Calcio
Calcioscommesse: l'altalena dei patteggiamenti
Saltata l'ultima possibilità di patteggiamento per Bonucci, in aula anche Di Vaio
Barletta - domenica 5 agosto 2012
2.38
Non c'è giornata che passi senza sviluppi importanti in questo agosto che passerà alla storia non per le altissime temperature, bensì per i risvolti dovuti all'intricato caso calcioscommesse, l'ennesimo "made in Italy". In giornata, il procuratore federale Stefano Palazzi aveva chiesto alla Disciplinare un'interruzione del processo per poter trattare i patteggiamenti di Simone Pepe e Leonardo Bonucci. La trattativa non è andata a buon fine e le ultime possibilità di patteggiamento dei due giocatori bianconeri sono saltate. Vengono così confermate le richieste di 3 anni e 6 mesi per il difensore ex Bari, Leonardo Bonucci e di 1 anno per l'ex Udinese, Simone Pepe.
Ieri è stato ascoltato in procura anche l'ex capitano del Bologna, Marco Di Vaio. "Sono emozionato perché mi sto giocando una delle partite più importanti nella mia vita, se non la più importante". Ha esordito così il giocatore che attualmente gioca in Canada con il Montreal Impact. Per lui il procuratore Federale ha chiesto un anno di stop per omessa denuncia, in relazione alla presunta combine di Bologna-Bari del maggio 2011. Al momento la sua situazione è incerta e lo stesso Marco Di vaio chiede verità assolute sul suo futuro.
Più grave resta la situazione di Daniele Portanova. Stefano Palazzi per lui ha chiesto 3 anni di squalifica per il presunto illecito commesso in occasione di Bologna-Bari del maggio 2011. Le accuse sul difensore rossoblu sono gravissime; infatti secondo i "pentiti", l'accordo fra il giocatore del Bologna e i difensori del Bari sarebbe avvenuto nella piazza centrale della città felsinea, Piazza Maggiore. Nonostante il rispetto per il lavoro svolto dalla Procura e dal Procuratore Federale, Portanova si trova a combattere per la propria carriera e per la propria innocenza.
L'unico patteggiamento andato a buon fine nella giornata di ieri è quello di Simone Bentivoglio. Il giocatore del Chievo, per il quale il procuratore federale aveva chiesto in questi giorni uno stop di tre anni e sei mesi, è stato squalificato per 1 anno e 1 mese più un ammenda di 50 mila euro. Bentivoglio era stato accusato dalla procura per una omessa denuncia in corrispondenza alle presunte combine di Bari-Sampdoria, Bari-Lecce e di illecito sportivo in Palermo-Bari. Sembra non avere più fine questo lungo ed oscuro episodio del calcio italiano, che rischia ancora una volta di compromettere una disciplina già troppe volte macchiata.
[Massimiliano Dipasquale]
Ieri è stato ascoltato in procura anche l'ex capitano del Bologna, Marco Di Vaio. "Sono emozionato perché mi sto giocando una delle partite più importanti nella mia vita, se non la più importante". Ha esordito così il giocatore che attualmente gioca in Canada con il Montreal Impact. Per lui il procuratore Federale ha chiesto un anno di stop per omessa denuncia, in relazione alla presunta combine di Bologna-Bari del maggio 2011. Al momento la sua situazione è incerta e lo stesso Marco Di vaio chiede verità assolute sul suo futuro.
Più grave resta la situazione di Daniele Portanova. Stefano Palazzi per lui ha chiesto 3 anni di squalifica per il presunto illecito commesso in occasione di Bologna-Bari del maggio 2011. Le accuse sul difensore rossoblu sono gravissime; infatti secondo i "pentiti", l'accordo fra il giocatore del Bologna e i difensori del Bari sarebbe avvenuto nella piazza centrale della città felsinea, Piazza Maggiore. Nonostante il rispetto per il lavoro svolto dalla Procura e dal Procuratore Federale, Portanova si trova a combattere per la propria carriera e per la propria innocenza.
L'unico patteggiamento andato a buon fine nella giornata di ieri è quello di Simone Bentivoglio. Il giocatore del Chievo, per il quale il procuratore federale aveva chiesto in questi giorni uno stop di tre anni e sei mesi, è stato squalificato per 1 anno e 1 mese più un ammenda di 50 mila euro. Bentivoglio era stato accusato dalla procura per una omessa denuncia in corrispondenza alle presunte combine di Bari-Sampdoria, Bari-Lecce e di illecito sportivo in Palermo-Bari. Sembra non avere più fine questo lungo ed oscuro episodio del calcio italiano, che rischia ancora una volta di compromettere una disciplina già troppe volte macchiata.
[Massimiliano Dipasquale]