Calcio a 5
Capuano: «Lavoriamo con un occhio alla vetta, forti di un gruppo unito»
Il numero uno del Cristian Barletta C5 verso la sfida a Venafro
Barletta - venerdì 20 febbraio 2015
Con un occhio alla vetta e uno alle inseguitrici, continua la marcia di avvicinamento del Cristian Barletta Calcio a 5 alla sfida interna di sabato contro Venafro. Al "PalaBorgia" domani alle 16 sarà tempo di scontro di alta quota, con le due squadre divise da un punto in graduatoria, dove i biancorossi sono secondi con 39 punti a -4 dalla capolista Futsal Ai nostri microfoni Gianluca Capuano, numero uno dei biancorossi, analizza il momento della squadra e apre le porte proprio alla sfida contro i molisani.
Stai disputando per gli addetti ai lavori un'ottima stagione. Qual è il tuo bilancio?
«Diciamo di sì: ho giocato una prima parte abbastanza buona. In queste ultime partite non sono stato al massimo della forma, ma sono pronto a dare tutto».
In settimana ti sei allenato a singhiozzo: come stai ora?
«Mi sono ripreso, si è trattato di un attacco febbrile: mi sono allenato e spero di giocare sabato contro Venafro».
Appunto, la sfida a Venafro: avversario complicato che vi segue di un punto. Che partita sarà?
«E' una squadra abbastanza forte e competitiva: ci creerà sicuramente dei problemi. Noi guardiamo alle nostre spalle, ma al tempo stesso miriamo alla vetta. Pensiamo a fare il massimo e cerchiamo di sfruttare eventuali passi falsi di chi ci precede».
Collettivo è una parola chiave che spesso i tuoi compagni hanno sottolineato per raccontare il segreto del Cristian.
«Abbiamo creato un bel gruppo, compatto e unito: gli stranieri si sono subito ambientati e noi li abbiamo fatti sentire a casa. Il collettivo è fondamentale, tutti si devono sacrificare per gli altri».
La tradizione della cena al giovedì persiste?
«Sì, organizziamo una pizza insieme ogni giovedì. E' un modo per stare tutti insieme e fare squadra anche lontani dal parquet. Ci porta bene e continueremo a farla».
Tante squadre in pochi punti nelle zone alte: che tipo di campionato è sin qui?
«E' un campionato abbastanza equilibrato: noi stiamo facendo bene, ma vogliamo fare meglio: ovviamente dobbiamo guardarci dietro, perché abbiamo poco vantaggio su terza e quarta classificata».
Che tipo di lavoro ti richiede mister Chiereghin?
«Purtroppo si tratta di un ruolo molto delicato: in uno sport come questo è importante che dia sicurezza alla squadra».
Il tuo secondo è Stella: che rapporto c'è con lui?
«Abbiamo un ottimo rapporto, siamo amici oltre che colleghi: lui è anche più grande di me e mi dà ottimi consigli. Lo stimo molto come professionista e come amico».
Sguardo al futuro: gli obiettivi di Capuano e del Cristian di qui a fine stagione.
«L'obiettivo personale è quello di dimostrare appieno il mio valore. Come squadra, preferisco non tracciare limiti: giochiamo e vedremo, sempre appoggiati dal nostro splendido pubblico».
(Twitter: @GuerraLuca88)
Stai disputando per gli addetti ai lavori un'ottima stagione. Qual è il tuo bilancio?
«Diciamo di sì: ho giocato una prima parte abbastanza buona. In queste ultime partite non sono stato al massimo della forma, ma sono pronto a dare tutto».
In settimana ti sei allenato a singhiozzo: come stai ora?
«Mi sono ripreso, si è trattato di un attacco febbrile: mi sono allenato e spero di giocare sabato contro Venafro».
Appunto, la sfida a Venafro: avversario complicato che vi segue di un punto. Che partita sarà?
«E' una squadra abbastanza forte e competitiva: ci creerà sicuramente dei problemi. Noi guardiamo alle nostre spalle, ma al tempo stesso miriamo alla vetta. Pensiamo a fare il massimo e cerchiamo di sfruttare eventuali passi falsi di chi ci precede».
Collettivo è una parola chiave che spesso i tuoi compagni hanno sottolineato per raccontare il segreto del Cristian.
«Abbiamo creato un bel gruppo, compatto e unito: gli stranieri si sono subito ambientati e noi li abbiamo fatti sentire a casa. Il collettivo è fondamentale, tutti si devono sacrificare per gli altri».
La tradizione della cena al giovedì persiste?
«Sì, organizziamo una pizza insieme ogni giovedì. E' un modo per stare tutti insieme e fare squadra anche lontani dal parquet. Ci porta bene e continueremo a farla».
Tante squadre in pochi punti nelle zone alte: che tipo di campionato è sin qui?
«E' un campionato abbastanza equilibrato: noi stiamo facendo bene, ma vogliamo fare meglio: ovviamente dobbiamo guardarci dietro, perché abbiamo poco vantaggio su terza e quarta classificata».
Che tipo di lavoro ti richiede mister Chiereghin?
«Purtroppo si tratta di un ruolo molto delicato: in uno sport come questo è importante che dia sicurezza alla squadra».
Il tuo secondo è Stella: che rapporto c'è con lui?
«Abbiamo un ottimo rapporto, siamo amici oltre che colleghi: lui è anche più grande di me e mi dà ottimi consigli. Lo stimo molto come professionista e come amico».
Sguardo al futuro: gli obiettivi di Capuano e del Cristian di qui a fine stagione.
«L'obiettivo personale è quello di dimostrare appieno il mio valore. Come squadra, preferisco non tracciare limiti: giochiamo e vedremo, sempre appoggiati dal nostro splendido pubblico».
(Twitter: @GuerraLuca88)