Calcio
Eurolife: Germania a valanga, finisce il sogno Grecia per Euro 2012
Samaras illude i greci, termina 4-2 per gli uomini di Loew
Barletta - sabato 23 giugno 2012
0.18
Ribattezzato "derby dello spread", restando in termini prettamente calcistici, quello fra Germania e Grecia è il più classico dei testa-coda, il più consueto dei Davide contro Golia. Una Germania rimaneggiata in attacco, con Klose per Gomez e Reus per Podolski scende in campo a Danzica contro gli ellenici, il cui ct Santos deve rinunciare all'uomo della qualificazione nonchè capitano, l'ex interista Karagounis, squalificato per somma di ammonizioni. Come prevedibile, solo la Germania in campo: è un forcing sind dal primo minuto: i greci si difendono arroccati dietro la propria metà campo, mentre i tedeschi si mantengono pimpanti con i terribili giovanotti sulla trequarti, Reus su tutti. Khedira calcia di destro dal limite al 4': Sifakis non la tiene e Schweinsteiger è lì per il tap-in, la palla è in rete ma il gol viene annullato per fuorigioco che c'è, ma è millimetrico. Al 23' clamorosa occasione per la Germania: grande invenzione di Reus che mette Özil davanti al portiere al limite: sinistro a botta sicura ma troppo centrale, para Sifakis. Si gioca ad una porta sola, con la Germania che continua il tiro al bersaglio ellenico: in 3' Reus sfiora 2 volte il vantaggio: prima con un destro potente che Sifakis respinge, poi con un tiro-cross velenoso che attraversa tutta l'area, ma Klose non arriva per il tocco vincente.
Al 38' arriva il gol che era nell'area dall'inizio del match: Lahm rientra da sinistra e calcia dal limite: destro di mezzo esterno che coglie impreparato Sifakis per il vantaggio tedesco – e la gioia della cancelliera Merkel. Le squadre al riposo sull'1-0 in favore dei teutonici, a cui lo score va anche stretto visto il dominio assoluto. La seconda frazione parte più lenta con la Germania che fa sempre la partita, ma la Grecia sembra poter essere più pericolosa nelle ripartenze. Al 55' accade l'incredibile: Salpingidis scappa via sulla fascia destra e mette dentro un gran cross teso su cui Samaras è il più lesto a metterci la gamba per il gol dell'1-1 La Grecia, che fino a quel momento era sembrata poca roba, riesce a rimettersi in corsa contro la corazzata tedesca. Ma la reazione degli uomini di Loew è prepotente, e i sogni greci durano appena 5': Boateng crossa da destra, Klose non ci arriva di testa e alle sue spalle sbuca Khedira che insacca al volo con un destro rabbioso che sorprende tutti. La Germania torna nuovamente avanti e ci mettono poco a dilagare completando il capolavoro. Al 68' anche Klose mette la firma in questo Europeo: punizione di Özil da destra e stacco vincente dell'esperto centravanti sull'uscita a farfalle di Sifakis. La Germania va a memoria e entra "a valanga" sulla Grecia. Al 74', Klose si inserisce in area e prova il destro tra le gambe del portiere, Sifakis si salva ma arriva Reus sulla palla vagante e con il destro di potenza, che schizza sulla parte bassa della traversa trafigge il colpevole portiere ellenico per il 4-1 che mette in ghiaccio il match. C'è però ancora tempo per l'ultima emozione. Al 90', Boateng allarga il braccio in area su un cross proveniente da sinistra e il signor Skomina giudica l'episodio assegnando un rigore per la Grecia. Dagli 11 metri Salpingidis non sbaglia e firma il 4-2 che rende meno amara la serata dei biancoazzurri. Termina così 2-4, come nell'ultimo incontro tra le due nazionali, il secondo quarto di questa edizione degli europei, con Germania che vola in semifinale in attesa della vincente di Italia-Inghilterra.
[Orazio Rotunno]
Al 38' arriva il gol che era nell'area dall'inizio del match: Lahm rientra da sinistra e calcia dal limite: destro di mezzo esterno che coglie impreparato Sifakis per il vantaggio tedesco – e la gioia della cancelliera Merkel. Le squadre al riposo sull'1-0 in favore dei teutonici, a cui lo score va anche stretto visto il dominio assoluto. La seconda frazione parte più lenta con la Germania che fa sempre la partita, ma la Grecia sembra poter essere più pericolosa nelle ripartenze. Al 55' accade l'incredibile: Salpingidis scappa via sulla fascia destra e mette dentro un gran cross teso su cui Samaras è il più lesto a metterci la gamba per il gol dell'1-1 La Grecia, che fino a quel momento era sembrata poca roba, riesce a rimettersi in corsa contro la corazzata tedesca. Ma la reazione degli uomini di Loew è prepotente, e i sogni greci durano appena 5': Boateng crossa da destra, Klose non ci arriva di testa e alle sue spalle sbuca Khedira che insacca al volo con un destro rabbioso che sorprende tutti. La Germania torna nuovamente avanti e ci mettono poco a dilagare completando il capolavoro. Al 68' anche Klose mette la firma in questo Europeo: punizione di Özil da destra e stacco vincente dell'esperto centravanti sull'uscita a farfalle di Sifakis. La Germania va a memoria e entra "a valanga" sulla Grecia. Al 74', Klose si inserisce in area e prova il destro tra le gambe del portiere, Sifakis si salva ma arriva Reus sulla palla vagante e con il destro di potenza, che schizza sulla parte bassa della traversa trafigge il colpevole portiere ellenico per il 4-1 che mette in ghiaccio il match. C'è però ancora tempo per l'ultima emozione. Al 90', Boateng allarga il braccio in area su un cross proveniente da sinistra e il signor Skomina giudica l'episodio assegnando un rigore per la Grecia. Dagli 11 metri Salpingidis non sbaglia e firma il 4-2 che rende meno amara la serata dei biancoazzurri. Termina così 2-4, come nell'ultimo incontro tra le due nazionali, il secondo quarto di questa edizione degli europei, con Germania che vola in semifinale in attesa della vincente di Italia-Inghilterra.
[Orazio Rotunno]