Calcio
Euro 2012, Inghilterra-Italia: le pagelle degli azzurri
Difesa impenetrabile, dalla panchina piacevoli sorprese
Barletta - lunedì 25 giugno 2012
3.21
Ancora una volta la lotteria dei rigori sorride all'Italia. Dopo un match dominato in lungo e in largo in stile Barcellona – possesso palla asfissiante e ficcante, conclusioni in porta a raffica – l'Italia di Prandelli accede alla semifinale superando dal dischetto un'Inghilterra troppo brutta per essere vera. I lions biancorossi sembrano scarichi e privi di idee, e propongono un catenaccio molto "italian style" che traballa in più d'una occasione. Gli azzurri sono spesso imprecisi sottoporta o mal assistiti dalla fortuna (pali di De Rossi e Diamanti), e il match si decide ai rigori. Dagli 11 metri sono decisivi gli errori di Young (traversa) e Cole (parata di Buffon), che hanno annullato il vantaggio dovuto all'errore di Montolivo: è del bolognese Diamanti la rete che regala all'Italia un insperato accesso alle semifinali di Euro 2012. Riviviamo attraverso le pagelle le emozioni e le prestazioni dei singoli interpreti scesi in campo a Kiev:
Buffon 6.5: entra subito in partita con la parata su Young, poi non viene più impegnato fino ai calci di rigore, quando ipnotizza Cole nel momento più importante. DECISIVO
Abate 6.5: corre come un forsennato sulla fascia di competenza, anche se spesso la sua propulsione viene ignorato. In difesa contribuisce ad annichilire un cliente scomodo come Rooney. Nel finale esce stremato dal campo, ma il suo contribuito è essenziale. MOTORINO
Maggio 6: entra subito nel vivo del match, macinando chilometri importanti e supportando spesso l'azione. È uno dei più freschi, e si fa vedere spesso e volentieri. Peccato per il giallo che non gli farà disputare la semifinale. CORRIDORE
Barzagli 6.5: la coppia con Bonucci regge alla perfezione. Dapprima anestetizza la pochezza offensiva di Welbeck, poi fa a sportellate con Carroll. Soffre l'intraprendenza (e la fallosità) dell'attaccante del Liverpool, ma ne esce sempre con eleganza e precisione. ELEGANTE
Bonucci 6.5: uno schiaffo alle critiche. Dopo alcune partite non perfettamente al Top, l'ex Bari si riscatta con una prova maschia e priva di sbavature. Rooney bazzica dalle sue parti, ma l'attaccante inglese non fa altro che girare a vuoto. INSUPERABILE
Balzaretti 7: confermato a sinistra dopo la prova super contro l'Irlanda, mostra nuovamente le sue capacità offensive. Corre a più non posso, si sacrifica quando è necessario, anche se nel finale finisce la benzina. Se continua così, Zamparini riuscirà a trattenerlo a stento. SAETTA
Marchisio 7: altra prova immensa per il talentuoso centrocampista juventino. Lotta come un leone a centrocampo, e quando ne ha la possibilità prova anche il tiro dalla distanza. Finisce senza energie in corpo. INSTANCABILE
Pirlo 7: luci ed ombre per il regista azzurro. Sciorina lezioni di grande calcio con lanci vellutati, ma troppo spesso gli capita di perdere palloni importanti. Si riscatta totalmente ai calci di rigore, quando mostra tutto il suo coraggio regalando a Hart e a tutti gli inglesi un cucchiaio davvero amaro da digerire. CORAGGIOSO
De Rossi 7.5: ennesima prova "monstre" per Capitan Futuro. Lotta su ogni pallone, assiste alla perfezione Pirlo anche quando lo juventino perde palla. Il suo tiro al fulmicotone ha fatto gridare l'Italia intera, ma la sfortuna ci si è messa di mezzo. Dopo 4 partite al top, esce acciaccato, meritando gli applausi dell'intera nazione. SUPERLATIVO
Nocerino 7: entra a partita in corso e dimostra a tutti di non essere in "azzurro" per caso. Si piazza a centrocampo a fare da diga, ma spesso e volentieri si proietta in avanti. Per poco non segna anche un gol da punta di razza, e ai rigori è freddo e preciso. SGUSCIANTE
