Calcio
Calcio, numeri e chiavi tattiche di Triestina-Barletta
I dati e gli incroci più interessanti della sfida del "Rocco"
Barletta - lunedì 17 ottobre 2011
16.01
Si conclude contro la Triestina la settimana che ha posto il Barletta contro tre rappresentanti del Triveneto (Bassano Virtus, Sud Tirol e appunto gli alabardati). Sarà finalmente un Barletta "bello di notte" quello impegnato questa sera a Trieste, nel posticipo valevole per l'ottavo turno del campionato di Prima Divisione, girone B, in programma alle 20:45 dallo storico impianto del "Nereo Rocco"? E' questo l'interrogativo che i tifosi biancorossi si pongono in attesa di un match che rappresenta un crocevia fondamentale per la stagione, stante la voglia di riscattare lo stop interno contro il Sud Tirol che vige nell'ambiente biancorosso dopo l'amaro turno infrasettimanale. Sfida tra due delle formazioni di maggior blasone del girone: programmi ambiziosi a confronto, in attesa di prendere il volo. L'ultimo precedente sul campo della Triestina tra le due squadre risale al 17 febbraio del 1991. Nell'occasione i giuliani prevalsero per 2-0 nel torneo di serie B ma al termine della stagione retrocessero in C1 a braccetto con il Barletta.
Rai Sport 1 porterà bene?
Nella scorsa stagione l'impegno in notturna portò bene ai biancorossi, che sciorinarono una prestazione monstre al "Vigorito" di Benevento, espugnando il territorio sannita per 2-1 grazie alla doppietta di Innocenti intervallata dal pareggio sannita firmato da Clemente. La speranza è che sappiano ripetersi anche oggi, nel secondo dei due appuntamenti serali consecutivi dopo l'1-1 interno contro gli altoatesini. Non mancano le similitudini oltre la luce dei riflettori: anche allora c'era da riscattare un risultato negativo (0-1 a Cava dei Tirreni); l'avversario odierno è altrettanto o addirittura più blasonato di quanto non fosse allora il Benevento; inoltre si gioca sotto l'occhio delle telecamere di Rai Sport 1, situazione che potrebbe galvanizzare più di uno dei calciatori in campo.
In rampa di lancio verso la B: due modi diversi di fare gol
I giuliani, a quota 9 punti in classifica, in questo inizio di torneo non hanno avuto mezze misure, raccogliendo hanno raccolto 3 vittorie e ben 4 sconfitte. Gli alabardati sul campo di casa, sono usciti vittoriosi in 2 occasioni, con Feralpi Salò e Siracusa, ma hanno perso con la Carrarese in un rocambolesco 3-2 (decisivo il penalty di Gaeta al 90'). Il Barletta di punti ne ha 12 e la metà di questi li ha conquistati lontano dal "Puttilli", grazie alle vittorie di Prato e Bassano, intervallate dalla sconfitta di Lanciano (1-2, con eurogol di Mammarella nei minuti finali). Nei confronti interni la Triestina ha messo a segno 7 reti, subendone appena 3, mentre fuori casa il Barletta ha 4 reti all'attivo e 3 al passivo. Differenti anche le vie per mettere la palla in fondo al sacco: il miglior marcatore della Triestina è l'immarcescibile Denis Godeas con 6 reti (sulle 10 totali messe a segno dalla squadra) , mentre il Barletta ha in vetta alla propria classifica cannonieri un'autentica "cooperativa del gol", con Mazzeo, Franchini e Schetter a quota 2.
