Calcio
Eccellenza pugliese: è un Barletta cinque stelle extralusso
I biancorossi di mister Farina spianano letteralmente il Città di Mola
Barletta - domenica 19 settembre 2021
18.24
Roboante "manita" del Barletta "Morgese" di Toritto contro un Città di Mola che solo sette giorni annunciava alla concorrenza le sue ambizioni di primato passeggiando letteralmente sul campo della Unione Calcio Bisceglie. Gli uomini di Farina hanno disputato una gara pressoché perfetta, sovrastando in lungo e in largo dal punto di vista del gioco la temuta rivale, ed accentuando ancor di più la propria superiorità dopo che il Città di Mola è rimasto in dieci a fine primo tempo grazie ad una imperdonabile sciocchezza di Falconieri.
Quel che maggiormente colpisce di questo largo successo del Barletta - oltre ai guantoni del portiere Tucci praticamente puliti a fine gara - è stato il fatto che nessuna delle cinque segnature è stata realizzata dagli attaccanti, segno di una maggiore varietà di schemi davvero incoraggiante. Due partite, nove gol con nove marcatori diversi è un chiaro ed importante segnale di cambiamento rispetto al recente passato quando, specie nel finale della scorsa stagione, in non poche occasioni si era assistito ad un gioco offensivo della serie "nel dubbio, palla al numero sette".
Il 5-0 di Toritto è inoltre un chiarissimo messaggio alle avversarie del Barletta nella corsa alla Serie D da parte di una squadra votata alla massima concretezza e con una personalità che raramente si è vista in questi lunghissimi sette anni di Eccellenza. La gara ha inizio con il Barletta che si piazza subito in pianta stabile nella metà campo del Città di Mola e che va in rete dopo appena 60 secondi grazie a un precisissimo colpo di testa di Pollidori su angolo dalla destra di Lavopa. Al 6' e sempre da corner, è ancora una volta il numero dieci barlettano a rendersi pericoloso con una parabola che mette in seria difficoltà l'estremo difensore Molinari.
Il Città di Mola tenta una reazione d'orgoglio guidata dalle iniziative di Tedone e Falconieri che però non riescono minimamente a impensierire Tucci. È invece Pollidori a sfiorare la doppietta al 35' deviando di pochissimo a lato un delizioso traversone di Lavopa su azione iniziata da un recupero palla proprio del capitano biancorosso. Al 45' la situazione, già molto difficile per il Città di Mola, precipita definitivamente. Lavopa ferma fallosamente una ripartenza di Falconieri, ma quest'ultimo, non contento del fischio arbitrale, commette una colossale sciocchezza colpendo con una gomitata al volto l'attaccante barlettano. Inevitabile il cartellino rosso da parte dell'arbitro Montanaro di Taranto nei confronti dell'attaccante biancazzurro.
La ripresa si apre con Vicedomini assoluto protagonista. L'ex Audace prima pesca Telera che di testa manda di poco a lato, poi al 66' va a segno con un tiro da 25 metri sul quale Molinari manca la presa con la palla che rotola in rete. La partita finisce praticamente qui, perché al 74' il giovane Cafagna sigla il tre a zero con un gran destro dal limite dell'area. All'83' è invece il nuovo entrato Milella ad andare in rete su assist dell'incontenibile Lavopa. All'88' è infine Boianoa finalizzare un sontuoso assist di Dettoli e a fissare il punteggio finale sul 5-0 per il Barletta.
Quel che maggiormente colpisce di questo largo successo del Barletta - oltre ai guantoni del portiere Tucci praticamente puliti a fine gara - è stato il fatto che nessuna delle cinque segnature è stata realizzata dagli attaccanti, segno di una maggiore varietà di schemi davvero incoraggiante. Due partite, nove gol con nove marcatori diversi è un chiaro ed importante segnale di cambiamento rispetto al recente passato quando, specie nel finale della scorsa stagione, in non poche occasioni si era assistito ad un gioco offensivo della serie "nel dubbio, palla al numero sette".
Il 5-0 di Toritto è inoltre un chiarissimo messaggio alle avversarie del Barletta nella corsa alla Serie D da parte di una squadra votata alla massima concretezza e con una personalità che raramente si è vista in questi lunghissimi sette anni di Eccellenza. La gara ha inizio con il Barletta che si piazza subito in pianta stabile nella metà campo del Città di Mola e che va in rete dopo appena 60 secondi grazie a un precisissimo colpo di testa di Pollidori su angolo dalla destra di Lavopa. Al 6' e sempre da corner, è ancora una volta il numero dieci barlettano a rendersi pericoloso con una parabola che mette in seria difficoltà l'estremo difensore Molinari.
Il Città di Mola tenta una reazione d'orgoglio guidata dalle iniziative di Tedone e Falconieri che però non riescono minimamente a impensierire Tucci. È invece Pollidori a sfiorare la doppietta al 35' deviando di pochissimo a lato un delizioso traversone di Lavopa su azione iniziata da un recupero palla proprio del capitano biancorosso. Al 45' la situazione, già molto difficile per il Città di Mola, precipita definitivamente. Lavopa ferma fallosamente una ripartenza di Falconieri, ma quest'ultimo, non contento del fischio arbitrale, commette una colossale sciocchezza colpendo con una gomitata al volto l'attaccante barlettano. Inevitabile il cartellino rosso da parte dell'arbitro Montanaro di Taranto nei confronti dell'attaccante biancazzurro.
La ripresa si apre con Vicedomini assoluto protagonista. L'ex Audace prima pesca Telera che di testa manda di poco a lato, poi al 66' va a segno con un tiro da 25 metri sul quale Molinari manca la presa con la palla che rotola in rete. La partita finisce praticamente qui, perché al 74' il giovane Cafagna sigla il tre a zero con un gran destro dal limite dell'area. All'83' è invece il nuovo entrato Milella ad andare in rete su assist dell'incontenibile Lavopa. All'88' è infine Boianoa finalizzare un sontuoso assist di Dettoli e a fissare il punteggio finale sul 5-0 per il Barletta.