Calcio
Calcio, la Flop 11 del primo turno del campionato di Prima Divisione, girone B
Male Sud Tirol, Frosinone e Portogruaro
Barletta - mercoledì 7 settembre 2011
00.00
E' tornato il campionato di Prima Divisione Lega Pro: domenica ha aperto i battenti l'edizione 2011/2012, gli stadi sono tornati a riempirsi, i tifosi sono accorsi a inneggiare ai loro nuovi beniamini, e Barlettalife torna a commentare il torneo con le sue consuete rubriche. Quello odierno è il primo appuntamento di questa stagione sportiva 2011/2012 con Flop 11, un'esclusiva targata Barlettalife che riunisce i peggiori calciatori del weekend appena trascorso nel girone B del campionato di Prima Divisione, che vede impegnato il Barletta. Sud promosso e nord bocciato, si potrebbe dire senza fare secessionista guardando ai calciatori che si sono contraddistinti in negativo nella giornata d'apertura del torneo.
Un primo turno povero di marcature (appena 12) e pregno di vittorie esterne, ben 3. Frena in casa il tanto atteso Spezia, debutto rinviato per la Cremonese, che a causa del nubifragio abbattutosi sullo "Zini" vede sospendere dopo pochi minuti l'esordio interno contro la Carrarese. In evidenza, oltre ai biancorossi figli di Eraclio, due "nobili decadute" come Triestina e Piacenza, vittoriose su Feralpi Salò e SudTirol. Proprio gli altoatesini guidano la poco onorevole graduatoria della Flop di questa settimana, con 3 rappresentanti nel 4-3-3 di partenza.
A guidare la Flop di questa settimana dalla panchina troviamo Osvaldo Jaconi: il suo Bassano Virtus all'esordio casalingo contro la Virtus Lanciano mostra scarsa concretezza sottorete e poche idee in mediana. Il tecnico non legge bene la gara e nella ripresa con un paio di cambi affrettati consegna la gara nelle mani dei frentani, che trovano l'acuto vincente con Improta.
A presidiare i pali un giovanissimo, quell'Alessandro Iacobucci, baby classe 1991 cresciuto nel Siena, che sognava probabilmente un altro debutto in Prima Divisione: con la maglia del SudTirol viene infilato per 2 volte dagli avanti piacentini e sulla seconda rete degli ospiti, messa a segno da Foglia, copre male l'angolo alla sua sinistra. Un esordio da rivedere per il portierino a lungo inseguito anche dal Barletta in sede di calciomercato.
Linea difensiva a 4: sulla corsia di destra un prodotto del Genoa Primavera, nonché attuale compagno di squadra di Iacobucci nell'Alto Adige. Parliamo di Alessio Grea, professione terzino destro, insufficiente nel ko interno degli uomini di mister Stroppa. Guerra prima e Volpe poi lo fanno ammattire e lui non trova mai le giuste misure per ribattere ai loro attacchi. Sulla corsia opposta un altro "deb", di proprietà del Frosinone, Simone Vitale, che avrà a lungo nei suoi incubi il volto e la corsa del barlettano Daniele Simoncelli, che lo uccella in occasione del gol e lo salta spesso e volentieri durante il match. Giusta la sostituzione con Aurelio nel quarto d'ora finale.
Nel cuore della retroguardia due veterani della categoria: Mattia Serafini e Sandro Porchia. Il primo, all'esordio con la divisa del Prato, soffre maledettamente la rapidità della punta trapanese Gambino, autore dell'1-0 nel match giocato in Sicilia. Troppa differenza di passo tra i due, con Serafini ancora in ritardo di condizione. Porchia è invece l'emblema della distrazione della difesa del Bassano in occasione del gol della Virtus Lanciano. Non gioca peggio dei suoi compagni, ma non supplisce con la sua grande esperienza agli errori suoi e dei colleghi di reparto. Matita rossa per l'ex difensore-goleador del Savoia.
Due terzi della linea mediana sono rappresentati dal Portogruaro, deludente nell'amaro esordio al "Mecchia" contro il sorprendente Pergocrema. Al comando delle operazioni il centrocampista ceco Ondrej Herzan, arrivato agli ordini di mister Rastelli dallo Spezia: il mediano nato a Pardubice 30 anni fa è lento in fase di impostazione e poco efficace in fase di filtro, e la mediana lombarda guidata da Romondini prende il sopravvento. Lo affianca il suo giovane compagno di reparto, il 19enne Mirko Giacobbe, prodotto del vivaio veneto sul quale la società punta molto: domenica da dimenticare anche per lui, con 45' giocati col freno a mano tirato. Giusta la sostituzione all'intervallo con Coppola. Completa il trio di centrocampisti un centrocampista arrivato al SudTirol in chiusura di mercato e subito lanciato nella mischia, con esiti alquanto rivedibili: Amedeo Calliari, centrocampista ex-Lumezzane sul quale nelle ultime ore di calciomercato erano presenti anche le attenzioni del Barletta, delude all'esordio al "Druso", subendo la corsa e l'irruenza del piacentino Marchi per 57', fino al cambio con Chiavarini. Da lui in Alto Adige si attendono ben altre prestazioni.
