Calcio
Calcio, i numeri del Barletta dopo la disfatta con la Feralpi
Seconda sconfitta interna consecutiva per i biancorossi
Barletta - martedì 1 novembre 2011
18.12
La miglior difesa è l'attacco: motto vecchio come il cucco, che gli avversari del Barletta mettono in pratica nel momento in cui arrivano ad affrontare i ragazzi di mister Cari sul terreno del "Cosimo Puttilli". Tra le mura un tempo amiche, i leoni biancorossi si trasformano e prendono le sembianze di agnellini smarriti, opachi e poco lucidi in fase di costruzione, non pervenuti sottoporta, burro per le lame degli attacchi avversari nelle retrovie. Quella contro la Feralpi Salò è stata senza ombra di dubbio la peggiore prestazione stagionale offerta da Mazzeo e compagni: un 1-0 firmato da Drascek che ha dato ai lombardi la gioia del secondo successo stagionale e ha fatto sì che il Barletta piombasse nel buio totale sul piano psicologico almeno: la classifica dice che i danni sono ancora rimediabilissimi. La sconfitta contro i bresciani di Remondina ha comunque lasciato in dote numeri interessanti, che andiamo ad analizzare insieme:
3- Sconfitte stagionali per i biancorossi in questo campionato: dopo lo sfortunato ko di Lanciano, dove la Virtus prevalse grazie al gran centro di Mammarella, è arrivata poi la disfatta contro il Trapani, di domenica scorsa: in entrambi i casi, però, i biancorossi avevano subito 2 gol. Alla Feralpi è stato sufficiente il centro di Drascek per avere ragione di una squadra spenta e priva di idee;
2- Ko interni di fila per il Barletta: dopo la sconfitta contro i granata siciliani risalente al 23 ottobre, firmata da Gambino e Mastrolilli, anche i lombardi della Feralpi Salò hanno battuto i biancorossi tra le mura del "Puttilli", un tempo fortino inviolabile, oggi terra di conquista. In stagione già la Carrarese, nel primo turno di Tim Cup, aveva violato lo stadio barlettano grazie al gol di Cori che siglò l'1-0 finale;
17- Gli anni da cui il Barletta non perdeva due partite in casa a distanza di 7 giorni: correva la stagione 1994/1995, e si giocava nel campionato di serie C1, girone B. Maledetto mese di ottobre verrebbe da pensare scorrendo le date, in quanto, come avvenuto contro Trapani e Feralpi, le sconfitte arrivarono nel decimo mese dell'anno, quando tra il 9 e il 16 ottobre 1994 prima l'Empoli poi il Nola, con due vittorie per 2-0, espugnarono il "Puttilli":anche allora, come oggi, al termine della seconda partita persa si scatenò un'intensa contestazione del pubblico di casa;
15- I punti in classifica del Barletta dopo 10 turni, per la media di 1,50 punti/partita.. La vetta, occupata da Frosinone e Pergocrema, dista ancora 3 lunghezze, mentre la seconda piazza, dove si trovano Carrarese e Portogruaro, è a due punti. Il saldo è di +9 rispetto alla scorsa stagione, quando dopo 10 turni i punti in graduatoria erano 6;
11- Gol subiti dal Barletta in questo campionato: in sole due partite l'estremo difensore biancorosso (una volta Sicignano, nell'altra occasione Pane) ha chiuso la gara imbattuto. Nei restanti match il Barletta ha subito 2 centri in 3 occasioni (Andria, Virtus Lanciano e Trapani) e un gol in 5 incontri ( Prato, Latina, Sud Tirol, Triestina e Feralpi). Delle reti al passivo 7 sono arrivate in casa e 4 in trasferta;
5- Le volte in cui i biancorossi hanno chiuso il turno di campionato a mani vuote, da quando Marco Cari siede in panchina: in 23 incontri con il tecnico di Ciampino alla guida, tra lo scorso torneo e quello in corso sono arrivate le sconfitte contro Ternana (1-2), Cavese (1-0), Virtus Lanciano (2-1), Trapani (0-2) e appunto Feralpi Salò (0-1), a conferma del fatto che la squadra ha difficoltà con squadre di medio rango e si esalta contro avversari blasonati;
6- I punti racimolati in casa dal team biancorosso in altrettanti incontri di campionato nella stagione in corso: la media, assolutamente migliorabile, è di appena 1 punto/partita, e il confronto con i primi 6 turni casalinghi della scorsa stagione racconta di un andamento speculare, con una vittoria, 3 pareggi e 2 sconfitte. L'unico successo nella scorsa stagione era arrivato contro il Cosenza (2-0, doppietta di Bellomo), mentre quest'anno è stata buona solo la prima contro il Frosinone (1-0, Simoncelli);
