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Canottaggio, quinto posto in finale mondiale per la Piazzolla
Ieri nel Doppio Juniores l'azzurra termina dietro Romania, Germania, Grecia e Ungheria
Barletta - lunedì 11 agosto 2014
13.42
Non è arrivata in zona medaglie, ma la canottiera barlettana Paola Piazzolla ha comunque archiviato il suo Campionato del Mondo Juniores 2014 svoltosi ad Amburgo con un onorevole quinto posto nell'atto finale, andato in scena ieri pomeriggio nella cornice del Dove-Elbe Water Park di Amburgo: in gara nel Doppio Juniores con la compagna di squadra Bianca Laura Pelloni (GS Speranza Pra'), la 18enne tesserata per la Lega Navale Barletta ha condotto in porto il quinto posto dietro Romania, Germania, Grecia e Ungheria, autentiche corazzate della competizione. Per Paola si conclude così con un bottino più che positivo una kermesse iridata passata per il terzo posto nelle qualificazioni, il primo posto nei recuperi e l'accesso alla finale ottenuto superando nazionali di elevato livello come la Francia.
La cronaca-Azzurre subito in difficoltà alla partenza con la Romania e la Germania che fanno subito da battistrada in una gara dove l'avversario peggiore è il vento contrario. Al primo intertempo le azzurre sono seste. Il campo di gara in questo momento assomiglia molto a un circuito per il surf e la regola 71 applicata in questa occasione non ha sicuramente favorito la barca azzurra. In ogni modo la Romania continua la sua corsa solitaria verso la medaglia d'oro seguita dalla Germania e dalla Grecia in terza posizione. L'Italia nel frattempo ricupera una posizione e a metà percorso transita quinta ma a più di undici secondi dal terzo gradino del podio. In un campo di gara in queste condizioni le donne con strutture fisiche più possenti sono avvantaggiate e le due italiane essendo più leggere subiscono la potenza del vento più che quello delle avversarie. Situazione immutata a 500 metri dall'arrivo con le posizioni oramai delineate con la Romania che va a vincere il titolo, seconda la Germania e terza la Grecia. Questa la classifica: Romania Elena Logofatu, Nicoleta Pascanu 8.19.15, 2. Germania Tina Christmann, Franziska Kampmann 8.24.34, 3. Grecia Aikaterini Zerva, Athina-Maria Angelopoulou 8.34.88, 4. Ungheria Vivien Preil, Zoltana Gadanyl 8.48.92, 5. Italia Paola Piazzolla (LNI Barletta), Bianca Laura Pelloni (GS Speranza Pra') 8.57.61, 6. Ucraina Diana Romaniuk, Alina Nesterenko 9.16.57. Complessivamente l'avventura in terra teutonica ha partorito per la Nazionale italiana tre medaglie, un oro e due bronzi, e ben tre quarti posti.
«E' stato raggiunto un ottimo traguardo. Sicuramente un risultato eccezionale che migliora il sesto posto dello scorso anno a Trakai: c'è un pizzico di rammarico per il forte vento che ha penalizzato gli equipaggi leggeri come quello composto da Paola e Bianca. E' comunque stato un gran risultato: ora lavoreremo con ottimismo per il prossimo mondiale, siamo solo all'inizio» questo il soddisfatto commento di Cosimo Damiano Cascella, allenatore di Paola. «Dopo la scorsa annata, si conferma ad altissimi livelli-la gioia di Isidoro Alvisi, delegato Coni Bat-da lei ci attendiamo anni di sorrisi. I complimenti vanno anche al suo tecnico e alla Lega Navale Barletta». Per la Piazzolla, fresca di vittoria nell'anno solare del campionato italiano indoor a Brindisi nel mese di gennaio, del terzo posto nei Campionati Italiani Under 23, Ragazzi e Esordienti di Sabaudia, dell'argento trofeo internazionale D'Aloja nel quattro di coppia e di vittoria nel primo meeting nazionale di Piediluco: per il talento barlettano un'altra sfida superata.
(Twitter: @GuerraLuca88)
La cronaca-Azzurre subito in difficoltà alla partenza con la Romania e la Germania che fanno subito da battistrada in una gara dove l'avversario peggiore è il vento contrario. Al primo intertempo le azzurre sono seste. Il campo di gara in questo momento assomiglia molto a un circuito per il surf e la regola 71 applicata in questa occasione non ha sicuramente favorito la barca azzurra. In ogni modo la Romania continua la sua corsa solitaria verso la medaglia d'oro seguita dalla Germania e dalla Grecia in terza posizione. L'Italia nel frattempo ricupera una posizione e a metà percorso transita quinta ma a più di undici secondi dal terzo gradino del podio. In un campo di gara in queste condizioni le donne con strutture fisiche più possenti sono avvantaggiate e le due italiane essendo più leggere subiscono la potenza del vento più che quello delle avversarie. Situazione immutata a 500 metri dall'arrivo con le posizioni oramai delineate con la Romania che va a vincere il titolo, seconda la Germania e terza la Grecia. Questa la classifica: Romania Elena Logofatu, Nicoleta Pascanu 8.19.15, 2. Germania Tina Christmann, Franziska Kampmann 8.24.34, 3. Grecia Aikaterini Zerva, Athina-Maria Angelopoulou 8.34.88, 4. Ungheria Vivien Preil, Zoltana Gadanyl 8.48.92, 5. Italia Paola Piazzolla (LNI Barletta), Bianca Laura Pelloni (GS Speranza Pra') 8.57.61, 6. Ucraina Diana Romaniuk, Alina Nesterenko 9.16.57. Complessivamente l'avventura in terra teutonica ha partorito per la Nazionale italiana tre medaglie, un oro e due bronzi, e ben tre quarti posti.
«E' stato raggiunto un ottimo traguardo. Sicuramente un risultato eccezionale che migliora il sesto posto dello scorso anno a Trakai: c'è un pizzico di rammarico per il forte vento che ha penalizzato gli equipaggi leggeri come quello composto da Paola e Bianca. E' comunque stato un gran risultato: ora lavoreremo con ottimismo per il prossimo mondiale, siamo solo all'inizio» questo il soddisfatto commento di Cosimo Damiano Cascella, allenatore di Paola. «Dopo la scorsa annata, si conferma ad altissimi livelli-la gioia di Isidoro Alvisi, delegato Coni Bat-da lei ci attendiamo anni di sorrisi. I complimenti vanno anche al suo tecnico e alla Lega Navale Barletta». Per la Piazzolla, fresca di vittoria nell'anno solare del campionato italiano indoor a Brindisi nel mese di gennaio, del terzo posto nei Campionati Italiani Under 23, Ragazzi e Esordienti di Sabaudia, dell'argento trofeo internazionale D'Aloja nel quattro di coppia e di vittoria nel primo meeting nazionale di Piediluco: per il talento barlettano un'altra sfida superata.
(Twitter: @GuerraLuca88)
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