Calcio
Grazie ragazzi. Grazie Barletta
La storia di una società, di un mister, di una curva e di un gruppo di giocatori più forti di tutto e di tutti
Barletta - domenica 15 maggio 2022
19.40
Vincitori del girone Nord del campionato di Eccellenza pugliese, promossi in D dopo spareggio col Martina, vincitori della Coppa Puglia (sempre contro il Martina) e infine trionfatori nella Coppa Italia Dilettanti, per un poker da leggenda. Questa volta la pura e semplice cronaca di una partita del Barletta non basta a descrivere le sensazioni che hanno provato i circa 1800 barlettani presenti (compresi noi "addetti ai lavori") al "Manlio Scopigno" di Rieti per Barletta-Salsomaggiore 2-1. Perchè quanto accaduto sabato pomeriggio resterà nella storia della nostra città, non solo della sua squadra di calcio.
Resteranno nella storia Mario Dimiccoli e i suoi soci, che grazie anche al fondamentale contributo del direttore (oltre che a questo punto eterno capitano) Savino Daleno, nell'estate 2019 hanno preso in mano una squadra composta veramente da un pezzo di carta (il titolo sportivo) e l'hanno condotta tra mille difficoltà - senza uno stadio e per oltre un anno senza incassi (causa Covid), ma solo spese - tra gli immortali dello sport barlettano.
Resterà nella storia Francesco Farina da Caserta, un autentico condottiero e fuoriclasse della panchina a cui il calcio dilettantistico inizia francamente a stare decisamente troppo stretto visto il suo curriculum ormai traboccante di successi in ogni dove. Resteranno nella storia i meravigliosi ragazzi del tifo organizzato biancorosso che, oltre ad avere in anni difficilissimi mantenuta viva la fiammella della passione biancorossa, hanno organizzato in maniera davvero impeccabile il maxi esodo verso Rieti.
Ma soprattutto resteranno nella storia loro: Massimo il capitano; i superbomber Vito ed Anthony; Sante, il panzer della fascia destra; Vito il funambolo; Carlo dal destro "olimpico"; i ragazzini terribili Antonio, Andrea, Simone e Luca; i pilastri difensivi Giuseppe e Marco; "sua sicurezza" Rocco tra i pali; Manuel l'eroe di coppa; l'altro bomber Gennaro; el gaucho Geronimo; ed infine tanta bella gioventù rappresentata da Francesco, Alessio, Vincenzo e Vincenzo il "figlio d'arte".
Grazie ragazzi per averci tirato fuori dai sette anni forse più cupi della centenaria storia biancorossa. Grazie per averlo fatto nonostante i regolamenti assurdi. Grazie per averlo fatto nonostante il Covid e nonostante la barzelletta Puttilli. Grazie per averlo fatto contro tutto e contro tutti.
Resteranno nella storia Mario Dimiccoli e i suoi soci, che grazie anche al fondamentale contributo del direttore (oltre che a questo punto eterno capitano) Savino Daleno, nell'estate 2019 hanno preso in mano una squadra composta veramente da un pezzo di carta (il titolo sportivo) e l'hanno condotta tra mille difficoltà - senza uno stadio e per oltre un anno senza incassi (causa Covid), ma solo spese - tra gli immortali dello sport barlettano.
Resterà nella storia Francesco Farina da Caserta, un autentico condottiero e fuoriclasse della panchina a cui il calcio dilettantistico inizia francamente a stare decisamente troppo stretto visto il suo curriculum ormai traboccante di successi in ogni dove. Resteranno nella storia i meravigliosi ragazzi del tifo organizzato biancorosso che, oltre ad avere in anni difficilissimi mantenuta viva la fiammella della passione biancorossa, hanno organizzato in maniera davvero impeccabile il maxi esodo verso Rieti.
Ma soprattutto resteranno nella storia loro: Massimo il capitano; i superbomber Vito ed Anthony; Sante, il panzer della fascia destra; Vito il funambolo; Carlo dal destro "olimpico"; i ragazzini terribili Antonio, Andrea, Simone e Luca; i pilastri difensivi Giuseppe e Marco; "sua sicurezza" Rocco tra i pali; Manuel l'eroe di coppa; l'altro bomber Gennaro; el gaucho Geronimo; ed infine tanta bella gioventù rappresentata da Francesco, Alessio, Vincenzo e Vincenzo il "figlio d'arte".
Grazie ragazzi per averci tirato fuori dai sette anni forse più cupi della centenaria storia biancorossa. Grazie per averlo fatto nonostante i regolamenti assurdi. Grazie per averlo fatto nonostante il Covid e nonostante la barzelletta Puttilli. Grazie per averlo fatto contro tutto e contro tutti.