Calcio
Calciomercato, il Barletta non conosce "venerdì nero"
Ieri quattro arrivi, Pavone: «Soddisfatto per i primi arrivi, andiamo avanti passo per passo»
Barletta - sabato 14 luglio 2012
7.47
Dal "venerdì nero" al "venerdì biancorosso": il calciomercato in entrata per il Barletta Calcio cambia per una volta il nefasto significato spesso associato alla data di venerdì 13, data sgradita nella tradizione, e grazie al poker di acquisti calati ieri, venerdì 13 luglio, in via Vittorio Veneto è arrivato qualche sorriso. Alla corte di mister Novelli sono arrivati due centrocampisti, i "promessi sposi" Vacca ('90) e Carretta ('90) dal Benevento, e due difensori, De Leidi ('91) dall'Atalanta e Calapai ('93) dal Catania. Innesti di valore che rappresenteranno validissime alternative all'interno dello schema tattico, all'insegna del 4-3-3 presumibilmente, dell'ex allenatore del Genoa Primavera, e vanno ad aggiungersi ai precedenti arrivi di Dall'Oglio, Barbuti e Castellani. Tutti contraddistinti dalla formula del prestito secco.
Quattro acquisti che hanno soddisfatto il diesse biancorosso Peppino Pavone, contattato telefonicamente da Barlettalife.it nella serata di ieri, alla fine delle "fatiche" milanesi: «Abbiamo preso ottimi ragazzi, sempre in un'ottica di lungimiranza economica, siamo abbastanza soddisfatti. Ora dobbiamo valutare che altri ruoli coprire, sempre tenendo conto dei 12 contratti che già abbiamo in essere. Non vogliamo sovraccaricare il profilo economico della società». Ha stupito tutti l'arrivo di Calapai, che fino a qualche giorno fa sembrava destinato alla Reggiana: « Il ragazzo ha scelto Barletta- spiega Pavone- credo per il progetto tecnico del quale ha riconosciuto il valore e le possibilità di maturazione. Se ha avuto garanzie tecniche? No, forse ha influito anche la maggiore vicinanza a casa».
In mediana, oltre a Dezi, ormai prossimo all'arrivo, si parla di Sampietro (Sampdoria), pista già rilanciata da Barlettalife.it sulla quale Pavone conferma l'interessamento ma anche le difficoltà per arrivarci: «E' vero, abbiamo chiesto il calciatore, ma al momento è in ritiro con la Sampdoria. Il problema di fondo è però rappresentato dal fatto che il Portogruaro è quasi una società satellite dei blucerchiati, quindi è in vantaggio sul calciatore». Un legame forte, valevole anche per il portiere della primavera doriana Tozzo: «E' lo stesso discorso anche per il portiere, che ci può interessare». Un Pavone che prosegue nella stessa tattica di partenza in sede di mercato: un colpo al cerchio, sottolineando sempre le necessità di badare al bilancio per contenere le eccessive spese del passato, e uno alla botte, costruendo a poco a poco le basi del Barletta che verrà. Per arrivare a calciatori più esperti, bisognerà aspettare i primi addii dei tesserati oggi "in esubero".
I preparativi per la nuova stagione fervono anche in sede: ieri mattina è stato tempo di visite mediche per Di Gennaro, Simoncelli, Zappacosta e Franchini. Lunedì 16, di mattina, toccherà invece sottoporsi ai controlli di rito a Dall'Oglio, Castellani, Minieri, Vacca, Carretta, De Leidi e Calapai. Nel pomeriggio di lunedì è invece fissato il raduno in sede prima del ritiro pre-campionato in Val di Pusteria. In sede di mercato, potrebbe sfumare dagli obiettivi Tony D'Amico, mediano 32enne che ha finito la stagione a Lecco ed è pronto a firmare con l'Ischia. In uscita, da registrare l'accelerata nella trattativa che potrebbe portare Franchini alla Carrarese, mentre per Zappacosta stanno molto lentamente salendo le possibilità di conferma, sebbene il calciatore abruzzese resti in uscita. In attacco il sogno proibito resta Francesco Ripa, attaccante classe 1985 di proprietà della Nocerina, nell'ultima stagione in prestito a Como (22 presenze e 7 reti). Per l'attaccante campano, 17 reti in 14 partite con Novelli nella Pro Patria 2010/2011, lo scoglio resta l'elevato ingaggio e si potrebbe confidare in una partecipazione del club rossonero, con il quale il Barletta ha ottimi rapporti.
