Calcio
Eccellenza Puglia: un’Audace sfortunata soccombe al San Marco in Lamis e alle proprie ingenuità
In 9 contro 11 gli uomini di Beppe Iannone subiscono il 2-3 solo in pieno recupero
Barletta - domenica 25 ottobre 2020
18.19
Prova tanto di carattere quanto sfortunata quella che ha visto l'Audace Barletta soccombere in casa dinanzi ad un insidioso ma tutto sommato non irresistibile San Marco in Lamis.
Inutile dire che fattore determinante per la sconfitta degli uomini di Beppe Iannone è stata la doppia inferiorità numerica causata dalle espulsioni (entrambe per doppia ammonizione) di D'Onofrio nel primo tempo e di Ruggiero Rizzi nella ripresa.
Tuttavia paradosso vuole che proprio in 9 contro 11, forse si è vista la migliore Audace di quest'inizio di torneo. Una squadra volitiva che ha lottato su ogni pallone e che nonostante i due uomini in meno ha avuto la forza e la determinazione per raggiungere sul pareggio i rivali. Peccato solo per quel beffardo contropiede con il quale, a poco più di 100 secondi dal fischio finale, il san Marco in Lamis è riuscito a portare a casa i tre punti pur avendo sofferto praticamente per tutto il secondo tempo. Ma veniamo alla cronaca. Il primo tempo vede una leggera supremazia territoriale dell'Audace con occasioni per D'Onofrio, Musa Leigh e Ruggiero Rizzi. La gara non offre uno spettacolo eccelso dal punto di vista estetico ma in compenso è agonisticamente molto combattuta su entrambi i fronti, dove i rispettivi reparti difensivi finiscono sistematicamente per avere la meglio su quelli offensivi. Fino al 40', quando un clamoroso errore su rinvio del portiere barlettano Cilli consente a Ruggeri di portare in vantaggio i garganici, con D'Onofrio che protesta vivacemente per la mancata concessione di un fallo e viene ammonito.
Lo stesso D'Onofrio – croce e delizia dell'Audace di Beppe Iannone - , dopo appena un minuto combina la classica frittata facendosi espellere dopo un duro fallo in attacco. Poco dopo le squadre vanno a riposo.
Il secondo tempo inizia con l'Audace decisamente all'attacco. E' Musa Leigh ha sfiorare il pareggio con un calcio di punizione dal limite che termina di poco a lato, alla destra del portiere del San marco in Lamis Musco. Poco dopo è il neo entrato Colucci a sfiorare la traversa con un gran tiro dalla distanza.
Al 60' però vi è la nuova svolta negativa dell'incontro per l'Audace. Ruggiero Rizzi blocca fallosamente una pericolosa ripartenza degli azzurro granata ospiti e finisce anche lui anzi tempo negli spogliatoi per somma di ammonizioni.
Per i ragazzi di Iannone sembra davvero finita, ma qualche minuto dopo Piarulli approfitta di una colossale ingenuità della difesa avversaria e viene steso in piena area. Rigore ineccepibile che Musa trasforma con un forte tiro sotto la traversa.
Trovato il pareggio l'Audace prova a contenere la reazione avversaria, ma la resistenza dura solo un paio di minuti. E' infatti il neo entrato Jene ad approfittare di un'ingenuità difensiva della difesa e a riportare in vantaggio il San Marco.
Ma l'Audace del secondo tempo è un concentrato di grinta e determinazione feroce e a pochi minuti dal termine trova il meritatissimo pareggio con una staffilata di Dinielli su calcio di punizione sulla quale nulla può Musco.
Sulle ali dell'entusiasmo per un tanto insperato quando meritato pareggio l'Audace sfiora il gol della clamorosa vittoria con una conclusione dal limite di Guacci che termina di poco fuori.
