
Di Paola: «Il nostro silenzio non è sinonimo di stand-by e immobilismo»
Parla il presidente del Barletta 1922: situazione societaria, progetti futuri e lavoro svolto fino a ora
Stiamo lavorando sin dal primo giorno successivo all'ultima partita della scorsa stagione. Il nostro silenzio non è sinonimo di stand-by e immobilismo, ma è sintomo di operatività e intenso lavoro quotidiano, fatto di riunioni, incontri e contatti, per assicurare il miglior futuro possibile ai colori del Barletta". La società da diverse settimane è all'opera per programmare la stagione sportiva 2016/2017, nonostante le difficoltà logistiche che nel recente passato non hanno certo aiutato chi vuole fare calcio all'ombra di Eraclio. "Siamo in contatto con diversi sponsor e imprenditori, ovviamente siamo disponibili ad allargare la base societaria per poter rendere sempre più solido il nostro progetto - prosegue Di Paola - i recenti summit sono stati utili per definire i ruoli di ognuno e constatare gli interessamenti concreti di alcuni papabili investitori nei confronti della nostra società. Siamo aperti a tutti coloro che amano i colori biancorossi e hanno voglia di fare squadra e rendere ancor più solide le nostre basi. Ora siamo pronti ad affrontare al meglio un'annata sportiva che si prospetta impegnativa, ma che speriamo possa essere ricca di soddisfazioni". I primi passi riguarderanno il capitolo-annunci, assicura il presidente Di Paola: "Stiamo definendo alcuni dettagli. Entro la metà della prossima settimana contiamo di poter fornire le prime ufficialità per quanto riguarda lo staff tecnico, in particolare il ruolo di direttore sportivo, e l'organigramma. Intanto chiediamo alla piazza di starci vicino, come hanno sempre fatto egregiamente: uniti potremo scrivere le pagine di un bel cammino.