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Calcio
Calcio, Il Barletta 1922 chiede al Gravina di non portare avanti il reclamo
Ecco riportato il comunicato apparso qualche minuto fa sul canale ufficiale della squadra
Barletta - venerdì 16 ottobre 2015
15.15
Un punto raccolto sul campo per il Barletta 1922 nella sfida al Gravina, ma risultato in discussione. In discussione perché il giudice sportivo ha comunicato l'intenzione degli ospiti di opporre ricorso all'omologazione del risultato, vista la presenza negli undici titolari biancorossi dello squalificato Piazzolla.
In attesa di capire quale sarà la decisione del giudice sportivo, anche se le speranze sono ormai ridotte all'osso, la società biancorossa attraverso la pagina Facebook ufficiale ha emesso poco fa un comunicato: "Il Barletta 1922 ha appreso con rammarico della mancata omologazione della partita di domenica scorsa con il Gravina, a seguito del preannuncio di reclamo effettuato dalla società gialloblu. In attesa delle decisioni del Giudice Sportivo, riteniamo che verrebbe scritta una bella pagina di sport se una società modello ed in grande ascesa come quella del F.C. Gravina, non portasse avanti il reclamo, accettando così il risultato conseguito sul campo. Siamo fermamente convinti che le regole vadano rispettate e quindi che le squalifiche vadano scontate. Ma allo stesso tempo riteniamo che vincere a tavolino, dopo 5 turni di campionato precedentemente disputati, una partita a livello senior solo perché un calciatore diciottenne non ha scontato per una disattenzione una giornata di squalifica comminata nella stagione precedente a livello giovanile, sia poco gratificante. I momentanei benefici in Classifica sono tali e tanti da poter mettere in secondo piano i valori del fair-play? Non resterebbe forse una macchia se si raggiungesse ad esempio una promozione in Serie D grazie a questi 2 punti in più trovati per strada? Che meraviglioso segnale sarebbe invece rispettare il risultato del campo, dimostrando che la società del Gravina è precorritrice di un nuovo modo di fare calcio, dimostrando anche gratitudine verso una Società che non ci ha pensato su due volte ad abbassare di 1/3 il prezzo del biglietto per favorire l'affluenza dei tifosi ospiti. Ad ogni modo rispetteremo le decisioni del F.C. Gravina. Siamo consapevoli di aver commesso un errore molto grave, purtroppo molto comune visti i recenti casi avvenuti nel nostro territorio a Fidelis Andria, Altamura e Bisceglie. Ci scusiamo con tutti i tifosi biancorossi, soprattutto verso coloro che domenica scorsa sono arrivati a Canosa di Puglia in modo così numeroso per sostenere i nostri ragazzi in campo. Ci sono state consegnate nella giornata di ieri le dimissioni del Segretario Sportivo che si è preso la responsabilità dell'errore. La Società si è riunita in serata ed in maniera unanime ha deciso di respingere le dimissioni poiché una disattenzione, per quanto grave, non può cancellare l'enorme lavoro svolto in questi mesi in maniera professionale ed accurata. Come da precedenti comunicazioni, questo gruppo porterà avanti la gestione del Club fino al prossimo 31 ottobre e lo farà con la squadra che ha creato da zero tutto quello che di buono è stato fatto fino ad ora, riaccendendo nella gente una passione che era stata distrutta dalla scomparsa della S.S. Barletta Calcio".
In breve, il direttivo dimissionario chiede al F.C Gravina di non portare avanti il reclamo e di omologare il risultato sul campo, cercando di fare leva sul fair-play della squadra ospite. Una richiesta particolarmente irragionevole quella avanzata dal sodalizio di Piazza Conteduca, visto che con ogni probabilità verrà ratificata la sconfitta a tavolino per 3-0.
In attesa di capire quale sarà la decisione del giudice sportivo, anche se le speranze sono ormai ridotte all'osso, la società biancorossa attraverso la pagina Facebook ufficiale ha emesso poco fa un comunicato: "Il Barletta 1922 ha appreso con rammarico della mancata omologazione della partita di domenica scorsa con il Gravina, a seguito del preannuncio di reclamo effettuato dalla società gialloblu. In attesa delle decisioni del Giudice Sportivo, riteniamo che verrebbe scritta una bella pagina di sport se una società modello ed in grande ascesa come quella del F.C. Gravina, non portasse avanti il reclamo, accettando così il risultato conseguito sul campo. Siamo fermamente convinti che le regole vadano rispettate e quindi che le squalifiche vadano scontate. Ma allo stesso tempo riteniamo che vincere a tavolino, dopo 5 turni di campionato precedentemente disputati, una partita a livello senior solo perché un calciatore diciottenne non ha scontato per una disattenzione una giornata di squalifica comminata nella stagione precedente a livello giovanile, sia poco gratificante. I momentanei benefici in Classifica sono tali e tanti da poter mettere in secondo piano i valori del fair-play? Non resterebbe forse una macchia se si raggiungesse ad esempio una promozione in Serie D grazie a questi 2 punti in più trovati per strada? Che meraviglioso segnale sarebbe invece rispettare il risultato del campo, dimostrando che la società del Gravina è precorritrice di un nuovo modo di fare calcio, dimostrando anche gratitudine verso una Società che non ci ha pensato su due volte ad abbassare di 1/3 il prezzo del biglietto per favorire l'affluenza dei tifosi ospiti. Ad ogni modo rispetteremo le decisioni del F.C. Gravina. Siamo consapevoli di aver commesso un errore molto grave, purtroppo molto comune visti i recenti casi avvenuti nel nostro territorio a Fidelis Andria, Altamura e Bisceglie. Ci scusiamo con tutti i tifosi biancorossi, soprattutto verso coloro che domenica scorsa sono arrivati a Canosa di Puglia in modo così numeroso per sostenere i nostri ragazzi in campo. Ci sono state consegnate nella giornata di ieri le dimissioni del Segretario Sportivo che si è preso la responsabilità dell'errore. La Società si è riunita in serata ed in maniera unanime ha deciso di respingere le dimissioni poiché una disattenzione, per quanto grave, non può cancellare l'enorme lavoro svolto in questi mesi in maniera professionale ed accurata. Come da precedenti comunicazioni, questo gruppo porterà avanti la gestione del Club fino al prossimo 31 ottobre e lo farà con la squadra che ha creato da zero tutto quello che di buono è stato fatto fino ad ora, riaccendendo nella gente una passione che era stata distrutta dalla scomparsa della S.S. Barletta Calcio".
In breve, il direttivo dimissionario chiede al F.C Gravina di non portare avanti il reclamo e di omologare il risultato sul campo, cercando di fare leva sul fair-play della squadra ospite. Una richiesta particolarmente irragionevole quella avanzata dal sodalizio di Piazza Conteduca, visto che con ogni probabilità verrà ratificata la sconfitta a tavolino per 3-0.
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