Calcio
Euro 2012, la delusione azzurra nei commenti post-Italia Spagna
Prandelli: "Abbiamo perso contro i migliori al Mondo"
Barletta - lunedì 2 luglio 2012
10.16
Un po' di delusione, ma soprattutto la consapevolezza di aver disputato uno splendido Europeo e di aver perso solo contro una delle Nazionali più forti di tutti i tempi. Dopo i complimenti del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, che domani riceverà la Nazionale al Quirinale, sono arrivate per la Nazionale azzurra anche le parole di elogio del presidente del Consiglio Mario Monti, presente sugli spalti dello stadio Olimpico di Kiev e che ha ricevuto dalle mani del vicepresidente federale Demetrio Albertini la maglia di un altro Mario, Mario Balotelli: "Hanno fatto una grande impresa, è stata una finale tra due squadre fortissime. E' stato un bellissimo spettacolo – ha dichiarato Monti - e ho detto ai ragazzi che ci hanno fatto sognare. Stasera ci siamo svegliati dal sogno, ma abbiamo visto una squadra che ha fatto onore all'Italia". Nemmeno Gigi Buffon ha potuto far nulla contro lo strapotere della Spagna: "Stasera non c'è stata purtroppo partita. Sono stati superiori a noi e quando ti scontri con una squadra come la Spagna, che sembra invulnerabile, riesci ad accettare la sconfitta con un po' più di facilità. Abbiamo fatto un grosso torneo, è stata una bella cavalcata e purtroppo non siamo riusciti a vincere la finale .Ringraziamo tutti gli italiani, che non ci hanno mai abbandonato. Per noi è stato un orgoglio regalare loro delle emozioni e credo che la Nazionale sia l'unico veicolo che riesce a portare un po' di gioia nelle case degli italiani. Poi nella vita ci sta di incontrare chi è più forte". Giorgio Chiellini è stato costretto a uscire dal campo dopo venti minuti dopo aver accusato un nuovo infortunio muscolare: "C'è tanta amarezza per come è andata la partita. Siamo arrivati stanchi, come confermano il mio infortunio e quello di Thiago Motta. Hanno strameritato di vincere e non siamo riusciti a giocarcela come avevamo fatto all'esordio dell'Europeo. Credo che nessuno ci possa rimproverare di non averci messo il massimo impegno, questo deve essere un punto di partenza per il futuro". E' uscito in lacrime dal campo Leonardo Bonucci: "Perdere una finale ci sta, ma perdere così fa male. Se fossimo stati dall'inizio della partita un'altra squadra non avremmo preso 4 gol. Poi anche la sfortuna ci ha tagliato le gambe. In ogni caso in questo Europeo abbiamo trovato una nostra identità e dobbiamo ripartire da qui".
Cesare Prandelli ci teneva tanto a confermare che la sua storia sulla panchina della Nazionale non finisce qui: "Il mio futuro è già scritto. Il progetto deve andare avanti, con l'obiettivo di far crescere questa squadra. Il mio era uno stato d'animo, ma io non ho mai avuto problemi con la Federazione". Il Ct fa i complimenti alla Spagna: "Abbiamo perso contro i Campioni del Mondo. Una squadra che è entrata nella storia, una squadra che riesce a trovare la profondità anche giocando senza attaccanti. A loro vanno tutti i nostri complimenti". La stanchezza si è fatta sentire: "Purtroppo non avevamo più birra. L'unico rammarico – ammette - è non aver avuto il tempo per recuperare. I ragazzi erano stanchissimi e anche gli infortuni sono stati causati da questa stanchezza. Soprattutto il centrocampo era provatissimo. Ho tolto Montolivo che non ne aveva più e ho messo Thiago, che poteva darmi qualità in mezzo e dopo due minuti è uscito anche lui. Purtroppo non abbiamo avuto proprio il tempo per recuperare. Quando poi siamo rimasti in dieci la partita si è chiusa. Potevamo fare qualcosa nelle due occasioni che ci sono capitate, ma non è andata bene". Il tecnico dà anche un voto alla sua squadra: "Voto altissimo, un otto pieno. Sono orgoglioso di questi ragazzi e di quello che abbiamo fatto. Abbiamo giocato grandissime partite, purtroppo non siamo riusciti a recuperare le forze. Abbiamo dimostrato che se hai un'idea di gioco, se sei unito come gruppo, puoi giocare a calcio e avere risultati. Ai ragazzi in mezzo al campo e soprattutto a chi piangeva come Balotelli ho detto che le sconfitte vanno accettate e vissute nel modo giusto e che da queste esperienze si può trarre la forza utile per le prossime partite. Questo è il fascino dello sport. Stasera quando sorvoleremo lo stadio di Kiev e vedremo le luci accese, ci renderemo conto della cosa straordinaria che abbiamo fatto e ci faremo coraggio l'un l'altro ricordando che abbiamo disputato un grande torneo".
