Calcio
Euro 2012, Italia: le parole di Abate e Bonucci ieri in conferenza stampa
Ieri hanno lavorato con il gruppo anche Thiago Motta e Barzagli
Barletta - venerdì 22 giugno 2012
0.07
Clima sereno durante l'allenamento degli Azzurri nel pomeriggio di ieri allo stadio Municipale di Cracovia, visibile alla stampa per i primi 15 minuti. Nonostante il gran caldo gli Azzurri hanno lavorato di buona lena sotto gli occhi del preparatore atletico Venturati. Volti distesi e tanti sorrisi a testimonianza che l'umore del gruppo è alto. Si sono regolarmente allenati con il gruppo anche Thiago Motta e Barzagli, che ieri si erano sottoposti a lavoro differenziato per lievi problemi fisici. Ancora terapie invece per Giorgio Chiellini, indisponibile per la sfida di domenica sera con l'Inghilterra dopo lo stiramento al bicipite femorale della coscia sinistra rimediato con l'Irlanda. In conferenza stampa due difensori, Ignazio Abate e Leonardo Bonucci.
Con l'Irlanda Ignazio Abate ha fatto il suo debutto all'Europeo e domenica a Kiev con l'Inghilterra Cesare Prandelli potrebbe puntare ancora una volta su di lui: "Ci aspetta un quarto di finale difficile – spiega - ma la squadra è pronta sia dal punto di vista fisico sia da quello mentale. Sicuramente faremo una grande partita. Loro hanno grande entusiasmo, dalla nostra c'è un gruppo che sa mettere il cuore oltre l'ostacolo. Bisogna arrivare alla partita tranquilli e consapevoli dei nostri mezzi e si può arrivare sereni solo dando il 100% in allenamento. Siamo un gruppo di ragazzi molto semplici, attaccati alla maglia e alla nostra terra e coltiviamo il sogno di arrivare, con i nostri sforzi e i nostri limiti, il più in alto possibile. Lottiamo in campo per 100 minuti e credo che gli italiani se ne siano accorti". A chi gli chiede se il Ct deciderà chi schierare tra lui e Maggio in base al modulo che la squadra adotterà con gli inglesi risponde: "Io ho giocato quest'anno in una difesa a quattro e lui in una difesa a tre, ma penso che entrambi possiamo giocare con tutti e due i moduli. Non so ancora con che modulo giocheremo, ma cercheremo come sempre di imporre il nostro gioco, mentre credo che loro la metteranno sul piano del fisico. Sappiamo che ci sarà da soffrire". Il difensore del Milan non si sbilancia su chi tra Italia e Inghilterra scenda in campo con il ruolo di favorita: "Non lo so, a questi livelli è difficile stabilirlo. L'Inghilterra non è partita con i favori dei pronostici, ma adesso ha trovato grande entusiasmo e ora come noi pensa di poter arrivare sino in fondo".
Si è parlato molto di lui per la gara con l'Irlanda, sia perché è entrato in campo al posto di Chiellini non demeritando nel concitato finale, sia perché ha tappato la bocca a Balotelli dopo il gol del 2-0. Leonardo Bonucci ha spiegato che per quanto visto finora e per il gioco espresso l'Italia ha dimostrato di essere più forte dell'Inghilterra, ma che poi in campo conteranno altre qualità come grinta e cattiveria e in quanto a carattere l'Inghilterra non è mai stata inferiore a nessuno. "Da parte nostra c'è la consapevolezza di essere una squadra forte – dichiara in sala stampa - ma sappiamo che per arrivare in fondo ci vuole anche fortuna. Dobbiamo stare attenti a questa Inghilterra, che gioca sempre più in maniera simile all'Italia, prestando attenzione ai particolari anche in fase difensiva. Probabilmente con l'avvento di molti allenatori italiani nel Regno Unito e con Capello sulla loro panchina, la fase difensiva è diventata importante anche per loro. Speriamo che i nostri attaccanti riescano a metterli in difficoltà". Il difensore della Juventus spiega come ha fatto a rimanere tranquillo nonostante il clamore mediatico suscitato dalla vicende extracalcistiche che lo hanno riguardato: "Fa parte del mio carattere. Ho sempre sognato fin da bambino di giocare al calcio e di giocare in Nazionale e allora anche in questi giorni ho pensato solo a scendere in campo. Il merito di questa tranquillità va anche a mia moglie, che fra un po' mi renderà padre, al mio motivatore Ferrarini, che con me ha fatto un lavoro splendido portandomi dalla panchina in serie B alla Nazionale e anche alla Juventus, che nel momento di difficoltà mi ha dimostrato la sua fiducia rinnovandomi il contratto".