Passiamo all'attacco, composto da tre "bocche da fuoco" dalle polveri bagnate: sulla destra il giovane gioiello Andrea La Mantia, baby talentuoso tornato in Ciociaria dopo una stagione a Foligno. Alla guida del suo attacco a Barletta, si perde nella morsa di Migliaccio e Mengoni, "meritando" il cambio con Bonvissuto dopo un'ora. Non fa meglio di lui Loris Tortori, ciliegina sulla torta del mercato in entrata del Latina: la punta prelevata dalla Paganese tradisce le attese al debutto sul terreno del "Francioni" e contro il Siracusa spreca un paio di buone occasioni, mostrandosi non all'altezza del compagno di reparto Jefferson. Completa l'attacco in posizione centrale Salvatore Mastronunzio, la "vipera": il colpo da novanta della stratosferica campagna acquisti dello Spezia denuncia un evidente ritardo di condizione al debutto interno contro l'Andria, condizione anche normale se consideriamo la preparazione a singhiozzo effettuata con il Siena. Per lui 90' di nulla, se si fa eccezione per una girata di testa poco insidiosa. Al "Picco" si attendono ben altri colpi dal bomber che ad Ancona ancora rimpiangono.
Tra i direttori di gara, la maglia nera, priva del tricolore che contorna le divise ufficiali degli arbitri in questa stagione, va al signor Domenico Rocca della sezione di Vibo Valentia: in Portogruaro-Pergocrema il fischietto calabrese non convince nella distribuzione dei cartellini e sorvola su un dubbio episodio in area lombarda. Rimandato a ottobre, si direbbe in questo caso…
FLOP 11 BARLETTALIFE (4-3-3): Iacobucci (Sud Tirol); Grea (Sud Tirol), Serafini (Prato), Porchia (Bassano Virtus), Vitale (Frosinone); Calliari (Sud Tirol), Herzan (Portogruaro), Giacobbe (Portogruaro); La Mantia (Frosinone), Mastronunzio (Spezia), Tortori (Latina).
ALLENATORE FLOP 11: Mister Osvaldo Jaconi (Bassano Virtus).
ARBITRO FLOP 11: Sig. Domenico Rocca della sezione di Vibo Valentia (Portogruaro-Pergocrema).
Un primo turno povero di marcature (appena 12) e pregno di vittorie esterne, ben 3. Frena in casa il tanto atteso Spezia, debutto rinviato per la Cremonese, che a causa del nubifragio abbattutosi sullo "Zini" vede sospendere dopo pochi minuti l'esordio interno contro la Carrarese. In evidenza, oltre ai biancorossi figli di Eraclio, due "nobili decadute" come Triestina e Piacenza, vittoriose su Feralpi Salò e SudTirol. Proprio gli altoatesini guidano la poco onorevole graduatoria della Flop di questa settimana, con 3 rappresentanti nel 4-3-3 di partenza.
A guidare la Flop di questa settimana dalla panchina troviamo Osvaldo Jaconi: il suo Bassano Virtus all'esordio casalingo contro la Virtus Lanciano mostra scarsa concretezza sottorete e poche idee in mediana. Il tecnico non legge bene la gara e nella ripresa con un paio di cambi affrettati consegna la gara nelle mani dei frentani, che trovano l'acuto vincente con Improta.
A presidiare i pali un giovanissimo, quell'Alessandro Iacobucci, baby classe 1991 cresciuto nel Siena, che sognava probabilmente un altro debutto in Prima Divisione: con la maglia del SudTirol viene infilato per 2 volte dagli avanti piacentini e sulla seconda rete degli ospiti, messa a segno da Foglia, copre male l'angolo alla sua sinistra. Un esordio da rivedere per il portierino a lungo inseguito anche dal Barletta in sede di calciomercato.