Le sfide nella sfida
Viotti-Pane
Due babies a difesa delle porte: stesso anno di nascita, il 1990, ma destini diversi. Un predestinato Viotti, del quale si parlava già benissimo a Brescia e partito con i galloni di titolare in Friuli quest'anno, che vede il posto vacillare per qualche incertezza di troppo. Un emergente Pane, oggi alla quarta presenza consecutiva da titolare in campionato, che cerca conferme sul campo dopo un ottimo avvio;
Tombesi-Schetter
Scintille sulla corsia: Tombesi, che conosce bene le armi del Barletta avendo condiviso con alcuni dei calciatori a disposizione di Cari la scorsa stagione nell'Atletico Roma, oggi dovrà disinnescare la furia e i colpi di Tony Schetter, che lo punterà spesso verso l'interno per cercare il mancino che ha già punito Andria e Bassano Virtus. Genio contro rapidità;
Allegretti-Di Cecco
La mente e le gambe dei rispettivi centrocampi: geometrico, pulito nelle giocate, quasi un lusso per la categoria il primo, un peperino tutto grinta e dinamismo il secondo. Due giocatori diversi, con in comune la voglia di riemergere dopo un avvio di stagione luci e ombre. Sulla loro direttrice passeranno gran parte dei palloni pesanti di Triestina-Barletta;
Motta-Guerri
Ex compagni nella stagione 2007/2008 a Pistoia, lo stesso nome di battesimo (Simone), i galloni di leader dei rispettivi spogliatoi: tanti i fili conduttori che legano Motta e Guerri, che oggi si troveranno spesso nello stesso rettangolo d'azione, il primo per ispirare le offensive giuliane, il secondo per fiaccarle sull'abbrivio iniziale;
Godeas-Mengoni
Tanta serie B nel passato, la cadetteria nel mirino per l'immediato futuro: un duello certamente di categoria superiore quello che i due colossi di Triestina e Barletta imbastiranno sul prato del "Rocco". Al forte stopper romano il compito di bloccare il centravanti di Cormons (GO), capocannoniere del torneo con ben 6 centri all'attivo;
Le ultimissime sulle formazioni
Dubbio per mister Discepoli sulla corsia di destra della difesa, dove il barlettano Gissi insidia Pezzi per una maglia da titolare. Al centro della retroguardia recupera Thomassen. In mediana rientra Mattielig, mentre Princivalli sembra aver scavalcato Evola per la maglia di mezzala sinistra. Conferma per il tridente Motta-Godeas-Curiale. In panchina cerca spazio D'Agostino. Nelle fila del Barletta assente per squalifica Migliaccio: al suo posto Pisani favorito su Pelagias. A centrocampo probabile il rientro di Guerri al fianco di Di Cecco, favorito su Zappacosta. Assenti Simoncelli e Hanine, sulla trequarti Cerone contende a Franchini una maglia da titolare, con l'ex-Atletico Roma comunque in netto vantaggio. Dubbio tra Di Gennaro e Infantino per la maglia numero 9;
LE PROBABILI FORMAZIONI DI TRIESTINA-BARLETTA (20:45, stadio "Nereo Rocco"):
TRIESTINA (4-3-1-2): Viotti; Pezzi (Gissi), Thomassen, Izzo, Tombesi; Mattielig, Allegretti, Princivalli (Evola); Motta; Godeas, Curiale. A disp: Gadignani, D'Ambrosio, Gissi, Rosseti, Evola, Silvestri, De Vena. Allenatore: Discepoli.
BARLETTA (4-2-3-1): Pane; Mazzarani, Pisani (Pelagias), Mengoni, Angeletti; Guerri, Di Cecco (Zappacosta); Schetter, Mazzeo, Franchini; Infantino (Di Gennaro). A disp: Sicignano, Pelagias, Masiero, Zappacosta, Menicozzo, Cerone, Di Gennaro. Allenatore: Cari.
Arbitro: Sig. Borriello Francesco della sezione di Mantova
Assistente 1: Sig. Leali Marco della sezione di Brescia
Assistente 2: Sig. Lo Cicero Alessandro della sezione di Brescia
Rai Sport 1 porterà bene?
Nella scorsa stagione l'impegno in notturna portò bene ai biancorossi, che sciorinarono una prestazione monstre al "Vigorito" di Benevento, espugnando il territorio sannita per 2-1 grazie alla doppietta di Innocenti intervallata dal pareggio sannita firmato da Clemente. La speranza è che sappiano ripetersi anche oggi, nel secondo dei due appuntamenti serali consecutivi dopo l'1-1 interno contro gli altoatesini. Non mancano le similitudini oltre la luce dei riflettori: anche allora c'era da riscattare un risultato negativo (0-1 a Cava dei Tirreni); l'avversario odierno è altrettanto o addirittura più blasonato di quanto non fosse allora il Benevento; inoltre si gioca sotto l'occhio delle telecamere di Rai Sport 1, situazione che potrebbe galvanizzare più di uno dei calciatori in campo.
In rampa di lancio verso la B: due modi diversi di fare gol
I giuliani, a quota 9 punti in classifica, in questo inizio di torneo non hanno avuto mezze misure, raccogliendo hanno raccolto 3 vittorie e ben 4 sconfitte. Gli alabardati sul campo di casa, sono usciti vittoriosi in 2 occasioni, con Feralpi Salò e Siracusa, ma hanno perso con la Carrarese in un rocambolesco 3-2 (decisivo il penalty di Gaeta al 90'). Il Barletta di punti ne ha 12 e la metà di questi li ha conquistati lontano dal "Puttilli", grazie alle vittorie di Prato e Bassano, intervallate dalla sconfitta di Lanciano (1-2, con eurogol di Mammarella nei minuti finali). Nei confronti interni la Triestina ha messo a segno 7 reti, subendone appena 3, mentre fuori casa il Barletta ha 4 reti all'attivo e 3 al passivo. Differenti anche le vie per mettere la palla in fondo al sacco: il miglior marcatore della Triestina è l'immarcescibile Denis Godeas con 6 reti (sulle 10 totali messe a segno dalla squadra) , mentre il Barletta ha in vetta alla propria classifica cannonieri un'autentica "cooperativa del gol", con Mazzeo, Franchini e Schetter a quota 2.
