo di Daniele Simoncelli. Al minuto 69 Barletta vicinissimo al vantaggio: punizione da sinistra di Franchini, palla deviata da Patacchiola che arriva sul secondo palo dove Di Gennaro calcia al volo. Layeni smanaccia e Mazzeo non è pronto a battere in rete sulla ribattuta. Mister Cari vuole maggiore qualità in fase di palleggio e al 70' mette in campo Cerone, che rileva un discreto Guerri. Hanine passa in cabina di regia e il nuovo entrato si posiziona sulla trequarti. Subito l'ex pisano impensierisce Layeni con un mancino da fuori area, ben bloccato dall'estremo toscano.
Il Prato rinforza nell'ultimo quarto d'ora la linea difensiva con capitan Lamma, che prende il posto di Geroni colpito da crampi e va a posizionarsi da "schermo" davanti alla retroguardia di casa. Al 78' ancora Layeni nega l'urlo del gol a Di Gennaro, ben servito da Franchini in versione "slalom speciale" in area di rigore. E' solo il preludio al 2-1 che arriva dopo un giro di lancette: triangolo sul filo del fuorigioco Hanine-Cerone-Hanine, con scavetto del centrocampista romano per Hanine che calcia al volo di sinistro. Ancora Layeni respinge, ma sulla ribattuta è pronto Raffaele Franchini per il meritato 2-1. Prima marcatura ufficiale con la maglia biancorossa per l'ex attaccante dell'Atletico Roma.
Finita qui? Tutt'altro, un minuto dopo Sicignano deve superarsi su Sacenti per evitare il 2-2. Padroni di casa che attaccano in maniera disordinata, guidati da Silva Reis e Gori, Barletta che serra le fila difensive sotto la sapiente guida di Migliaccio e Mengoni, e tiene palla in avanti con un Di Gennaro bravo in fase di sponda. Biancorossi che sprecano un paio di contropiedi in superiorità numerica con Mazzeo e Franchini, bravi in fase di preparazione, meno quando si tratta di concludere. Al 93' Sicignano si guadagna il titolo di ero di giornata: punizione da sinistra di Alberti, stacco di Serafini e il portierone biancorosso salva sulla linea di porta con un fantastico colpo di reni. Sulla respinta De Agostini spara a lato. Disperazione sulla panchina toscana, si grida al miracolo su quella biancorossa.
Dopo 5' di recupero arriva il fischio finale del signor Bruno: il Barletta espugna Prato, una vittoria sofferta quanto importante come testimonia l'esultanza manifestata al centro del campo dai calciatori biancorossi. La classifica vede ora i ragazzi di patron Tatò in vetta a punteggio pieno in coabitazione con 3 sorprese come Pergocrema, Trapani e Virtus Lanciano: quale viatico migliore per preparare l'atteso derby del "Puttilli" contro l'Andria, in programma domenica prossima?