2- Le partite consecutive del Barletta senza segnare: non succedeva dagli ultimi 3 turni di campionato 2010/2011, quando con 3 pareggi a reti bianche contro Gela, Virtus Lanciano e Atletico Roma nel finale della stagione arrivò la matematica salvezza;
59- I giorni da cui manca la vittoria in casa ai colori biancorossi: correva appunto il 4 settembre quando un grande Barletta e il gol di rapina di Daniele Simoncelli schiantavano il quotato Frosinone. Altri tempi, se è vero che negli ultimi 5 match interni, disputati contro avversari abbordabili, Mengoni e compagni hanno raccolto la miseria di 3 punti;
3- Sconfitte stagionali per i biancorossi in questo campionato: dopo lo sfortunato ko di Lanciano, dove la Virtus prevalse grazie al gran centro di Mammarella, è arrivata poi la disfatta contro il Trapani, di domenica scorsa: in entrambi i casi, però, i biancorossi avevano subito 2 gol. Alla Feralpi è stato sufficiente il centro di Drascek per avere ragione di una squadra spenta e priva di idee;
2- Ko interni di fila per il Barletta: dopo la sconfitta contro i granata siciliani risalente al 23 ottobre, firmata da Gambino e Mastrolilli, anche i lombardi della Feralpi Salò hanno battuto i biancorossi tra le mura del "Puttilli", un tempo fortino inviolabile, oggi terra di conquista. In stagione già la Carrarese, nel primo turno di Tim Cup, aveva violato lo stadio barlettano grazie al gol di Cori che siglò l'1-0 finale;
17- Gli anni da cui il Barletta non perdeva due partite in casa a distanza di 7 giorni: correva la stagione 1994/1995, e si giocava nel campionato di serie C1, girone B. Maledetto mese di ottobre verrebbe da pensare scorrendo le date, in quanto, come avvenuto contro Trapani e Feralpi, le sconfitte arrivarono nel decimo mese dell'anno, quando tra il 9 e il 16 ottobre 1994 prima l'Empoli poi il Nola, con due vittorie per 2-0, espugnarono il "Puttilli":anche allora, come oggi, al termine della seconda partita persa si scatenò un'intensa contestazione del pubblico di casa;
15- I punti in classifica del Barletta dopo 10 turni, per la media di 1,50 punti/partita.. La vetta, occupata da Frosinone e Pergocrema, dista ancora 3 lunghezze, mentre la seconda piazza, dove si trovano Carrarese e Portogruaro, è a due punti. Il saldo è di +9 rispetto alla scorsa stagione, quando dopo 10 turni i punti in graduatoria erano 6;
11- Gol subiti dal Barletta in questo campionato: in sole due partite l'estremo difensore biancorosso (una volta Sicignano, nell'altra occasione Pane) ha chiuso la gara imbattuto. Nei restanti match il Barletta ha subito 2 centri in 3 occasioni (Andria, Virtus Lanciano e Trapani) e un gol in 5 incontri ( Prato, Latina, Sud Tirol, Triestina e Feralpi). Delle reti al passivo 7 sono arrivate in casa e 4 in trasferta;
5- Le volte in cui i biancorossi hanno chiuso il turno di campionato a mani vuote, da quando Marco Cari siede in panchina: in 23 incontri con il tecnico di Ciampino alla guida, tra lo scorso torneo e quello in corso sono arrivate le sconfitte contro Ternana (1-2), Cavese (1-0), Virtus Lanciano (2-1), Trapani (0-2) e appunto Feralpi Salò (0-1), a conferma del fatto che la squadra ha difficoltà con squadre di medio rango e si esalta contro avversari blasonati;
6- I punti racimolati in casa dal team biancorosso in altrettanti incontri di campionato nella stagione in corso: la media, assolutamente migliorabile, è di appena 1 punto/partita, e il confronto con i primi 6 turni casalinghi della scorsa stagione racconta di un andamento speculare, con una vittoria, 3 pareggi e 2 sconfitte. L'unico successo nella scorsa stagione era arrivato contro il Cosenza (2-0, doppietta di Bellomo), mentre quest'anno è stata buona solo la prima contro il Frosinone (1-0, Simoncelli);
2- Le partite consecutive del Barletta senza segnare: non succedeva dagli ultimi 3 turni di campionato 2010/2011, quando con 3 pareggi a reti bianche contro Gela, Virtus Lanciano e Atletico Roma nel finale della stagione arrivò la matematica salvezza;
59- I giorni da cui manca la vittoria in casa ai colori biancorossi: correva appunto il 4 settembre quando un grande Barletta e il gol di rapina di Daniele Simoncelli schiantavano il quotato Frosinone. Altri tempi, se è vero che negli ultimi 5 match interni, disputati contro avversari abbordabili, Mengoni e compagni hanno raccolto la miseria di 3 punti;