Calciomercato Barletta, De Rosa (ag. Ripa): «Per il calciatore solo chiacchierate sin qui…»

Comincia a farsi largo un nuovo nome per il reparto avanzato del Barletta Calcio edizione 2012/2013, nel quale ad oggi con Di Gennaro e Franchini in uscita e le partenze di Mazzeo e Schetter, l'unica forza certa è il giovane Riccardo Barbuti, arrivato dal Sassuolo. E' delle ultime ore la notizia del potenziale interesse del sodalizio di via Vittorio Veneto per Francesco Ripa, attaccante classe 1985 di proprietà della Nocerina, nell'ultima stagione in prestito a Como (22 presenze e 7 reti). Contattato telefonicamente dalla nostra redazione, l'agente del calciatore, l'avvocato Maurizio De Rosa, non ha confermato né smentito l'abboccamento dei biancorossi per la punta nata nel 1985 a Battipaglia (SA), sin qui 101 reti tra C1, C2 (come si chiamavano una volta) e serie D in carriera. Ripa, legato da un contratto alla Nocerina fino a giugno 2014, potrebbe essere ceduto dai rossoneri durante questa finestra di mercato, in prestito o a titolo definitivo. Probabile che il Barletta miri alla prima soluzione, magari con un "contributo" dei molossi sull'ingaggio.

«Sì, ho avuto modo di parlare con il nuovo ds del Barletta, Giuseppe Pavone- ha spiegato De Rosa- ma è stato solo uno scambio di opinioni in merito al calciatore, senza andare oltre. Riguardo Ripa, posso solo dire che il mister del Barletta, Raffaele Novelli, lo conosce bene avendolo allenato alla Pro Patria nella stagione in cui fece diciassette reti in appena quattordici partite, diventando capocannoniere nel solo girone di andata. E' un dato inconfutabile che ci sia questo forte legame con l'allenatore».

Una trattativa non ancora decollata, spiega De Rosa. «Al momento non si può parlare di trattativa, ma solo di chiacchiere di mercato e considerazioni generiche. Dire che ne abbiamo parlato seriamente non è possibile, Ripa oggi ha mercato in categoria e stiamo vagliando anche altre operazioni. La riduzione degli ingaggi in casa Barletta un potenziale ostacolo all'ingaggio? Al momento non serve parlare dell'aspetto economico, prima capiamo se ci sono i margini per una trattativa poi eventualmente ci siederemo a tavolino per discuterne». Se son rose, fioriranno nei prossimi giorni. Certo che la presenza del dg della Nocerina Iovino ieri presso la reception dell'Ata Hotel di Milano allo stesso tavolo con il diesse biancorosso Pavone lascia intendere che i rapporti tra biancorossi e molossi restano molto buoni, chissà che l'asse Barletta-Nocera Inferiore, già percorso da Schetter e "avvistato" da Mazzeo, non possa essere solcato da Ripa in direzione opposta…
(Twitter: @GuerraLuca88)