Calcio
Calcioscommesse: chiesti 1 anno e 3 mesi a Conte. Nei guai anche Ranocchia
La Juventus non ci sta; giornate calde per la Giustizia Sportiva
Barletta - venerdì 3 agosto 2012
3.00
Si susseguono i colpi di scena in queste 24 ore, ennesimo sviluppo di questa bollente estate legata a doppio filo allo scandalo calcioscommesse. Infatti, dopo il rifiuto del patteggiamento di ieri che ha inguaiato Conte e la Juventus, oggi cade non solo definitivamente tale ipotesi, ma soprattutto c'è la nuova richiesta di Palazzi, procuratore federale incaricato. Trattasi di 1 e 3 mesi, un macigno sulla testa della squadra campione d'Italia e sul suo allenatore. Immediata la reazione, piuttosto fuori le righe ma condivisibile considerando le palesi incongruità delle sentenze finora emesse, del Presidente Agnelli: "La decisione di ieri della Commissione Disciplinare che ha opposto un non motivato rifiuto al patteggiamento già ponderato e sottoscritto dal Procuratore Federale, è la testimonianza della totale inadeguatezza del sistema giuridico sportivo e della Federazione in seno a cui opera. Rilevo nuovamente l'incapacità di interpretare le moderne esigenze del professionismo di alto livello", uno sfogo duro quello del n.1 bianconero che non lascia indifferente la Figc, secondo cui le parole di Agnelli sono "inaccettabili e vanno al di là di un legittimo esercizio del diritto di critica". I legali di Conte restano fiduciosi in una presa di coscienza della Commissione Disciplinare, facendo leva astutamente sui valori morali e intellettuali di chi giudicherà, "Se basta la mera probabilità del fatto per condannare una persona, non facciamo giustizia, rivolgendosi ai giudici. Non abbiamo riscontri. C'e' la parola di una persona, non c'e' de relato, non c'e' passaggio di soldi, non c'e' una telefonata, non c'e' niente - prosegue l'avvocato De Renzis -. Sono sicuro che la vostra onestà intellettuale vi accompagnerà in camera di consiglio portandovi al proscioglimento di Antonio Conte". Si potrebbe giungere ad una nuova richiesta di patteggiamento pari a 4 mesi e 20 giorni, ma pare difficile a questo punto un accordo fra le parti. Stessa situazione per il vice di Conte, Alessio, trattandosi per entrambi di omessa denuncia.
Per quanto concerne la giornata odierna, è stato accettato il patteggiamento (nove mesi di squalifica) richiesto dall'ex calciatore dell'AlbinoLeffe Ruben Garlini, che ha rinunciato all'eventuale ricorso al Tnas per i tre anni di squalifica ricevuti lo scorso mese dalla Corte di Giustizia federale. Esauriti gli interventi dei difensori dei club e dei tesserati che non avevano patteggiato ieri: il Grosseto (chiesta la retrocessione in Lega Pro con penalizzazione di 3 punti e 5 anni di inibizione con proposta di radiazione per il Presidente Camilli), il Novara (4 punti di penalizzazione), Vitiello (4 anni), Terzi, Catinali, Coppola, Drascek, Gheller, Pellicori, Bertani e Bombardini (3 anni e 6 mesi), Pesoli (3 anni), Cassano (9 mesi).
L'ultimo colpo di scena arriva da Bari, con la richiesta di comparizione per Andrea Ranocchia. Il rischio è alto per il difensore dell'Inter: frode sportiva per la partita Salernitana-Bari stagione 2008/2009. Il ragazzo era già partito per la trasferta della squadra in Europa League a Spalato ma ha dovuto improvvisamente fare rientro.
La Commissione Disciplinare proseguirà domani con la seconda parte dell'inchiesta sul calcio scommesse, quella relativa al filone di Bari (inizio ore 9.30) che dovrebbe poi chiudersi sabato.
[Orazio Rotunno]
Per quanto concerne la giornata odierna, è stato accettato il patteggiamento (nove mesi di squalifica) richiesto dall'ex calciatore dell'AlbinoLeffe Ruben Garlini, che ha rinunciato all'eventuale ricorso al Tnas per i tre anni di squalifica ricevuti lo scorso mese dalla Corte di Giustizia federale. Esauriti gli interventi dei difensori dei club e dei tesserati che non avevano patteggiato ieri: il Grosseto (chiesta la retrocessione in Lega Pro con penalizzazione di 3 punti e 5 anni di inibizione con proposta di radiazione per il Presidente Camilli), il Novara (4 punti di penalizzazione), Vitiello (4 anni), Terzi, Catinali, Coppola, Drascek, Gheller, Pellicori, Bertani e Bombardini (3 anni e 6 mesi), Pesoli (3 anni), Cassano (9 mesi).
L'ultimo colpo di scena arriva da Bari, con la richiesta di comparizione per Andrea Ranocchia. Il rischio è alto per il difensore dell'Inter: frode sportiva per la partita Salernitana-Bari stagione 2008/2009. Il ragazzo era già partito per la trasferta della squadra in Europa League a Spalato ma ha dovuto improvvisamente fare rientro.
La Commissione Disciplinare proseguirà domani con la seconda parte dell'inchiesta sul calcio scommesse, quella relativa al filone di Bari (inizio ore 9.30) che dovrebbe poi chiudersi sabato.
[Orazio Rotunno]