Naurora Calzature Cestistica Barletta
Naurora Calzature Cestistica Barletta
Basket

Coach Gino Degni: «Ripartiamo a fari spenti dalla serie C regionale»

Il tecnico della Cestistica Barletta inaugura la stagione del club biancorosso

Sport ed economia spesso non vanno d'amore e d'accordo, soprattutto per quel che riguarda le cosiddette categorie minori. La storia recente racconta di tanti fallimenti sportivi a causa di ristrettezze economiche. Anche la pallacanestro barlettana ha vissuto un momento simile. La Cestistica Barletta rischiava di scomparire. Dopo la salvezza ottenuta sul campo nella scorsa stagione, i biancorossi non si sono potuti iscrivere in serie C nazionale a causa di serie problemi economici. Dopo tanti sforzi, si torna così in serie C regionale. A guidare la squadra, ci sarà sempre coach Degni, che ai microfoni di Barlettalife racconta il momento delicato del club a due giorni dall'inizio della preparazione.

Coach Degni, nell'ultima stagione, dopo tante difficoltà, dopo aver superato tanti ostacoli, siete riusciti a salvarvi. Si poteva ripartire da quella salvezza per disputare un altro anno di Divisione Nazionale C, e invece si ritorna in C regionale.
Fare sport a Barletta è difficile per tante ragioni, ci sono tanti fattori che influenzano in maniera negativa la diffusione e lo sviluppo dello sport. Il campionato che abbiamo disputato l'anno scorso ci ha fatto misurare con squadre con la S maiuscola, è stato abbastanza duro. Siamo riusciti a salvarci sul campo, però purtroppo abbiamo dovuto rinunciare a questa serie. Abbiamo rinunciato per non far scomparire la pallacanestro a Barletta, bisogna dirlo pubblicamente. Perché dico questo: in un primo momento avevamo la possibilità di fare una squadra più competitiva di quella dello scoro anno, poi sono venuti meno dei cardini importanti a livello economico e non ci è stato proprio possibile iniziare un certo tipo di percorso. Si poteva anche iniziare, ma secondo me a dicembre avremmo chiuso. Quello che sto dicendo adesso l'ho detto due mesi fa ai nostri amici dirigenti, e puntualmente si è verificato che si sono presentate ai nastri di partenza solo 10 delle 14 squadre previste in serie C nazionale. Quest'anno è sparito un girone intero, hanno chiamato squadre di serie C a fare la serie B dilettanti. C'è stata una vera e propria rivoluzione. La federazione non capisce o non vuole capire che i costi per affrontare un campionato di C nazionale sono troppo elevati. Noi abbiamo fatto un autoesame e abbiamo deciso di ritornare indietro. Portiamo comunque avanti il nostro progetto di mettere in campo i nostri giovani e per cercare di mantenere ancora in piedi il discorso della pallacanestro a Barletta. Negli anni scorsi, quando sono arrivati gli imprenditori con i soldi, non è arrivata una programmazione seria. Oggi l'economia italiana si sta sgretolando e non ci si può permettere di fare un paio di anni da leoni e poi dopo scomparire. Abbiamo quindi deciso, a malincuore e sono il primo a dirlo, di riguardare alla realtà delle cose, che ci diceva di non poter sopportare questo discorso. Fortunatamente abbiamo un gruppo di ragazzi che si difenderà abbastanza bene in un campionato comunque duro vista la presenza di stranieri. Siamo consapevoli che le nostre forze sono queste e riusciremo a fare il massimo da quello che la squadra, il presidente e i dirigenti riusciranno a fare. Vogliamo fare un buon campionato. La squadra non è ancora allestita del tutto, avremo alcuni innesti nella prossima settimana.