C'è anche spazio per un pensiero sull'esclusione di Criscito: "Sono dispiaciuto che non sia stato portato con noi per questioni extracalcistiche. Ci sono state delle vicissitudini che hanno portato la Federazione ad una scelta del genere che, comprensibile o meno, va a tutela di tutti quanti. Ci sono sempre i pro e i contro".
(Twitter: @GuerraLuca88)
Con l'Irlanda Ignazio Abate ha fatto il suo debutto all'Europeo e domenica a Kiev con l'Inghilterra Cesare Prandelli potrebbe puntare ancora una volta su di lui: "Ci aspetta un quarto di finale difficile – spiega - ma la squadra è pronta sia dal punto di vista fisico sia da quello mentale. Sicuramente faremo una grande partita. Loro hanno grande entusiasmo, dalla nostra c'è un gruppo che sa mettere il cuore oltre l'ostacolo. Bisogna arrivare alla partita tranquilli e consapevoli dei nostri mezzi e si può arrivare sereni solo dando il 100% in allenamento. Siamo un gruppo di ragazzi molto semplici, attaccati alla maglia e alla nostra terra e coltiviamo il sogno di arrivare, con i nostri sforzi e i nostri limiti, il più in alto possibile. Lottiamo in campo per 100 minuti e credo che gli italiani se ne siano accorti". A chi gli chiede se il Ct deciderà chi schierare tra lui e Maggio in base al modulo che la squadra adotterà con gli inglesi risponde: "Io ho giocato quest'anno in una difesa a quattro e lui in una difesa a tre, ma penso che entrambi possiamo giocare con tutti e due i moduli. Non so ancora con che modulo giocheremo, ma cercheremo come sempre di imporre il nostro gioco, mentre credo che loro la metteranno sul piano del fisico. Sappiamo che ci sarà da soffrire". Il difensore del Milan non si sbilancia su chi tra Italia e Inghilterra scenda in campo con il ruolo di favorita: "Non lo so, a questi livelli è difficile stabilirlo. L'Inghilterra non è partita con i favori dei pronostici, ma adesso ha trovato grande entusiasmo e ora come noi pensa di poter arrivare sino in fondo".
Si è parlato molto di lui per la gara con l'Irlanda, sia perché è entrato in campo al posto di Chiellini non demeritando nel concitato finale, sia perché ha tappato la bocca a Balotelli dopo il gol del 2-0. Leonardo Bonucci ha spiegato che per quanto visto finora e per il gioco espresso l'Italia ha dimostrato di essere più forte dell'Inghilterra, ma che poi in campo conteranno altre qualità come grinta e cattiveria e in quanto a carattere l'Inghilterra non è mai stata inferiore a nessuno. "Da parte nostra c'è la consapevolezza di essere una squadra forte – dichiara in sala stampa - ma sappiamo che per arrivare in fondo ci vuole anche fortuna. Dobbiamo stare attenti a questa Inghilterra, che gioca sempre più in maniera simile all'Italia, prestando attenzione ai particolari anche in fase difensiva. Probabilmente con l'avvento di molti allenatori italiani nel Regno Unito e con Capello sulla loro panchina, la fase difensiva è diventata importante anche per loro. Speriamo che i nostri attaccanti riescano a metterli in difficoltà". Il difensore della Juventus spiega come ha fatto a rimanere tranquillo nonostante il clamore mediatico suscitato dalla vicende extracalcistiche che lo hanno riguardato: "Fa parte del mio carattere. Ho sempre sognato fin da bambino di giocare al calcio e di giocare in Nazionale e allora anche in questi giorni ho pensato solo a scendere in campo. Il merito di questa tranquillità va anche a mia moglie, che fra un po' mi renderà padre, al mio motivatore Ferrarini, che con me ha fatto un lavoro splendido portandomi dalla panchina in serie B alla Nazionale e anche alla Juventus, che nel momento di difficoltà mi ha dimostrato la sua fiducia rinnovandomi il contratto".
C'è anche spazio per un pensiero sull'esclusione di Criscito: "Sono dispiaciuto che non sia stato portato con noi per questioni extracalcistiche. Ci sono state delle vicissitudini che hanno portato la Federazione ad una scelta del genere che, comprensibile o meno, va a tutela di tutti quanti. Ci sono sempre i pro e i contro".
(Twitter: @GuerraLuca88)