(1).jpg)
Altri sport
Giro Rosa 2013, l'emozione passa da Eraclio e Corso Garibaldi
Video e parole del passaggio del torpedone rosa nel centro di Barletta
Barletta - lunedì 1 luglio 2013
Due ruote e rosa sono state le parole d'ordine nella giornata di ieri tra le mura di Barletta. La nostra città, tra le 13.30 e le 14, ha ospitato il passaggio della prima tappa del Giro Rosa 2013, il Giro d'Italia al femminile, che ha preso il via da Giovinazzo per terminare la propria corsa a Margherita di Savoia. Nella città del Sale il trionfo è stato di Kirsten Wild, tesserata per l'Holland National Team, in corsa con il numero 131, davanti alla Vos e alla Tagliaferro. La carovana del Giro per le strade di Barletta ha percorso a velocità sostenuta le vie del centro cittadino (via Trani, corso Cavour, corso Garibaldi, corso Vittorio Emanuele, via Regina Margherita e via Foggia). Considerati la giornata festiva e il clima caldo, è stata buona la presenza dei barlettani ai margini delle strade del giro: un bagno di folla e entusiasmo per il torpedone rosa, meno reclamizzato rispetto a quello dei colleghi uomini, che il 9 maggio avevano solcato le tracce dell'asfalto barlettano.
Tanti gli spettatori e curiosi presenti, che nonostante il caldo hanno atteso il torpedone rosa per le vie di Barletta, con motivazioni e sensazioni multiformi raccolte dai nostri microfoni. "Le mie figlie erano curiose di vedere cicliste donne. Qui a Barletta andiamo spesso in giro con le due ruote, ben vengano questi eventi". La curiosità come motore per la partecipazione all'evento: "Eravamo quasi all'oscuro del mondo del ciclismo femminile, mi ha impressionato la forza delle atlete". Una passione in crescita, quella per il ciclismo:" Ogni domenica percorro almeno 30 km, sono contento che nonostante il doping che spesso infanga questo sport, la passione resti". Resta l'auspicio di rivedere a Barletta e nella Bat queste manifestazioni di caratura nazionale:" É stata una domenica diversa. Siamo usciti in bici, abbiamo visto il Giro e ora proseguiamo la nostra passeggiata" ci racconta una giovane coppia con figli al seguito.
Il Giro Rosa prosegue, e avrà termine il 7 luglio, in quel di Cremona: nell'aria resta una certezza. Barletta e la Bat amano il ciclismo, pur non avendone vive espressioni sportive. Noi intanto riviviamo le emozioni del passaggio del Giro Rosa 2013 da Barletta attraverso il video del passaggio delle cicliste in rosa ai piedi di Eraclio, su Corso Vittorio Emanuele, in Corso Garibaldi.
(Twitter: @GuerraLuca88)
Tanti gli spettatori e curiosi presenti, che nonostante il caldo hanno atteso il torpedone rosa per le vie di Barletta, con motivazioni e sensazioni multiformi raccolte dai nostri microfoni. "Le mie figlie erano curiose di vedere cicliste donne. Qui a Barletta andiamo spesso in giro con le due ruote, ben vengano questi eventi". La curiosità come motore per la partecipazione all'evento: "Eravamo quasi all'oscuro del mondo del ciclismo femminile, mi ha impressionato la forza delle atlete". Una passione in crescita, quella per il ciclismo:" Ogni domenica percorro almeno 30 km, sono contento che nonostante il doping che spesso infanga questo sport, la passione resti". Resta l'auspicio di rivedere a Barletta e nella Bat queste manifestazioni di caratura nazionale:" É stata una domenica diversa. Siamo usciti in bici, abbiamo visto il Giro e ora proseguiamo la nostra passeggiata" ci racconta una giovane coppia con figli al seguito.
Il Giro Rosa prosegue, e avrà termine il 7 luglio, in quel di Cremona: nell'aria resta una certezza. Barletta e la Bat amano il ciclismo, pur non avendone vive espressioni sportive. Noi intanto riviviamo le emozioni del passaggio del Giro Rosa 2013 da Barletta attraverso il video del passaggio delle cicliste in rosa ai piedi di Eraclio, su Corso Vittorio Emanuele, in Corso Garibaldi.
(Twitter: @GuerraLuca88)
(1).jpg)
Ricevi aggiornamenti e contenuti da Barletta 



j.jpg)


