Calcio
Calcio, i Top & i Flop di Catanzaro-Barletta
Dezi non sfigura, ingenuo Dall’Oglio
Barletta - lunedì 3 settembre 2012
2.29
È una giornata dalle diverse sfaccettature quella appena conclusasi. La prima giornata di campionato relega il Barletta a quota 0 punti in classifica dopo il match contro il Catanzaro. È stato un match bellissimo, tirato dal 1' all'ultimo minuto, ricco di azioni da gol e di momenti palpitanti. Sono stati i più esperti giallorossi guidati da mister Ciccio Cozza ad avere la meglio, ma quanta sofferenza contro un baby Barletta mai domo e con attributi degni di mitologiche figure. È stata la prima partita del nuovo Barletta, che è sceso in campo con una media palesemente inferiore rispetto a quella della passata stagione. Difficilmente, infatti il Barletta ha calcato i campi con una squadra dall'età media di poco superiore ai 21 anni (21,36 per la precisione). Per un Barletta nuovo, giovane, verde come la propria divisa da trasferta, tornano i vecchi piaceri, con tutto il popolo biancorosso sintonizzato su radio e siti web per ascoltare tutti i sussulti provenienti da Catanzaro. Sono tante le emozioni regalateci da capitan De Leidi e compagni. Riviviamole insieme con i top e i flop della partita
I Top del Barletta:
Jacopo Dezi: per lui un pre-campionato sopra le righe. Ha dimostrato di essere in forma smagliante anche contro il Catanzaro. Personalità da vendere e spirito d'inserimento fuori dal comune. Non è per fare polemica, ma con una sola partita, supera il bomber designato della scorsa stagione. E per di più ha un vantaggio: non è come Sansone, non perde la forza tagliandosi i capelli. Peccato esca per crampi. Voto 7
Daniele Simoncelli: più lo criticano, più si esalta. In molti pensavano ad un suo addio in estate, e invece è ancora qui. Accetta la panchina in silenzio, da gran lavoratore qual è, e alla prima occasione giusta colpisce da rapace dell'area di rigore. Ricomincia la stagione come quella precedente. Speriamo che non termini allo stesso modo, per lui e per tutto il Barletta. Voto 6.5
Pasquale Pane: certo, subisce 4 reti, ma spesso e volentieri compie autentici miracoli deviando conclusioni a botta sicura degli avversari. Quella del "Ceravolo" non è certo la partita delle difese, ma il numero 1 biancorosso si fa ben valere. Del resto, non sempre i miracoli possono riuscire. Voto 6+
I Flop del Barletta
Jacopo Dall'Oglio: da uno Jacopo all'altro. Il suo gesto sconsiderato di fatto butta al vento quanto di buono avevano mostrato lui e i suoi compagni per 80 minuti. Lotta come un mastino, corre tantissimo, ma nel finale dimentica le buone maniere, e l'arbitro lo punisce a dovere. Voto 4.5
La difesa: vero punto debole dello scacchiere tattico di mister Novelli. Ci sono degli alibi dovuti allo scarso affiatamento della coppia De Leidi-Burzigotti, ma qualcosa nel reparto arretrato bisogna pur migliorarlo. Le 3 punte del Catanzaro fanno davvero male, e lo testimoniano i 4 gol subiti. Ma le prossime prove saranno ancora più dure. Voto 4.5
Mirko Carretta: doveva essere l'uomo in più di questo Barletta, e invece all'esordio si dimostra fin troppo nervoso. Si propone per 40 minuti, ma non combina (quasi) nulla di buono. Rimedia anche un giallo, e Novelli fa bene a mandarlo anzitempo sotto la doccia. Voto 5.
