Calcio
Eccellenza pugliese: Barletta forza quattro anche contro il Real Siti
Settima vittoria iniziale consecutiva per i biancorossi
Barletta - domenica 24 ottobre 2021
20.13
Sette partite di campionato, sette vittorie. Ventisette reti segnate (quasi quattro a gara), solo cinque subite (peraltro tutte al "San Sabino" di Canosa). Questi i numeri stratosferici del Barletta di mister Francesco Farina. Numeri che nel girone Nord di Eccellenza pugliese parlano di una supremazia schiacciante alla quale solo il Corato (vittorioso oggi in casa del Città di Mola) prova a resistere.
A cadere sotto i colpi del rullo compressore biancorosso è stato stavolta un più che dignitoso Real Siti. L'undici di Stornara, allenato da mister Lopolito, pur subendo per tutti i novanta minuti gli attacchi barlettani è stata capace, soprattutto nella prima frazione di gioco, di impensierire qualche volta la retroguardia dei padroni di casa riuscendo tra l'altro a limitare il passivo che poi è inevitabilmente lievitato nella ripresa. Pronti via e il Barletta sfiora subito la segnatura con Cafagna che dal limite conclude di poco alto.
Subito dopo il Real Siti registra meglio la difesa, costringendo spesso gli avanti barlettani a cadere nella trappola del fuorigioco. Tutto questo fino al 17' quando Sante Russo, una volta ancora incontenibile sulla destra, con un lungo cambio di gioco pesca Lavopa, il quale supera in dribbling il suo diretto avversario e di sinistro batte il portiere dauno Lanzetta sul palo lungo. Il Real Siti prova a reagire d'orgoglio e per due volte va vicino al pareggio: prima con una girata di Perchaud di poco a lato, e poi con un beffardo tiro cross di Stefàno che colpisce la parte alta della traversa.
Al 32' è però il Barletta a mancare una clamorosa occasione con Pignataro, che presentatosi tutto solo dinanzi a Lanzetta, eccede forse in altruismo servendo Vito Morra, che però a porta sguarnita si fa anticipare da Bax. Si conclude così sull'1-0 per il Barletta la prima frazione di gioco. La ripresa, come ormai consolidata abitudine, si apre con il Barletta che mette a segno il colpo del KO. Lo fa ancora una volta con l'ottimo Lavopa che è lesto nell'approfittare di una corta respinta della difesa stornarese e ad infilare Lanzetta per la seconda volta. Per il Real Siti è l'inizio della fine: al 57' infatti Pignataro riesce finalmente ad eludere la trappola del fuorigioco ospite e supera Lanzetta in uscita.
A gara praticamente chiusa si rivede in avanti il Real Siti che al 84' accorcia le distanze con De Martino che di testa supera Tucci sugli sviluppi di un corner. Tuttavia il tentativo del Real Siti di provare a riaprire in extremis la partita viene soffocato sul nascere da Sante Russo, che dal limite dell'area scaraventa di destro nell'angolino una corta respinta della difesa stornarese. Poco dopo, il signor Cianci di Bari fischia la fine della contesa consegnando agli almanacchi la settima vittoria iniziale consecutiva del Barletta, che conserva così tre punti di vantaggio sul Corato. Da segnalare la presenza sugli spalti di una rappresentanza di tifosi dell'Austria Salisburgo, storica e gloriosa formazione austriaca che, oltre ad aver vinto diversi titoli della Bundesliga austriaca, nel 1994 è stata avversaria dell'Inter nella finale di Coppa UEFA. Tutto questo prima di cedere il titolo sportivo al colosso Red Bull ed essere anch'essa costretta a ripartire dalle serie minori.
Le tifoserie di Barletta e Austria Salisburgo sono gemellate da oltre un decennio nel nome di una visione romantica del calcio che purtroppo – causa pay-tv, petrodollari, multinazionali e superleghe - sta andando pericolosamente in disuso.
A cadere sotto i colpi del rullo compressore biancorosso è stato stavolta un più che dignitoso Real Siti. L'undici di Stornara, allenato da mister Lopolito, pur subendo per tutti i novanta minuti gli attacchi barlettani è stata capace, soprattutto nella prima frazione di gioco, di impensierire qualche volta la retroguardia dei padroni di casa riuscendo tra l'altro a limitare il passivo che poi è inevitabilmente lievitato nella ripresa. Pronti via e il Barletta sfiora subito la segnatura con Cafagna che dal limite conclude di poco alto.
Subito dopo il Real Siti registra meglio la difesa, costringendo spesso gli avanti barlettani a cadere nella trappola del fuorigioco. Tutto questo fino al 17' quando Sante Russo, una volta ancora incontenibile sulla destra, con un lungo cambio di gioco pesca Lavopa, il quale supera in dribbling il suo diretto avversario e di sinistro batte il portiere dauno Lanzetta sul palo lungo. Il Real Siti prova a reagire d'orgoglio e per due volte va vicino al pareggio: prima con una girata di Perchaud di poco a lato, e poi con un beffardo tiro cross di Stefàno che colpisce la parte alta della traversa.
Al 32' è però il Barletta a mancare una clamorosa occasione con Pignataro, che presentatosi tutto solo dinanzi a Lanzetta, eccede forse in altruismo servendo Vito Morra, che però a porta sguarnita si fa anticipare da Bax. Si conclude così sull'1-0 per il Barletta la prima frazione di gioco. La ripresa, come ormai consolidata abitudine, si apre con il Barletta che mette a segno il colpo del KO. Lo fa ancora una volta con l'ottimo Lavopa che è lesto nell'approfittare di una corta respinta della difesa stornarese e ad infilare Lanzetta per la seconda volta. Per il Real Siti è l'inizio della fine: al 57' infatti Pignataro riesce finalmente ad eludere la trappola del fuorigioco ospite e supera Lanzetta in uscita.
A gara praticamente chiusa si rivede in avanti il Real Siti che al 84' accorcia le distanze con De Martino che di testa supera Tucci sugli sviluppi di un corner. Tuttavia il tentativo del Real Siti di provare a riaprire in extremis la partita viene soffocato sul nascere da Sante Russo, che dal limite dell'area scaraventa di destro nell'angolino una corta respinta della difesa stornarese. Poco dopo, il signor Cianci di Bari fischia la fine della contesa consegnando agli almanacchi la settima vittoria iniziale consecutiva del Barletta, che conserva così tre punti di vantaggio sul Corato. Da segnalare la presenza sugli spalti di una rappresentanza di tifosi dell'Austria Salisburgo, storica e gloriosa formazione austriaca che, oltre ad aver vinto diversi titoli della Bundesliga austriaca, nel 1994 è stata avversaria dell'Inter nella finale di Coppa UEFA. Tutto questo prima di cedere il titolo sportivo al colosso Red Bull ed essere anch'essa costretta a ripartire dalle serie minori.
Le tifoserie di Barletta e Austria Salisburgo sono gemellate da oltre un decennio nel nome di una visione romantica del calcio che purtroppo – causa pay-tv, petrodollari, multinazionali e superleghe - sta andando pericolosamente in disuso.