Calcio
Coppa Italia Dilettanti: il Barletta, in dieci, beffato a Locri in pieno recupero
Biancorossi sconfitti per 1-2 in Calabria nella gara di andata dei quarti di finale
Barletta - mercoledì 6 aprile 2022
20.32
Un Barletta quasi eroico, in dieci per oltre un tempo, cede solo nei minuti di recupero al fortissimo Locri al termine della gara di andata dei quarti di Coppa Italia Dilettanti. Certo c'è amarezza, soprattutto per come è maturata questa sconfitta, ma c'è anche la concreta speranza di capovolgere tra una settimana al "San Sabino" l'esito di questo doppio difficile confronto contro la dominatrice del campionato di Eccellenza calabrese. C'è speranza in primis alla luce del preziosissimo gol realizzato da Vito Morra, e poi alla luce della tosta e coraggiosa partita disputata dalla squadra di Farina, priva, ricordiamo del suo bomber principe Pignataro , e del brillante esterno Marangi, entrambi assenti per squalifica.
Punto focale della partita è stato senza dubbio l'espulsione per doppio giallo di Marco Milella sul finire del primo tempo. Episodio che ha indubbiamente condizionato la gara di un Barletta che dopo il bruciante avvio del Locri di mister Renato Mancini, non solo era riuscito a raddrizzare la partita, ma dava anche l'impressione di poter creare non pochi grattacapi ai calabresi.
Nella ripresa, pur in inferiorità numerica, i biancorossi non hanno praticamente mai sofferto gli attacchi dei padroni di casa, fino al 91', quando l'argentino di origini calabresi Franco Nicolas Carella ha approfittato di una leggerezza della difesa barlettana per superare Tucci e regalare al Locri la vittoria per 2-1 nel primo round di questa bella e combattuta sfida di coppa.
È stato lo stesso Carella dopo neanche un minuto gioco a sbloccare il punteggio, cogliendo impreparata la retroguardia del Barletta sugli sviluppi di un angolo da destra. Il Barletta accusa il colpo e rischia subito di subire la seconda rete, quando l'imprendibile Juan Martinez (ex compagno di squadra dell'interista Lautaro Martinez, nel Racing di Avellaneda) sbaglia il tiro da buona posizione.
Trovate un po a fatica le misure all'avversario, il Barletta comincia a prendere coraggio , e dopo un bel tiro di Lavopa, bloccato dal portiere del Locri Gagliardotto, trova il pari ancora grazie a Vito Morra, nettamente l'uomo più in forma del Barletta in questa fase della stagione. L'attaccante cerignolano riceve palla per via centrali da Sante Russo, vince un rimpallo con un difensore e scaraventa in rete con un sinistro dei suoi.
Di li in poi, vista la crescente intraprendenza del Barletta, i giocatori del Locri, spinti dal loro calorosissimo pubblico, cercano di metterla sempre più sull'agonismo e al 40' uno scontro di gioco tra Morra e un difensore calabrese scatena un parapiglia che l'arbitro Pizzi di Bergamo risolve ammonendo per il Locri Guerrisi, e per il Barletta Telera e soprattutto Milella. Quest'ultimo alla ripresa del gioco si lascia sfuggire il fastidiosissimo Martinez ed è costretto ad atterrarlo, col risultato di farsi ammonire per la seconda volta e di lasciare il Barletta in dieci uomini.
La ripresa, nonostante il vantaggio numerico a favore del Locri, vede le due squadre affrontarsi a viso aperto, pur tuttavia senza far registrare grosse occasioni da gol. Fino al 91' e al secondo gol di Carella, che su cross del forte terzino Paglianiti approfitta di una indecisione di Telera e Pollidori e beffa Tucci e il Barletta. Un Barletta che in vista del ritorno davanti al suo pubblico, conserva intatte le speranze di accesso alle semifinali di Coppa Italia Dilettanti, ma che alla luce dell'ottimo tasso tecnico dell'avversario commetterebbe un errore esiziale nello scendere in campo al "San Sabino" di Canosa con in testa un ritornello del tipo "tanto ci basta l'uno a zero". È già successo nella storia del Barletta, precisamente nel play off di Eccellenza del 1996, e contro un' altra squadra calabrese: il Corigliano. E non andò bene.
Punto focale della partita è stato senza dubbio l'espulsione per doppio giallo di Marco Milella sul finire del primo tempo. Episodio che ha indubbiamente condizionato la gara di un Barletta che dopo il bruciante avvio del Locri di mister Renato Mancini, non solo era riuscito a raddrizzare la partita, ma dava anche l'impressione di poter creare non pochi grattacapi ai calabresi.
Nella ripresa, pur in inferiorità numerica, i biancorossi non hanno praticamente mai sofferto gli attacchi dei padroni di casa, fino al 91', quando l'argentino di origini calabresi Franco Nicolas Carella ha approfittato di una leggerezza della difesa barlettana per superare Tucci e regalare al Locri la vittoria per 2-1 nel primo round di questa bella e combattuta sfida di coppa.
È stato lo stesso Carella dopo neanche un minuto gioco a sbloccare il punteggio, cogliendo impreparata la retroguardia del Barletta sugli sviluppi di un angolo da destra. Il Barletta accusa il colpo e rischia subito di subire la seconda rete, quando l'imprendibile Juan Martinez (ex compagno di squadra dell'interista Lautaro Martinez, nel Racing di Avellaneda) sbaglia il tiro da buona posizione.
Trovate un po a fatica le misure all'avversario, il Barletta comincia a prendere coraggio , e dopo un bel tiro di Lavopa, bloccato dal portiere del Locri Gagliardotto, trova il pari ancora grazie a Vito Morra, nettamente l'uomo più in forma del Barletta in questa fase della stagione. L'attaccante cerignolano riceve palla per via centrali da Sante Russo, vince un rimpallo con un difensore e scaraventa in rete con un sinistro dei suoi.
Di li in poi, vista la crescente intraprendenza del Barletta, i giocatori del Locri, spinti dal loro calorosissimo pubblico, cercano di metterla sempre più sull'agonismo e al 40' uno scontro di gioco tra Morra e un difensore calabrese scatena un parapiglia che l'arbitro Pizzi di Bergamo risolve ammonendo per il Locri Guerrisi, e per il Barletta Telera e soprattutto Milella. Quest'ultimo alla ripresa del gioco si lascia sfuggire il fastidiosissimo Martinez ed è costretto ad atterrarlo, col risultato di farsi ammonire per la seconda volta e di lasciare il Barletta in dieci uomini.
La ripresa, nonostante il vantaggio numerico a favore del Locri, vede le due squadre affrontarsi a viso aperto, pur tuttavia senza far registrare grosse occasioni da gol. Fino al 91' e al secondo gol di Carella, che su cross del forte terzino Paglianiti approfitta di una indecisione di Telera e Pollidori e beffa Tucci e il Barletta. Un Barletta che in vista del ritorno davanti al suo pubblico, conserva intatte le speranze di accesso alle semifinali di Coppa Italia Dilettanti, ma che alla luce dell'ottimo tasso tecnico dell'avversario commetterebbe un errore esiziale nello scendere in campo al "San Sabino" di Canosa con in testa un ritornello del tipo "tanto ci basta l'uno a zero". È già successo nella storia del Barletta, precisamente nel play off di Eccellenza del 1996, e contro un' altra squadra calabrese: il Corigliano. E non andò bene.