(Twitter: @GuerraLuca88)
Quattro acquisti che hanno soddisfatto il diesse biancorosso Peppino Pavone, contattato telefonicamente da Barlettalife.it nella serata di ieri, alla fine delle "fatiche" milanesi: «Abbiamo preso ottimi ragazzi, sempre in un'ottica di lungimiranza economica, siamo abbastanza soddisfatti. Ora dobbiamo valutare che altri ruoli coprire, sempre tenendo conto dei 12 contratti che già abbiamo in essere. Non vogliamo sovraccaricare il profilo economico della società». Ha stupito tutti l'arrivo di Calapai, che fino a qualche giorno fa sembrava destinato alla Reggiana: « Il ragazzo ha scelto Barletta- spiega Pavone- credo per il progetto tecnico del quale ha riconosciuto il valore e le possibilità di maturazione. Se ha avuto garanzie tecniche? No, forse ha influito anche la maggiore vicinanza a casa».
In mediana, oltre a Dezi, ormai prossimo all'arrivo, si parla di Sampietro (Sampdoria), pista già rilanciata da Barlettalife.it sulla quale Pavone conferma l'interessamento ma anche le difficoltà per arrivarci: «E' vero, abbiamo chiesto il calciatore, ma al momento è in ritiro con la Sampdoria. Il problema di fondo è però rappresentato dal fatto che il Portogruaro è quasi una società satellite dei blucerchiati, quindi è in vantaggio sul calciatore». Un legame forte, valevole anche per il portiere della primavera doriana Tozzo: «E' lo stesso discorso anche per il portiere, che ci può interessare». Un Pavone che prosegue nella stessa tattica di partenza in sede di mercato: un colpo al cerchio, sottolineando sempre le necessità di badare al bilancio per contenere le eccessive spese del passato, e uno alla botte, costruendo a poco a poco le basi del Barletta che verrà. Per arrivare a calciatori più esperti, bisognerà aspettare i primi addii dei tesserati oggi "in esubero".
I preparativi per la nuova stagione fervono anche in sede: ieri mattina è stato tempo di visite mediche per Di Gennaro, Simoncelli, Zappacosta e Franchini. Lunedì 16, di mattina, toccherà invece sottoporsi ai controlli di rito a Dall'Oglio, Castellani, Minieri, Vacca, Carretta, De Leidi e Calapai. Nel pomeriggio di lunedì è invece fissato il raduno in sede prima del ritiro pre-campionato in Val di Pusteria. In sede di mercato, potrebbe sfumare dagli obiettivi Tony D'Amico, mediano 32enne che ha finito la stagione a Lecco ed è pronto a firmare con l'Ischia. In uscita, da registrare l'accelerata nella trattativa che potrebbe portare Franchini alla Carrarese, mentre per Zappacosta stanno molto lentamente salendo le possibilità di conferma, sebbene il calciatore abruzzese resti in uscita. In attacco il sogno proibito resta Francesco Ripa, attaccante classe 1985 di proprietà della Nocerina, nell'ultima stagione in prestito a Como (22 presenze e 7 reti). Per l'attaccante campano, 17 reti in 14 partite con Novelli nella Pro Patria 2010/2011, lo scoglio resta l'elevato ingaggio e si potrebbe confidare in una partecipazione del club rossonero, con il quale il Barletta ha ottimi rapporti.
(Twitter: @GuerraLuca88)