Rispetto allo scorso campionato sono andati via in tanti. Dietro di loro, però, ci sono tanti ragazzi che provengono dal settore giovanile. Arriveranno anche altri innesti a completare il roster? Che ruolo resta ancora da coprire?
Non possiamo tenere tutti i ragazzi che escono dal settore giovanile con noi, specialmente quando arrivano all'età dello svincolo e sono liberi di poter accasarsi dove meglio credono. Sono contento che i ragazzi sono stati anche chiamati da società che hanno un blasone rispetto a noi già consolidato. Da questo punto di vista riusciranno anche a fare una buona figura. Serino, l'unico Under, giocherà in B dilettanti a Perugia. Per quel che riguarda noi, stiamo vedendo un 4, perché ci serve una mano sotto canestro. Stiamo valutando delle proposte, con la possibilità di andare su giocatori stranieri. Poi vediamo quello che il mercato ci offre, anche perché allo stato attuale le finanze sono ridotte all'osso, e dobbiamo fare di necessità virtù. Quelle poche disponibilità che ci sono, dobbiamo spenderla in maniera corretta. Nel campionato partiamo con i piedi per terra, ma cercheremo sempre di dire la nostra, come abbiamo fatto in tutti i campionati che abbiamo affrontato.

Sempre all'insegna della "spending review", la Cestistica cambierà casa: si torna infatti al "PalaMarchiselli", che è il palazzetto che probabilmente vi ha regalato più soddisfazioni. Il vostro pubblico aspetta un altro "miracolo", magari un nuovo salto…
Lo scorso anno abbiamo mantenuto una media spettatori pari a 1000 persone. Continuiamo a mantenere il nostro zoccolo duro, ma ci fa piacere vedere tanta altra gente che si avvicina al basket, questo è molto importante. Noi vorremmo tanto andare a giocare al Paladisfida, ma proprio in virtù dei costi non riusciamo a disputare partite e allenamenti in quella struttura. Il "PalaMarchiselli" è la nostra "gabbia dei leoni": qui abbiamo raggiunto tutti i risuntati possibili e immaginabili, ma se ci fosse la possibilità, non disdegnerei l'eventualità di tornare al "PalaDisfida".
  • Pallacanestro
  • Paladisfida
  • Campionato
  • Cestistica Barletta
  • PalaMarchiselli
Altri contenuti a tema
1 Apre all’attività socio-sportiva il corpo basso del Paladisfida di Barletta Apre all’attività socio-sportiva il corpo basso del Paladisfida di Barletta L’annuncio del sindaco Cannito
PalaMarchiselli, tra credito sportivo e fondi comunali: il futuro della struttura è ancora da scrivere PalaMarchiselli, tra credito sportivo e fondi comunali: il futuro della struttura è ancora da scrivere Diverse le ipotesi sul tavolo dell'amministrazione
1 Abbattimento "PalaMarchiselli", i Giovani Democratici: «Una notizia che sta passando troppo in sordina» Abbattimento "PalaMarchiselli", i Giovani Democratici: «Una notizia che sta passando troppo in sordina» Le parole del segretario Benedetto Messinese
"PalaMarchiselli", progetto candidato ad un bando regionale "PalaMarchiselli", progetto candidato ad un bando regionale Novità per la demolizione e ricostruzione dello storico palasport
1 Il "PalaMarchiselli" sarà demolito e poi ricostruito, servono un milione e mezzo di euro Il "PalaMarchiselli" sarà demolito e poi ricostruito, servono un milione e mezzo di euro La giunta approva il Documento di indirizzo alla progettazione, ora si cerca un finanziamento
Grande basket a Barletta, al "Paladisfida" l'amichevole tra Scafati e Brindisi Grande basket a Barletta, al "Paladisfida" l'amichevole tra Scafati e Brindisi Appuntamento sportivo imperdibile il prossimo 31 agosto
L'A.S.D. Volley Barletta ospiterà le Final Four di Coppa Puglia il 30 marzo L'A.S.D. Volley Barletta ospiterà le Final Four di Coppa Puglia il 30 marzo Semifinali in programma al Palaborgia e infine la finale nella palestra del Liceo Scientifico “C. Cafiero”
Colpo esterno dalla Nuova Cestistica Barletta vittoriosa a Bari Colpo esterno dalla Nuova Cestistica Barletta vittoriosa a Bari Biancorossi al quinto posto nel campionato di serie D
© 2001-2025 BarlettaViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
BarlettaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.