Montolivo 6.5: stravince il paragone con Motta, disputando 120 minuti di grande sostanza e di discreta qualità. Gioca un'infinità di palloni, talvolta affiancando Pirlo nella costruzione della manovra. Ha personalità da vendere, e non si tira indietro mai. Prova anche il tiro dalla distanza e qualche suo assist è davvero di alta classe. Da trequartista non rende al meglio, ma continuando così potrà sovvertire le gerarchie di mister Prandelli. INCISIVO
Balotelli 6: genio e sregolatezza. Regge da solo il peso dell'attacco azzurro, regalando talvolta lampi di genio. Altre volte, però, si perde come in un bicchier d'acqua, sprecando anche l'impossibile. Si spegne del tutto nel secondo tempo regolamentare, ma dal dischetto è implacabile: preferiremmo certo che lo fosse anche durante i minuti regolamentari… A CORRENTE ALTERNATA
Cassano 6: il talento di Bari vecchia non incide quando potrebbe. Hodgson gli prepara una gabbia, e spesso il fantasista se ne libera. Prova spesso la conclusione, con scarsa fortuna. Esce dopo 80 minuti giocati intensamente e senza "spegnere la luce", cosa che accade al suo compagno di reparto. TAGLIENTE
Diamanti 7: grinta e personalità per il fantasista del Bologna. Lotta come un mastino e si rende spesso pericoloso. Una sua conclusione scheggia il palo, ma dal dischetto evita i legni e fredda Hart anche grazie al consiglio di Buffon. PREZIOSO
Prandelli 7: la sua Italia macina gioco e crea occasioni a ripetizione. Annichilisce l'Inghiliterra con un gioco veloce e accerchiante. Il "suo" giocattolo comincia a funzionare alla perfezione, anche quando pesca dal "cilindro" 3 cambi che si riveleranno risolutori. Spazza d'un colpo le critiche scatenatesi dopo il match contro la Russia. Piccolo neo: se avesse in squadra una prima punta, quest'Italia sarebbe paragonabile a Spagna e Germania…
Arbitro Proenca 6+: dirige all'inglese una partita che meriterebbe qualche giallo in più. Non ammonisce il "pugile" Carroll, ma è sempre vicino all'azione e sbaglia di rado. Incomprensibile il giallo a Maggio che gli farà saltare la semifinale.
Le pagelle dell'Inghilterra: Hart 6; Johnson 5.5, Terry 6.5, Lescott 6; Cole 5; Milner 5 (60' Walcott 5), Gerrard 6.5, Parker 5.5 (4' pts Henderson 5.5), Young 4.5; Rooney 4.5, Welbeck 4 (60' Carroll 5). Hodgson 4.5
Buffon 6.5: entra subito in partita con la parata su Young, poi non viene più impegnato fino ai calci di rigore, quando ipnotizza Cole nel momento più importante. DECISIVO
Abate 6.5: corre come un forsennato sulla fascia di competenza, anche se spesso la sua propulsione viene ignorato. In difesa contribuisce ad annichilire un cliente scomodo come Rooney. Nel finale esce stremato dal campo, ma il suo contribuito è essenziale. MOTORINO
Maggio 6: entra subito nel vivo del match, macinando chilometri importanti e supportando spesso l'azione. È uno dei più freschi, e si fa vedere spesso e volentieri. Peccato per il giallo che non gli farà disputare la semifinale. CORRIDORE
Barzagli 6.5: la coppia con Bonucci regge alla perfezione. Dapprima anestetizza la pochezza offensiva di Welbeck, poi fa a sportellate con Carroll. Soffre l'intraprendenza (e la fallosità) dell'attaccante del Liverpool, ma ne esce sempre con eleganza e precisione. ELEGANTE
Bonucci 6.5: uno schiaffo alle critiche. Dopo alcune partite non perfettamente al Top, l'ex Bari si riscatta con una prova maschia e priva di sbavature. Rooney bazzica dalle sue parti, ma l'attaccante inglese non fa altro che girare a vuoto. INSUPERABILE
