Calcio
Campionato di Eccellenza: torna alla vittoria il Barletta
I biancorossi espugnano il campo di un ostico San Marco e tengono a distanza il Corato
Barletta - domenica 12 dicembre 2021
20.09
Successo doveva essere e successo è stato per un Barletta meno brillante del solito, che pare stia accusando oltre misura l'assenza di un elemento di capitale importanza come l'infortunato Sante Russo.
Con l'assenza forzata del trentunenne trequartista cerignolano, il Barletta sembra aver perso quel formidabile apriscatole utilissimo contro difese chiuse come quella del San Marco di oggi, superato dagli uomini di Farina solo grazie ad una sfortunata autorità nel corso del primo tempo. Ma non solo la mancanza di Russo a spiegare un calo di condizione tutto sommato più che comprensibile per una squadra dimostratasi fin qui quasi irresistibile. I biancorossi hanno sin qui imposto al girone A di Eccellenza pugliese un ritmo quasi insostenibile per tutte le avversarie, eccezion fatta per il solito spigoloso e competitivo Corato, che dopo l'importante successo nel recupero con il Manfredonia, pare aver ritrovato convinzione nei propri mezzi.
Ecco perché il risicato successo del Barletta sul campo del San Marco penultimo in classifica è comunque molto importante. Si tratta della classica "vittoria sporca", di quelle che non entusiasmano ma che alla fine risultano basilari per vincere i campionati. Il Barletta di oggi è sceso in campo con il giovane Nannola al posto dell'indisponibile Russo e con la coppia Pignataro-Manzari in avanti. L'inizio di gara vede il Barletta subito in avanti che sfiora il gol al 10' con Pignataro che di testa indirizza a rete un preciso cross da destra di Lavopa, ma è De Cesare a salvare miracolosamente sulla linea.
Da lì in poi il Barletta tiene costantemente l'iniziativa, ma senza tuttavia creare grandi problemi al portiere garganico Musco. Fino al 31' quando il Barletta trova il gol del vantaggio: lungo lancio dalla tre quarti sinistra di Vicedomini, palla allo smarcato Lavopa che da destra mette al centro, dove De Cesare, nel disperato tentativo di anticipare l'accorrente Manzari, devia di testa nella propria porta.
È la rete che decide in pratica l'incontro, anche perché la pur lodevole reazione di Augelli e compagni non crea grossi grattacapi ad un Barletta del tutto votato alla gestione del risultato, in una gara dove vi è da registrare l'ennesimo infortunio di Miguel Altares, sostituto sul finire del primo tempo dal rientrante Pollidori.
Successivamente faranno il loro ingresso in campo Dettoli per Nannola, e Vito Morra per Manzari. E sarà proprio l'ex ariete del Molfetta a sprecare sul finale due grandissime occasioni per chiudere la partita: la prima, quando partito in sospetto fuorigioco, calcia malamente a lato; la seconda, quando a tu per tu con Musco, quando in un eccesso di altruismo prova a servire Pignataro, vol risultato di farsi anticipare dal portiere avversario.
Poco dopo, l'arbitro decreta la fine dell'incontro, consegnando agli almanacchi l'ennesimo successo della banda Farina. Un successo tento sudato quanto importante.
Con l'assenza forzata del trentunenne trequartista cerignolano, il Barletta sembra aver perso quel formidabile apriscatole utilissimo contro difese chiuse come quella del San Marco di oggi, superato dagli uomini di Farina solo grazie ad una sfortunata autorità nel corso del primo tempo. Ma non solo la mancanza di Russo a spiegare un calo di condizione tutto sommato più che comprensibile per una squadra dimostratasi fin qui quasi irresistibile. I biancorossi hanno sin qui imposto al girone A di Eccellenza pugliese un ritmo quasi insostenibile per tutte le avversarie, eccezion fatta per il solito spigoloso e competitivo Corato, che dopo l'importante successo nel recupero con il Manfredonia, pare aver ritrovato convinzione nei propri mezzi.
Ecco perché il risicato successo del Barletta sul campo del San Marco penultimo in classifica è comunque molto importante. Si tratta della classica "vittoria sporca", di quelle che non entusiasmano ma che alla fine risultano basilari per vincere i campionati. Il Barletta di oggi è sceso in campo con il giovane Nannola al posto dell'indisponibile Russo e con la coppia Pignataro-Manzari in avanti. L'inizio di gara vede il Barletta subito in avanti che sfiora il gol al 10' con Pignataro che di testa indirizza a rete un preciso cross da destra di Lavopa, ma è De Cesare a salvare miracolosamente sulla linea.
Da lì in poi il Barletta tiene costantemente l'iniziativa, ma senza tuttavia creare grandi problemi al portiere garganico Musco. Fino al 31' quando il Barletta trova il gol del vantaggio: lungo lancio dalla tre quarti sinistra di Vicedomini, palla allo smarcato Lavopa che da destra mette al centro, dove De Cesare, nel disperato tentativo di anticipare l'accorrente Manzari, devia di testa nella propria porta.
È la rete che decide in pratica l'incontro, anche perché la pur lodevole reazione di Augelli e compagni non crea grossi grattacapi ad un Barletta del tutto votato alla gestione del risultato, in una gara dove vi è da registrare l'ennesimo infortunio di Miguel Altares, sostituto sul finire del primo tempo dal rientrante Pollidori.
Successivamente faranno il loro ingresso in campo Dettoli per Nannola, e Vito Morra per Manzari. E sarà proprio l'ex ariete del Molfetta a sprecare sul finale due grandissime occasioni per chiudere la partita: la prima, quando partito in sospetto fuorigioco, calcia malamente a lato; la seconda, quando a tu per tu con Musco, quando in un eccesso di altruismo prova a servire Pignataro, vol risultato di farsi anticipare dal portiere avversario.
Poco dopo, l'arbitro decreta la fine dell'incontro, consegnando agli almanacchi l'ennesimo successo della banda Farina. Un successo tento sudato quanto importante.