Le sfide nella sfida
Viotti-Pane
Due babies a difesa delle porte: stesso anno di nascita, il 1990, ma destini diversi. Un predestinato Viotti, del quale si parlava già benissimo a Brescia e partito con i galloni di titolare in Friuli quest'anno, che vede il posto vacillare per qualche incertezza di troppo. Un emergente Pane, oggi alla quarta presenza consecutiva da titolare in campionato, che cerca conferme sul campo dopo un ottimo avvio;
Tombesi-Schetter
Scintille sulla corsia: Tombesi, che conosce bene le armi del Barletta avendo condiviso con alcuni dei calciatori a disposizione di Cari la scorsa stagione nell'Atletico Roma, oggi dovrà disinnescare la furia e i colpi di Tony Schetter, che lo punterà spesso verso l'interno per cercare il mancino che ha già punito Andria e Bassano Virtus. Genio contro rapidità;
Allegretti-Di Cecco
La mente e le gambe dei rispettivi centrocampi: geometrico, pulito nelle giocate, quasi un lusso per la categoria il primo, un peperino tutto grinta e dinamismo il secondo. Due giocatori diversi, con in comune la voglia di riemergere dopo un avvio di stagione luci e ombre. Sulla loro direttrice passeranno gran parte dei palloni pesanti di Triestina-Barletta;
Motta-Guerri
Ex compagni nella stagione 2007/2008 a Pistoia, lo stesso nome di battesimo (Simone), i galloni di leader dei rispettivi spogliatoi: tanti i fili conduttori che legano Motta e Guerri, che oggi si troveranno spesso nello stesso rettangolo d'azione, il primo per ispirare le offensive giuliane, il secondo per fiaccarle sull'abbrivio iniziale;
Godeas-Mengoni
Tanta serie B nel passato, la cadetteria nel mirino per l'immediato futuro: un duello certamente di categoria superiore quello che i due colossi di Triestina e Barletta imbastiranno sul prato del "Rocco". Al forte stopper romano il compito di bloccare il centravanti di Cormons (GO), capocannoniere del torneo con ben 6 centri all'attivo;
Le ultimissime sulle formazioni
Dubbio per mister Discepoli sulla corsia di destra della difesa, dove il barlettano Gissi insidia Pezzi per una maglia da titolare. Al centro della retroguardia recupera Thomassen. In mediana rientra Mattielig, mentre Princivalli sembra aver scavalcato Evola per la maglia di mezzala sinistra. Conferma per il tridente Motta-Godeas-Curiale. In panchina cerca spazio D'Agostino. Nelle fila del Barletta assente per squalifica Migliaccio: al suo posto Pisani favorito su Pelagias. A centrocampo probabile il rientro di Guerri al fianco di Di Cecco, favorito su Zappacosta. Assenti Simoncelli e Hanine, sulla trequarti Cerone contende a Franchini una maglia da titolare, con l'ex-Atletico Roma comunque in netto vantaggio. Dubbio tra Di Gennaro e Infantino per la maglia numero 9;
LE PROBABILI FORMAZIONI DI TRIESTINA-BARLETTA (20:45, stadio "Nereo Rocco"):
TRIESTINA (4-3-1-2): Viotti; Pezzi (Gissi), Thomassen, Izzo, Tombesi; Mattielig, Allegretti, Princivalli (Evola); Motta; Godeas, Curiale. A disp: Gadignani, D'Ambrosio, Gissi, Rosseti, Evola, Silvestri, De Vena. Allenatore: Discepoli.
BARLETTA (4-2-3-1): Pane; Mazzarani, Pisani (Pelagias), Mengoni, Angeletti; Guerri, Di Cecco (Zappacosta); Schetter, Mazzeo, Franchini; Infantino (Di Gennaro). A disp: Sicignano, Pelagias, Masiero, Zappacosta, Menicozzo, Cerone, Di Gennaro. Allenatore: Cari.
Arbitro: Sig. Borriello Francesco della sezione di Mantova
Assistente 1: Sig. Leali Marco della sezione di Brescia
Assistente 2: Sig. Lo Cicero Alessandro della sezione di Brescia