Balzaretti 7: confermato a sinistra dopo la prova super contro l'Irlanda, mostra nuovamente le sue capacità offensive. Corre a più non posso, si sacrifica quando è necessario, anche se nel finale finisce la benzina. Se continua così, Zamparini riuscirà a trattenerlo a stento. SAETTA
Marchisio 7: altra prova immensa per il talentuoso centrocampista juventino. Lotta come un leone a centrocampo, e quando ne ha la possibilità prova anche il tiro dalla distanza. Finisce senza energie in corpo. INSTANCABILE
Pirlo 7: luci ed ombre per il regista azzurro. Sciorina lezioni di grande calcio con lanci vellutati, ma troppo spesso gli capita di perdere palloni importanti. Si riscatta totalmente ai calci di rigore, quando mostra tutto il suo coraggio regalando a Hart e a tutti gli inglesi un cucchiaio davvero amaro da digerire. CORAGGIOSO
De Rossi 7.5: ennesima prova "monstre" per Capitan Futuro. Lotta su ogni pallone, assiste alla perfezione Pirlo anche quando lo juventino perde palla. Il suo tiro al fulmicotone ha fatto gridare l'Italia intera, ma la sfortuna ci si è messa di mezzo. Dopo 4 partite al top, esce acciaccato, meritando gli applausi dell'intera nazione. SUPERLATIVO
Nocerino 7: entra a partita in corso e dimostra a tutti di non essere in "azzurro" per caso. Si piazza a centrocampo a fare da diga, ma spesso e volentieri si proietta in avanti. Per poco non segna anche un gol da punta di razza, e ai rigori è freddo e preciso. SGUSCIANTE
Montolivo 6.5: stravince il paragone con Motta, disputando 120 minuti di grande sostanza e di discreta qualità. Gioca un'infinità di palloni, talvolta affiancando Pirlo nella costruzione della manovra. Ha personalità da vendere, e non si tira indietro mai. Prova anche il tiro dalla distanza e qualche suo assist è davvero di alta classe. Da trequartista non rende al meglio, ma continuando così potrà sovvertire le gerarchie di mister Prandelli. INCISIVO
Balotelli 6: genio e sregolatezza. Regge da solo il peso dell'attacco azzurro, regalando talvolta lampi di genio. Altre volte, però, si perde come in un bicchier d'acqua, sprecando anche l'impossibile. Si spegne del tutto nel secondo tempo regolamentare, ma dal dischetto è implacabile: preferiremmo certo che lo fosse anche durante i minuti regolamentari… A CORRENTE ALTERNATA
Cassano 6: il talento di Bari vecchia non incide quando potrebbe. Hodgson gli prepara una gabbia, e spesso il fantasista se ne libera. Prova spesso la conclusione, con scarsa fortuna. Esce dopo 80 minuti giocati intensamente e senza "spegnere la luce", cosa che accade al suo compagno di reparto. TAGLIENTE
Diamanti 7: grinta e personalità per il fantasista del Bologna. Lotta come un mastino e si rende spesso pericoloso. Una sua conclusione scheggia il palo, ma dal dischetto evita i legni e fredda Hart anche grazie al consiglio di Buffon. PREZIOSO
Prandelli 7: la sua Italia macina gioco e crea occasioni a ripetizione. Annichilisce l'Inghiliterra con un gioco veloce e accerchiante. Il "suo" giocattolo comincia a funzionare alla perfezione, anche quando pesca dal "cilindro" 3 cambi che si riveleranno risolutori. Spazza d'un colpo le critiche scatenatesi dopo il match contro la Russia. Piccolo neo: se avesse in squadra una prima punta, quest'Italia sarebbe paragonabile a Spagna e Germania…
Arbitro Proenca 6+: dirige all'inglese una partita che meriterebbe qualche giallo in più. Non ammonisce il "pugile" Carroll, ma è sempre vicino all'azione e sbaglia di rado. Incomprensibile il giallo a Maggio che gli farà saltare la semifinale.
Le pagelle dell'Inghilterra: Hart 6; Johnson 5.5, Terry 6.5, Lescott 6; Cole 5; Milner 5 (60' Walcott 5), Gerrard 6.5, Parker 5.5 (4' pts Henderson 5.5), Young 4.5; Rooney 4.5, Welbeck 4 (60' Carroll 5). Hodgson 4.5