Nuoto
Due vittorie, due record personali per Angelo Galantino
Il nuotatore barlettano torna in piscina, in attesa dei campionati italiani
Barletta - martedì 21 maggio 2019
Importanti risultati a Putignano per il nuotatore barlettano Angelo Galantino. L'atleta e medico di professione ha partecipato con successo alla prima edizione del Trofeo Nadir domenica scorsa presso la Piscina Nadir Starbene. Dopo due mesi di stop Galantino ritorna in piscina e porta a casa due vittorie, ma soprattutto due record personali: nei 200 metri Stile libero 3:19:55 (meno 3" dal suo personale) e nei 100 metri rana 1:35:40 (meno 1").
«Sono personali importanti - ci spiega il dott. Galantino - perché sono arrivati durante il carico per l'obiettivo principale, i Campionati Italiani in programma a fine giugno. Sono stati due mesi di allenamenti senza gare per piccoli inconvenienti di salute miei e della famiglia - prosegue Galantino - Non gareggiare mi pesa. Per quanto riguarda le gare di domenica, 200 Stile libero è una gara che non faccio spesso, non sono un "liberista", tuttavia mi sono gestito bene perché nei 200 devi essere veloce ed avere resistenza allo stesso tempo. Nei 100 RA (che è la mia gara, essendo un ranista) mi son sentito veramente bene, ho spinto per tutti i 100 metri e ho anche sprintato negli ultimi 12. Volevo scendere per la prima volta sotto gli 1:36 e ci sono riuscito. È caduto un altro muro» conclude Galantino.
«Sono personali importanti - ci spiega il dott. Galantino - perché sono arrivati durante il carico per l'obiettivo principale, i Campionati Italiani in programma a fine giugno. Sono stati due mesi di allenamenti senza gare per piccoli inconvenienti di salute miei e della famiglia - prosegue Galantino - Non gareggiare mi pesa. Per quanto riguarda le gare di domenica, 200 Stile libero è una gara che non faccio spesso, non sono un "liberista", tuttavia mi sono gestito bene perché nei 200 devi essere veloce ed avere resistenza allo stesso tempo. Nei 100 RA (che è la mia gara, essendo un ranista) mi son sentito veramente bene, ho spinto per tutti i 100 metri e ho anche sprintato negli ultimi 12. Volevo scendere per la prima volta sotto gli 1:36 e ci sono riuscito. È caduto un altro muro» conclude Galantino.