Calcio
Calcio, le parole di Ghirotto dopo Latina-Barletta
L'allenatore pontino soddisfatto per il pareggio contro i biancorossi
Barletta - martedì 7 febbraio 2012
0.18
Mentre in casa-Barletta bronci e recriminazioni per lo stantio pareggio del "Domenico Francioni" ancora oggi si inseguono, e la posizione dell'allenatore biancorosso Marco Cari appare sempre più in bilico, nelle fila degli avversari incontrati domenica nel turno numero 22 del campionato di Prima Divisione, girone, B, i sorrisi si sprecano. Al fischio finale del signore Barbeno, nella Sala Stampa dell'impianto sportivo pontino si è presentato l'allenatore del Latina, il nuovo "Devis Mangia" Marco Ghirotto, apparso molto soddisfatto e sicuro di sè quello che si presenta ai taccuini e ai microfoni, come le sue dichiarazioni riportate sul sito ufficiale del club nerazzurro testimoniano: "Anche in dieci contro undici - ha spiegato il mister - se c'era una squadra che doveva vincere, quella era il Latina. No, non è presunzione. Ma visto il primo tempo giocato su ottimi livelli, e poi una ripresa in cui in dieci siamo riusciti a sdoppiarci, sacrificarci e andare anche in vantaggio, allora dico che un solo punto per ciò che abbiamo fatto è troppo poco". L'allenatore laziale ha riconosciuto comunque il valore dei biancorossi di patron Tatò: "Merito, comunque, ad un Barletta che secondo me è tra le migliori che sono arrivate qui al Francioni. Una prova che dimostra che quella contro il Bassano è stata soltanto una parentesi negativa che la squadra ha già assorbito felicemente".
Ghirotto si è soffermato anche sul cartellino rosso comminato a Fossati al termine del primo tempo, un "rosso" che ha pesato sull'andamento della gara: "Veramente non capisco cosa abbia visto l'arbitro. Purtroppo dobbiamo prenderci quello che è venuto. L'espulsione di Fossati mi ha costretto a ridisegnare la squadra con un 4-4-1 in cui il neo entrato Carta ha comunque saputo dare un apporto fondamentale. Normale che dalla sua parte la coperta fosse un po' corta e qualcosa si dovesse concedere".
L'ultima battuta Ghirotto l'ha riservata ai nuovi acquisti nerazzurri, Kolawole Agodirin e Martignago, lanciati nella mischia dal 1' contro il Barletta: "Domenica scorsa era stato Falzerano, oggi (domenica, nda) altri due esordienti. Sono andati benissimo, hanno interpretato bene quello che gli avevo chiesto dando profondità alla squadra che li ha serviti con continuità cercando di beffare il fuorigioco attuato dal Barletta. Un paio di volte ci siamo riusciti. La strada per integrarli a pieno è quella giusta".
Ghirotto si è soffermato anche sul cartellino rosso comminato a Fossati al termine del primo tempo, un "rosso" che ha pesato sull'andamento della gara: "Veramente non capisco cosa abbia visto l'arbitro. Purtroppo dobbiamo prenderci quello che è venuto. L'espulsione di Fossati mi ha costretto a ridisegnare la squadra con un 4-4-1 in cui il neo entrato Carta ha comunque saputo dare un apporto fondamentale. Normale che dalla sua parte la coperta fosse un po' corta e qualcosa si dovesse concedere".
L'ultima battuta Ghirotto l'ha riservata ai nuovi acquisti nerazzurri, Kolawole Agodirin e Martignago, lanciati nella mischia dal 1' contro il Barletta: "Domenica scorsa era stato Falzerano, oggi (domenica, nda) altri due esordienti. Sono andati benissimo, hanno interpretato bene quello che gli avevo chiesto dando profondità alla squadra che li ha serviti con continuità cercando di beffare il fuorigioco attuato dal Barletta. Un paio di volte ci siamo riusciti. La strada per integrarli a pieno è quella giusta".