Linea difensiva a 4: sulla corsia di destra un prodotto del Genoa Primavera, nonché attuale compagno di squadra di Iacobucci nell'Alto Adige. Parliamo di Alessio Grea, professione terzino destro, insufficiente nel ko interno degli uomini di mister Stroppa. Guerra prima e Volpe poi lo fanno ammattire e lui non trova mai le giuste misure per ribattere ai loro attacchi. Sulla corsia opposta un altro "deb", di proprietà del Frosinone, Simone Vitale, che avrà a lungo nei suoi incubi il volto e la corsa del barlettano Daniele Simoncelli, che lo uccella in occasione del gol e lo salta spesso e volentieri durante il match. Giusta la sostituzione con Aurelio nel quarto d'ora finale.
Nel cuore della retroguardia due veterani della categoria: Mattia Serafini e Sandro Porchia. Il primo, all'esordio con la divisa del Prato, soffre maledettamente la rapidità della punta trapanese Gambino, autore dell'1-0 nel match giocato in Sicilia. Troppa differenza di passo tra i due, con Serafini ancora in ritardo di condizione. Porchia è invece l'emblema della distrazione della difesa del Bassano in occasione del gol della Virtus Lanciano. Non gioca peggio dei suoi compagni, ma non supplisce con la sua grande esperienza agli errori suoi e dei colleghi di reparto. Matita rossa per l'ex difensore-goleador del Savoia.
Due terzi della linea mediana sono rappresentati dal Portogruaro, deludente nell'amaro esordio al "Mecchia" contro il sorprendente Pergocrema. Al comando delle operazioni il centrocampista ceco Ondrej Herzan, arrivato agli ordini di mister Rastelli dallo Spezia: il mediano nato a Pardubice 30 anni fa è lento in fase di impostazione e poco efficace in fase di filtro, e la mediana lombarda guidata da Romondini prende il sopravvento. Lo affianca il suo giovane compagno di reparto, il 19enne Mirko Giacobbe, prodotto del vivaio veneto sul quale la società punta molto: domenica da dimenticare anche per lui, con 45' giocati col freno a mano tirato. Giusta la sostituzione all'intervallo con Coppola. Completa il trio di centrocampisti un centrocampista arrivato al SudTirol in chiusura di mercato e subito lanciato nella mischia, con esiti alquanto rivedibili: Amedeo Calliari, centrocampista ex-Lumezzane sul quale nelle ultime ore di calciomercato erano presenti anche le attenzioni del Barletta, delude all'esordio al "Druso", subendo la corsa e l'irruenza del piacentino Marchi per 57', fino al cambio con Chiavarini. Da lui in Alto Adige si attendono ben altre prestazioni.
Passiamo all'attacco, composto da tre "bocche da fuoco" dalle polveri bagnate: sulla destra il giovane gioiello Andrea La Mantia, baby talentuoso tornato in Ciociaria dopo una stagione a Foligno. Alla guida del suo attacco a Barletta, si perde nella morsa di Migliaccio e Mengoni, "meritando" il cambio con Bonvissuto dopo un'ora. Non fa meglio di lui Loris Tortori, ciliegina sulla torta del mercato in entrata del Latina: la punta prelevata dalla Paganese tradisce le attese al debutto sul terreno del "Francioni" e contro il Siracusa spreca un paio di buone occasioni, mostrandosi non all'altezza del compagno di reparto Jefferson. Completa l'attacco in posizione centrale Salvatore Mastronunzio, la "vipera": il colpo da novanta della stratosferica campagna acquisti dello Spezia denuncia un evidente ritardo di condizione al debutto interno contro l'Andria, condizione anche normale se consideriamo la preparazione a singhiozzo effettuata con il Siena. Per lui 90' di nulla, se si fa eccezione per una girata di testa poco insidiosa. Al "Picco" si attendono ben altri colpi dal bomber che ad Ancona ancora rimpiangono.
Tra i direttori di gara, la maglia nera, priva del tricolore che contorna le divise ufficiali degli arbitri in questa stagione, va al signor Domenico Rocca della sezione di Vibo Valentia: in Portogruaro-Pergocrema il fischietto calabrese non convince nella distribuzione dei cartellini e sorvola su un dubbio episodio in area lombarda. Rimandato a ottobre, si direbbe in questo caso…
FLOP 11 BARLETTALIFE (4-3-3): Iacobucci (Sud Tirol); Grea (Sud Tirol), Serafini (Prato), Porchia (Bassano Virtus), Vitale (Frosinone); Calliari (Sud Tirol), Herzan (Portogruaro), Giacobbe (Portogruaro); La Mantia (Frosinone), Mastronunzio (Spezia), Tortori (Latina).
ALLENATORE FLOP 11: Mister Osvaldo Jaconi (Bassano Virtus).
ARBITRO FLOP 11: Sig. Domenico Rocca della sezione di Vibo Valentia (Portogruaro-Pergocrema).