E' però l'ultimo ruggito degli uomini di Iannone che sulla successiva ripartenza ospite subiscono il gol beffa ancora di Ruggeri, il quale a due minuti dalla fine del recupero approfitta di un'errata interpretazione del fuorigioco e beffa Cilli con un pallonetto che vale il 3-2 finale di un San Marco in Lamis tanto poco brillante quanto particolarmente cinico su di un Audace che archivia con mille rimpianti questa sfortunata partita.
Inutile dire che fattore determinante per la sconfitta degli uomini di Beppe Iannone è stata la doppia inferiorità numerica causata dalle espulsioni (entrambe per doppia ammonizione) di D'Onofrio nel primo tempo e di Ruggiero Rizzi nella ripresa.
Tuttavia paradosso vuole che proprio in 9 contro 11, forse si è vista la migliore Audace di quest'inizio di torneo. Una squadra volitiva che ha lottato su ogni pallone e che nonostante i due uomini in meno ha avuto la forza e la determinazione per raggiungere sul pareggio i rivali. Peccato solo per quel beffardo contropiede con il quale, a poco più di 100 secondi dal fischio finale, il san Marco in Lamis è riuscito a portare a casa i tre punti pur avendo sofferto praticamente per tutto il secondo tempo. Ma veniamo alla cronaca. Il primo tempo vede una leggera supremazia territoriale dell'Audace con occasioni per D'Onofrio, Musa Leigh e Ruggiero Rizzi. La gara non offre uno spettacolo eccelso dal punto di vista estetico ma in compenso è agonisticamente molto combattuta su entrambi i fronti, dove i rispettivi reparti difensivi finiscono sistematicamente per avere la meglio su quelli offensivi. Fino al 40', quando un clamoroso errore su rinvio del portiere barlettano Cilli consente a Ruggeri di portare in vantaggio i garganici, con D'Onofrio che protesta vivacemente per la mancata concessione di un fallo e viene ammonito.
Lo stesso D'Onofrio – croce e delizia dell'Audace di Beppe Iannone - , dopo appena un minuto combina la classica frittata facendosi espellere dopo un duro fallo in attacco. Poco dopo le squadre vanno a riposo.
Il secondo tempo inizia con l'Audace decisamente all'attacco. E' Musa Leigh ha sfiorare il pareggio con un calcio di punizione dal limite che termina di poco a lato, alla destra del portiere del San marco in Lamis Musco. Poco dopo è il neo entrato Colucci a sfiorare la traversa con un gran tiro dalla distanza.
Al 60' però vi è la nuova svolta negativa dell'incontro per l'Audace. Ruggiero Rizzi blocca fallosamente una pericolosa ripartenza degli azzurro granata ospiti e finisce anche lui anzi tempo negli spogliatoi per somma di ammonizioni.
Per i ragazzi di Iannone sembra davvero finita, ma qualche minuto dopo Piarulli approfitta di una colossale ingenuità della difesa avversaria e viene steso in piena area. Rigore ineccepibile che Musa trasforma con un forte tiro sotto la traversa.
Trovato il pareggio l'Audace prova a contenere la reazione avversaria, ma la resistenza dura solo un paio di minuti. E' infatti il neo entrato Jene ad approfittare di un'ingenuità difensiva della difesa e a riportare in vantaggio il San Marco.
Ma l'Audace del secondo tempo è un concentrato di grinta e determinazione feroce e a pochi minuti dal termine trova il meritatissimo pareggio con una staffilata di Dinielli su calcio di punizione sulla quale nulla può Musco.
Sulle ali dell'entusiasmo per un tanto insperato quando meritato pareggio l'Audace sfiora il gol della clamorosa vittoria con una conclusione dal limite di Guacci che termina di poco fuori.
E' però l'ultimo ruggito degli uomini di Iannone che sulla successiva ripartenza ospite subiscono il gol beffa ancora di Ruggeri, il quale a due minuti dalla fine del recupero approfitta di un'errata interpretazione del fuorigioco e beffa Cilli con un pallonetto che vale il 3-2 finale di un San Marco in Lamis tanto poco brillante quanto particolarmente cinico su di un Audace che archivia con mille rimpianti questa sfortunata partita.