Calcio
Euro 2012, girone C, passo falso-Italia: con la Croazia termina 1-1
Alla punizione di Pirlo risponde Mandzukic
Barletta - venerdì 15 giugno 2012
2.07
Otto anni fa un poco scandinavo 2-2 tra Svezia e Danimarca ci buttò fuori da Euro 2004. Una situazione molto simile oggi si ripropone per l'Italia di Cesare Prandelli. Biscotto: parola tanto dolce, quanto potenzialmente letale per le sorti azzurre. Ma proprio come allora la qualificazione ai quarti non dipende più soltanto da noi. Al "Municipale" di Poznan, nel match giocato nel pomeriggio di ieri, l'Italia pareggia 1-1 con la Croazia e, complice la vittoria per 4-0 della Spagna sull'Irlanda, sale a 2 punti a fronte dei 4 dei biancorossi a scacchi di mister Bilic e degli spagnoli, prossimi avversari nella terza e ultima giornata del girone B. Lunedì 18 la Nazionale affronterà l'Irlanda di Trapattoni: servirà una vittoria, e potrebbe non bastare, perché con un 2-2 o un pari con più gol tra Spagna e Croazia saremmo comunque fuori. Anche stavolta in vantaggio, gli azzurri si sono fatti rimontare. Gol di Pirlo su punizione allo scadere del primo tempo e pareggio di Mandzukic su errore di Chiellin nella ripresa. Italia bella a meta': primo tempo dominato, con molti gol mancati dagli azzurri, in particolare da Marchisio e Balotelli, lampi di classe di Cassano non sfruttate dai compagni e rete del vantaggio su punizione di Andrea Pirlo. Secondo tempo con la Croazia che sale di ritmo o e raggiunge il pareggio su incertezza di Chiellini con Mandzukic, rischiando addirittura di vincere nel finale.
La partita- Nessuna sorpresa nell'undici croato, con Bilic che conferma la fiducia alla squadra che ha battuto l'Irlanda con la coppia Jelavic-Mandzukic in avanti. Prandelli dà fiducia al 3-5-2 visto contro la Spagna nel match di esordio. E allora conferma davanti a Buffon per De Rossi al centro della difesa, affiancato da Bonucci e Chiellini. In mezzo al campo Pirlo affiancato da Marchisio e Thiago Motta, con Maggio e Giaccherini laterali, in avanti Cassano e Balotelli.
Buon avvio degli Azzurri, con ritmi elevati e gioco ampio sulle fasce. Fatica invece la Croazia. I colossi Jelenic e Mandzukic non impressionano, il talentuoso Modric in mezzo fa il compitino, meno incisivo di un Marchisio scatenato, che, dopo un'occasione per Cassano, sfiora due volte il vantaggio, lanciato proprio dal barese: doppia respinta di Pletikosa sulla duplice conclusione mancina del centrocampista torinese al 37'. In precedenza bene Pletikosa sulle conclusioni degli stessi Marchisio e Balotelli. Di fronte Buffon era solo chiamato a un paio di uscite su cross radenti di Srna e Strinic. E' però il preludio al gol del vantaggio firmato Pirlo. Al 40' lo juventino piazza una delle sue punizioni magistrali dal limite, fulmina Pletikos e firma il meritato 1-0. Si tratta del primo su calcio piazzato in questa edizione della rassegna continentale. Si va al riposo sull'1-0: unica nota stonata la direzione dell'inglese Webb, accondiscendente verso i croati e abbastanza punitivo verso gli Azzurri, sulla falsariga di quanto accadrà nella ripresa.
Nel secondo tempo, come da previsioni, la Croazia spinge di più e subito mette in difficoltà la compagine di Prandelli, che soffre in mediana in particolare in Thiago Motta. E' Modric a suonare la carica con due conclusioni in avvio che però non spaventano Buffon I fumogeni in campo costringono due volte Webb a una breve interruzione del match, ma questo non basta per fermare la spinta degli avversari. Prandelli capisce che è il momento di dare una scossa ed inserisce Montolivo per il deludente Tiago Motta e Di Natale per Balotelli, che lascia il campo scuro in volto, disapprovando la scelta (qualche incivile gli lancia anche una banana dalla tribuna). Ma i cambi non danno i frutti sperati visto che al 72' gli avversari trovano il pareggio con Mandzukic, sempre più cannoniere della Croazia con il terzo gol in due partite. L'attaccante bianco-rosso è lasciato colpevolmente solo al centro dell'area di rigore e con l'aiuto del palo infila Buffon per l'1-1. Sul cross di Strinic pesa come un macigno il "buco" di Chiellini, che salta controtempo e manca il colpo di testa decisivo. L'ultima mossa italiana porta il nome di Giovinco per Cassano, ma si denota l'assenza di una vera punta di peso (Destro a casa, Borini e Diamanti in Polonia, perchè?). Ci prova Montolivo da fuori, Pletikosa respinge, poi l'assistente Kirkup ferma erroneamente in offside prima Maggio poi Di Natale lanciati a rete. Nel finale però la Croazia ha più birra in corpo e tenta pericolose ripartenze con il neo-entrato Eduardo e Mandzukic, ma per fortuna non riesce a trovare il gol della vittoria che avrebbe chiuso il discorso qualificazione per l'Italia. Finisce 1-1, tanti rimpianti per gli Azzurri e l'amara consapevolezza che ora non dipende più solo da noi.