Gli Azzurri sono tornati in nottata a Cracovia, dove alle 12.30 il Ct Cesare Prandelli , il presidente della Figc Giancarlo Abete, il vicepresidente Demetrio Albertini e il direttore generale Antonello Valentini terranno l'ultima conferenza stampa in terra polacca. Alle 16 l'aereo con a bordo la comitiva azzurra partirà alla volta dell'Italia e alle 19 la Nazionale sarà ricevuta al Quirinale dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.
(Twitter: @GuerraLuca88)
Cesare Prandelli ci teneva tanto a confermare che la sua storia sulla panchina della Nazionale non finisce qui: "Il mio futuro è già scritto. Il progetto deve andare avanti, con l'obiettivo di far crescere questa squadra. Il mio era uno stato d'animo, ma io non ho mai avuto problemi con la Federazione". Il Ct fa i complimenti alla Spagna: "Abbiamo perso contro i Campioni del Mondo. Una squadra che è entrata nella storia, una squadra che riesce a trovare la profondità anche giocando senza attaccanti. A loro vanno tutti i nostri complimenti". La stanchezza si è fatta sentire: "Purtroppo non avevamo più birra. L'unico rammarico – ammette - è non aver avuto il tempo per recuperare. I ragazzi erano stanchissimi e anche gli infortuni sono stati causati da questa stanchezza. Soprattutto il centrocampo era provatissimo. Ho tolto Montolivo che non ne aveva più e ho messo Thiago, che poteva darmi qualità in mezzo e dopo due minuti è uscito anche lui. Purtroppo non abbiamo avuto proprio il tempo per recuperare. Quando poi siamo rimasti in dieci la partita si è chiusa. Potevamo fare qualcosa nelle due occasioni che ci sono capitate, ma non è andata bene". Il tecnico dà anche un voto alla sua squadra: "Voto altissimo, un otto pieno. Sono orgoglioso di questi ragazzi e di quello che abbiamo fatto. Abbiamo giocato grandissime partite, purtroppo non siamo riusciti a recuperare le forze. Abbiamo dimostrato che se hai un'idea di gioco, se sei unito come gruppo, puoi giocare a calcio e avere risultati. Ai ragazzi in mezzo al campo e soprattutto a chi piangeva come Balotelli ho detto che le sconfitte vanno accettate e vissute nel modo giusto e che da queste esperienze si può trarre la forza utile per le prossime partite. Questo è il fascino dello sport. Stasera quando sorvoleremo lo stadio di Kiev e vedremo le luci accese, ci renderemo conto della cosa straordinaria che abbiamo fatto e ci faremo coraggio l'un l'altro ricordando che abbiamo disputato un grande torneo".
Gli Azzurri sono tornati in nottata a Cracovia, dove alle 12.30 il Ct Cesare Prandelli , il presidente della Figc Giancarlo Abete, il vicepresidente Demetrio Albertini e il direttore generale Antonello Valentini terranno l'ultima conferenza stampa in terra polacca. Alle 16 l'aereo con a bordo la comitiva azzurra partirà alla volta dell'Italia e alle 19 la Nazionale sarà ricevuta al Quirinale dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.
(Twitter: @GuerraLuca88)