Calcio a 5
Del Aguila: «Viviamo la stagione partita dopo partita, abbiamo un grande gruppo»
Il difensore spagnolo lancia il Cristian Barletta verso il finale di stagione
Barletta - venerdì 13 febbraio 2015
Cabeza, corazon y....attributi. E' l'identikit perfetto di uno spagnolo trapiantato da cinque mesi all'ombra di Eraclio: parliamo di Victor Gonzalez Del Aguila, difensore classe '86 proveniente dal Club Deportivo Bayyana, che con Garrote e Torreglosa compone una piccola colonia iberica a disposizione di mister Roberto Chiereghin. Al termine della stagione mancano due mesi, i più "caldi" e intensi per obiettivi da inseguire e forze da mettere in campo: la rosa biancorossa segue in seconda posizione nel girone E di serie B la capolista Bisceglie, con 36 punti all'attivo, e prepara la trasferta in programma sabato per il turno 19 a Conversano contro la Puglia Sapori dopo il successo sul "gong" contro Campobasso. Del Aguila rifugge i panni del leader, esalta il gruppo e ai nostri microfoni traccia la via da seguire per il finale perfetto:
Victor, si riparte dopo il successo su Campobasso. Siete a quattro punti dal primo posto.
«La verità è che è stata una partita molto complicata per noi, ma alla fine siamo riusciti a conquistare i tre punti: siamo stati bravi a non avere fretta di vincerla, a gestire i momenti più difficili e a trovare alla fine la rete decisiva grazie all'ottimo spunto di Vanderlei Augusto».
La rete decisiva è arrivata appunto con la zampata di Vanderlei. Come si è inserito nel gruppo?
«Vanderlei è un calciatore di esperienza, si è subito inserito bene: ci darà una bella mano nel resto del torneo ed è un bene averlo come compagno di squadra».
Dopo sette mesi che sei qui, ti sei pienamente ambientato in Italia?
«Sono molto felice a Barletta: mi sento in famiglia, si vive bene e sono contento di essere qui e giocare in una squadra che mira alla vittoria del campionato. Ci sono delle similitudini con la Spagna, tranne per il clima: ora fa un pò troppo freddo (ride, ndr)»
Molti ti dipingono come uno dei leader della squadra: è un'etichetta che accetti?
«Non esistono leader: tutta la squadra sa che la forza è il gruppo. Non contano le forze dei singoli, se non ti muovi in un'unica direzione. Se io sto bene, i miei compagni stanno bene. Se i miei compagni stanno bene, io sto bene. Qui non esistono individualità: siamo tutti forti e tutti leader».
Sabato si va a Conversano: che tipo di avversario ti aspetti?
«Sarà una partita difficile, avremo di fronte un avversario alla ricerca di punti preziosi: credo che se giochiamo come abbiamo dimostrato fin qui e con la stessa fame, possiamo portare a casa la vittoria. E' la prima di otto finali».
Quattro punti vi separano da Bisceglie: la vetta è un traguardo concreto?
«Pensiamo all'obiettivo finale partita per partita: non dobbiamo pensare a Bisceglie, ma solo a noi. Ogni sfida sarà determinante: non dobbiamo pensare agli avversari, ma dobbiamo pensare solo a noi. Dipende tutto dal nostro rendimento»
Altro obiettivo importante sarà la Coppa Italia.
«Non sappiamo ancora chi sarà però il nostro prossimo avversario: allora pensiamo prima al campionato, poi ovviamente anche la Coppa è un nostro obiettivo. Giochiamo sempre per vincere, è la nostra filosofia».
(Twitter: @GuerraLuca88)
Victor, si riparte dopo il successo su Campobasso. Siete a quattro punti dal primo posto.
«La verità è che è stata una partita molto complicata per noi, ma alla fine siamo riusciti a conquistare i tre punti: siamo stati bravi a non avere fretta di vincerla, a gestire i momenti più difficili e a trovare alla fine la rete decisiva grazie all'ottimo spunto di Vanderlei Augusto».
La rete decisiva è arrivata appunto con la zampata di Vanderlei. Come si è inserito nel gruppo?
«Vanderlei è un calciatore di esperienza, si è subito inserito bene: ci darà una bella mano nel resto del torneo ed è un bene averlo come compagno di squadra».
Dopo sette mesi che sei qui, ti sei pienamente ambientato in Italia?
«Sono molto felice a Barletta: mi sento in famiglia, si vive bene e sono contento di essere qui e giocare in una squadra che mira alla vittoria del campionato. Ci sono delle similitudini con la Spagna, tranne per il clima: ora fa un pò troppo freddo (ride, ndr)»
Molti ti dipingono come uno dei leader della squadra: è un'etichetta che accetti?
«Non esistono leader: tutta la squadra sa che la forza è il gruppo. Non contano le forze dei singoli, se non ti muovi in un'unica direzione. Se io sto bene, i miei compagni stanno bene. Se i miei compagni stanno bene, io sto bene. Qui non esistono individualità: siamo tutti forti e tutti leader».
Sabato si va a Conversano: che tipo di avversario ti aspetti?
«Sarà una partita difficile, avremo di fronte un avversario alla ricerca di punti preziosi: credo che se giochiamo come abbiamo dimostrato fin qui e con la stessa fame, possiamo portare a casa la vittoria. E' la prima di otto finali».
Quattro punti vi separano da Bisceglie: la vetta è un traguardo concreto?
«Pensiamo all'obiettivo finale partita per partita: non dobbiamo pensare a Bisceglie, ma solo a noi. Ogni sfida sarà determinante: non dobbiamo pensare agli avversari, ma dobbiamo pensare solo a noi. Dipende tutto dal nostro rendimento»
Altro obiettivo importante sarà la Coppa Italia.
«Non sappiamo ancora chi sarà però il nostro prossimo avversario: allora pensiamo prima al campionato, poi ovviamente anche la Coppa è un nostro obiettivo. Giochiamo sempre per vincere, è la nostra filosofia».
(Twitter: @GuerraLuca88)