(Twitter: @GuerraLuca88)
La partita- Nessuna sorpresa nell'undici croato, con Bilic che conferma la fiducia alla squadra che ha battuto l'Irlanda con la coppia Jelavic-Mandzukic in avanti. Prandelli dà fiducia al 3-5-2 visto contro la Spagna nel match di esordio. E allora conferma davanti a Buffon per De Rossi al centro della difesa, affiancato da Bonucci e Chiellini. In mezzo al campo Pirlo affiancato da Marchisio e Thiago Motta, con Maggio e Giaccherini laterali, in avanti Cassano e Balotelli.
Buon avvio degli Azzurri, con ritmi elevati e gioco ampio sulle fasce. Fatica invece la Croazia. I colossi Jelenic e Mandzukic non impressionano, il talentuoso Modric in mezzo fa il compitino, meno incisivo di un Marchisio scatenato, che, dopo un'occasione per Cassano, sfiora due volte il vantaggio, lanciato proprio dal barese: doppia respinta di Pletikosa sulla duplice conclusione mancina del centrocampista torinese al 37'. In precedenza bene Pletikosa sulle conclusioni degli stessi Marchisio e Balotelli. Di fronte Buffon era solo chiamato a un paio di uscite su cross radenti di Srna e Strinic. E' però il preludio al gol del vantaggio firmato Pirlo. Al 40' lo juventino piazza una delle sue punizioni magistrali dal limite, fulmina Pletikos e firma il meritato 1-0. Si tratta del primo su calcio piazzato in questa edizione della rassegna continentale. Si va al riposo sull'1-0: unica nota stonata la direzione dell'inglese Webb, accondiscendente verso i croati e abbastanza punitivo verso gli Azzurri, sulla falsariga di quanto accadrà nella ripresa.
Nel secondo tempo, come da previsioni, la Croazia spinge di più e subito mette in difficoltà la compagine di Prandelli, che soffre in mediana in particolare in Thiago Motta. E' Modric a suonare la carica con due conclusioni in avvio che però non spaventano Buffon I fumogeni in campo costringono due volte Webb a una breve interruzione del match, ma questo non basta per fermare la spinta degli avversari. Prandelli capisce che è il momento di dare una scossa ed inserisce Montolivo per il deludente Tiago Motta e Di Natale per Balotelli, che lascia il campo scuro in volto, disapprovando la scelta (qualche incivile gli lancia anche una banana dalla tribuna). Ma i cambi non danno i frutti sperati visto che al 72' gli avversari trovano il pareggio con Mandzukic, sempre più cannoniere della Croazia con il terzo gol in due partite. L'attaccante bianco-rosso è lasciato colpevolmente solo al centro dell'area di rigore e con l'aiuto del palo infila Buffon per l'1-1. Sul cross di Strinic pesa come un macigno il "buco" di Chiellini, che salta controtempo e manca il colpo di testa decisivo. L'ultima mossa italiana porta il nome di Giovinco per Cassano, ma si denota l'assenza di una vera punta di peso (Destro a casa, Borini e Diamanti in Polonia, perchè?). Ci prova Montolivo da fuori, Pletikosa respinge, poi l'assistente Kirkup ferma erroneamente in offside prima Maggio poi Di Natale lanciati a rete. Nel finale però la Croazia ha più birra in corpo e tenta pericolose ripartenze con il neo-entrato Eduardo e Mandzukic, ma per fortuna non riesce a trovare il gol della vittoria che avrebbe chiuso il discorso qualificazione per l'Italia. Finisce 1-1, tanti rimpianti per gli Azzurri e l'amara consapevolezza che ora non dipende più solo da noi.
(Twitter: @GuerraLuca88)