Calcio
Eccellenza pugliese 21° turno: destini contrapposti per Barletta 1922 e Audace
Le due squadre corrono per i play off del campionato di eccellenza
Barletta - sabato 1 febbraio 2020
8.21
Domenica praticamente da dentro o fuori per Barletta 1922 e Audace nell'ambito della corsa ai play off del campionato di Eccellenza pugliese. I biancorossi allenati da Tangorra ospitano al manzi-Chiapulin l'Otranto, un cliente decisamente scomodo sia per il bel gioco sin qui messo in mostra (ne sa qualcosa l'Audace, brillantemente battuta a domicilio da Villani e compagni), sia soprattutto per la sua proverbiale solidità difensiva.
I salentini infatti, dopo quella del Corato, vantano la migliore difesa del campionato con soli diciassette gol subiti. Che dire, il peggior avversario possibile in questa delicata e decisiva fase del torneo per il Barletta 1922 , viste tra l'altro le sue croniche difficoltà ad imporre il proprio gioco tra le mura amiche. A complicare ulteriormente il quadro per i biancorossi vi è inoltre il fatto che un' ennesima mancata vittoria significherebbe con ogni probabilità dire definitivamente addio ad ogni residua chance di post-season, soprattutto in caso di risultato positivo dell'Audace Barletta sul terreno della Vigor Trani, che quasi sicuramente collocherebbe l'undici biancazzurro sotto la soglia fatidica dei sette punti di svantaggio dal Corato secondo in classifica. Distacco che comporterebbe la mancata disputa degli spareggi promozione.
Naturalmente l'Audace baderà ai propri interessi, cercando in casa della Vigor quel risultato di prestigio che consentirebbe all'undici di mister Iannone di uscire fuori da una emorragia di risultati che dura ormai da oltre due mesi. Precisamente dalla stracittadina contro il Barletta 1922. Nella gara di andata contro Picci e compagni, l'Audace seppe magistralmente imbrigliare una Vigor Trani allora lanciatissima in vetta alla classifica. Ripetere quella gara significherebbe per la nostra seconda squadra cittadina porre fine a un trend negativo più mentale che altro, come si evince dall'eccessivo nervosismo visto durante le ultime gare. Un nervosismo forse dettato dal fatto che, rispetto allo strepitoso inizio di campionato, la banda Iannone pare aver perso quella spensieratezza che ne aveva caratterizzato le ottime prestazioni in campo. Tuttavia la salvezza (ricordiamo, principale obiettivo stagionale dell'Audace) è li a un passo e questo deve far si che D'Onofrio e compagni ritrovino quella serenità e quella voglia di stupire che li ha portati sino al quarto posto.
Trani può essere quindi lo snodo cruciale di questa stagione sia per l'Audace che per il Barletta 1922. Destini contrapposti quindi, quelli delle nostre due compagini, in uno di quegli affascinanti crocevia che solo il calcio dilettantistico sa regalarci. Anche se continuiamo a ripetere che in questo finale di campionato di Eccellenza 2019/2020 da una delle due ci saremmo aspettati ben altra classifica.
I salentini infatti, dopo quella del Corato, vantano la migliore difesa del campionato con soli diciassette gol subiti. Che dire, il peggior avversario possibile in questa delicata e decisiva fase del torneo per il Barletta 1922 , viste tra l'altro le sue croniche difficoltà ad imporre il proprio gioco tra le mura amiche. A complicare ulteriormente il quadro per i biancorossi vi è inoltre il fatto che un' ennesima mancata vittoria significherebbe con ogni probabilità dire definitivamente addio ad ogni residua chance di post-season, soprattutto in caso di risultato positivo dell'Audace Barletta sul terreno della Vigor Trani, che quasi sicuramente collocherebbe l'undici biancazzurro sotto la soglia fatidica dei sette punti di svantaggio dal Corato secondo in classifica. Distacco che comporterebbe la mancata disputa degli spareggi promozione.
Naturalmente l'Audace baderà ai propri interessi, cercando in casa della Vigor quel risultato di prestigio che consentirebbe all'undici di mister Iannone di uscire fuori da una emorragia di risultati che dura ormai da oltre due mesi. Precisamente dalla stracittadina contro il Barletta 1922. Nella gara di andata contro Picci e compagni, l'Audace seppe magistralmente imbrigliare una Vigor Trani allora lanciatissima in vetta alla classifica. Ripetere quella gara significherebbe per la nostra seconda squadra cittadina porre fine a un trend negativo più mentale che altro, come si evince dall'eccessivo nervosismo visto durante le ultime gare. Un nervosismo forse dettato dal fatto che, rispetto allo strepitoso inizio di campionato, la banda Iannone pare aver perso quella spensieratezza che ne aveva caratterizzato le ottime prestazioni in campo. Tuttavia la salvezza (ricordiamo, principale obiettivo stagionale dell'Audace) è li a un passo e questo deve far si che D'Onofrio e compagni ritrovino quella serenità e quella voglia di stupire che li ha portati sino al quarto posto.
Trani può essere quindi lo snodo cruciale di questa stagione sia per l'Audace che per il Barletta 1922. Destini contrapposti quindi, quelli delle nostre due compagini, in uno di quegli affascinanti crocevia che solo il calcio dilettantistico sa regalarci. Anche se continuiamo a ripetere che in questo finale di campionato di Eccellenza 2019/2020 da una delle due ci saremmo aspettati ben altra classifica.