I Top del Catanzaro
Salvatore Carboni: attaccante di razza, trascina il Catanzaro alla vittoria. Suo il primo gol dell'interno girone con una splendida girata che lascia Pane immobile. Segna anche la rete del 3-1, e si dimostra spesso pericoloso. Voto 7.5
Nicola Fiore: è la vera spina nel fianco della difesa biancorossa. Tenta spesso i dribbling, cercando di ubriacare gli avversari diretti. Dispensa assist importanti. Voto 7
Sergio Pereira Cruz: è il man of the match. Decide lui a 8 minuti dalla fine con una tapin che non lascia scampo a Pane. Sarà difficile trovare spazi per lui vista la concorrenza, ma mister Cozza sa di poter contare anche su di lui in caso di necessità. Voto 7
I Flop del Catanzaro
Michelangelo Papasidero: uno dei nuovi acquisti, soffre probabilmente l'esordio in Prima Divisione. Spesso impreciso, soprattutto nei rinvii. Soffre terribilmente la velocità del reparto avanzato biancorosso. Voto 5
Vincenzo Maisto: qualcuno a Catanzaro si sta ancora chiedendo se sia sceso in campo o meno. Non si fa notare mai, è avulso dalla manovra calabrese, e crea scompensi anche in difesa. Cozza gli preferisce Ulloa, dimostrando coraggio, e la musica cambia radicalmente. Voto 5
Tommaso Squillace: non esaltante la partita del giovane di Soverato. Il classe 1989 soffre le scorribande biancorosse più del dovuto. Avrà senza dubbio l'occasione per fare meglio. Cozza lo sostituisce con D'Alessandro, che si rende molto più utile nell'allontanare le minacce dalla porta difesa da Faraon. Voto 5.5
Tifoseria: una nuova stagione, ma la passione è sempre la stessa. Non potevano mancare i supporters biancorossi alla prima di campionato contro il Catanzaro. Sugli spalti tutti i presenti hanno contribuito allo spettacolo contraccambiando quanto il Barletta faceva vedere in campo. Non da meno i "gemellati" giallorossi. Una partita da brividi, sia sugli spalti che sul manto erboso. Voto 10
I Top del Barletta:
Jacopo Dezi: per lui un pre-campionato sopra le righe. Ha dimostrato di essere in forma smagliante anche contro il Catanzaro. Personalità da vendere e spirito d'inserimento fuori dal comune. Non è per fare polemica, ma con una sola partita, supera il bomber designato della scorsa stagione. E per di più ha un vantaggio: non è come Sansone, non perde la forza tagliandosi i capelli. Peccato esca per crampi. Voto 7
Daniele Simoncelli: più lo criticano, più si esalta. In molti pensavano ad un suo addio in estate, e invece è ancora qui. Accetta la panchina in silenzio, da gran lavoratore qual è, e alla prima occasione giusta colpisce da rapace dell'area di rigore. Ricomincia la stagione come quella precedente. Speriamo che non termini allo stesso modo, per lui e per tutto il Barletta. Voto 6.5
Pasquale Pane: certo, subisce 4 reti, ma spesso e volentieri compie autentici miracoli deviando conclusioni a botta sicura degli avversari. Quella del "Ceravolo" non è certo la partita delle difese, ma il numero 1 biancorosso si fa ben valere. Del resto, non sempre i miracoli possono riuscire. Voto 6+
I Flop del Barletta
Jacopo Dall'Oglio: da uno Jacopo all'altro. Il suo gesto sconsiderato di fatto butta al vento quanto di buono avevano mostrato lui e i suoi compagni per 80 minuti. Lotta come un mastino, corre tantissimo, ma nel finale dimentica le buone maniere, e l'arbitro lo punisce a dovere. Voto 4.5
La difesa: vero punto debole dello scacchiere tattico di mister Novelli. Ci sono degli alibi dovuti allo scarso affiatamento della coppia De Leidi-Burzigotti, ma qualcosa nel reparto arretrato bisogna pur migliorarlo. Le 3 punte del Catanzaro fanno davvero male, e lo testimoniano i 4 gol subiti. Ma le prossime prove saranno ancora più dure. Voto 4.5
Mirko Carretta: doveva essere l'uomo in più di questo Barletta, e invece all'esordio si dimostra fin troppo nervoso. Si propone per 40 minuti, ma non combina (quasi) nulla di buono. Rimedia anche un giallo, e Novelli fa bene a mandarlo anzitempo sotto la doccia. Voto 5.
I Top del Catanzaro
Salvatore Carboni: attaccante di razza, trascina il Catanzaro alla vittoria. Suo il primo gol dell'interno girone con una splendida girata che lascia Pane immobile. Segna anche la rete del 3-1, e si dimostra spesso pericoloso. Voto 7.5
Nicola Fiore: è la vera spina nel fianco della difesa biancorossa. Tenta spesso i dribbling, cercando di ubriacare gli avversari diretti. Dispensa assist importanti. Voto 7
Sergio Pereira Cruz: è il man of the match. Decide lui a 8 minuti dalla fine con una tapin che non lascia scampo a Pane. Sarà difficile trovare spazi per lui vista la concorrenza, ma mister Cozza sa di poter contare anche su di lui in caso di necessità. Voto 7
I Flop del Catanzaro
Michelangelo Papasidero: uno dei nuovi acquisti, soffre probabilmente l'esordio in Prima Divisione. Spesso impreciso, soprattutto nei rinvii. Soffre terribilmente la velocità del reparto avanzato biancorosso. Voto 5
Vincenzo Maisto: qualcuno a Catanzaro si sta ancora chiedendo se sia sceso in campo o meno. Non si fa notare mai, è avulso dalla manovra calabrese, e crea scompensi anche in difesa. Cozza gli preferisce Ulloa, dimostrando coraggio, e la musica cambia radicalmente. Voto 5
Tommaso Squillace: non esaltante la partita del giovane di Soverato. Il classe 1989 soffre le scorribande biancorosse più del dovuto. Avrà senza dubbio l'occasione per fare meglio. Cozza lo sostituisce con D'Alessandro, che si rende molto più utile nell'allontanare le minacce dalla porta difesa da Faraon. Voto 5.5
Tifoseria: una nuova stagione, ma la passione è sempre la stessa. Non potevano mancare i supporters biancorossi alla prima di campionato contro il Catanzaro. Sugli spalti tutti i presenti hanno contribuito allo spettacolo contraccambiando quanto il Barletta faceva vedere in campo. Non da meno i "gemellati" giallorossi. Una partita da brividi, sia sugli spalti che sul manto erboso. Voto 10