Calcio
Calcio, i numeri del Barletta dopo il pari di Portogruaro
Terzo 1-1 stagionale per i biancorossi
Barletta - lunedì 7 novembre 2011
11.39
Quando si pareggia, si tende a dividere il virtuale bicchiere tra la parte piena a metà e quella mezza vuota. La porzione alla quale il Barletta deve guardare dopo l'1-1 di Portogruaro è quella mezza piena, considerato il periodo-no che la squadra stava attraversando, in particolare sul campo, e anche sul piano psicologico, dopo lo spiacevole episodio di Sturno. I calciatori biancorossi, ieri in tenuta blù, hanno dato una risposta importante sul piano dei nervi e della grinta, sebbene il gioco stenti ancora a decollare. Il pari raccolto in Veneto può essere visto come il brodino che si dà ai convalescenti, un viatico verso la pronta guarigione, che solo la prossima prova, che vedrà i biancorossi opposti al Pergocrema, potrà certificare. Il pareggio contro gli uomini di Rastelli ha lasciato in eredità diversi numeri, che andiamo ad analizzare insieme:
4- I pareggi stagionali per Guerri e compagni: prima dello stop di Portogruaro, la divisione della posta era giunta contro Andria (2-2), Latina (1-1) e Sud Tirol (1-1), tre match disputati sul terreno del "Cosimo Puttilli". In 3 occasioni, come avvenuto ieri, il Barletta era passato in vantaggio, mentre solo contro gli altoatesini i biancorossi erano stati costretti a rincorrere;
1- I gol di Francesco Di Gennaro con la maglia biancorossa in 8 gare giocate in campionato: l'attaccante campano, che non andava a segno in Prima Divisione dallo scorso 27 febbraio 2011 , quando realizzò il centro dell'1-0 dal penalty nel match vinto dalla sua, ai tempi, Virtus Lanciano, contro l'Andria sul terreno del "Biondi". Per l'attaccante, tra i più contestati per un deludente avvio di campionato, si spera possa essere il primo di una lunga serie di centri, quelle reti che alla causa biancorossa servono come il pane;
7- I marcatori stagionali del Barletta: Di Gennaro si aggiunge al nutrito elenco della "cooperativa del gol" composta da Mazzeo (4), Schetter (2), Simoncelli, Infantino, Cerone e Franchini (1);
4- Le ammonizioni raccolte da Yonese "Ciro" Hanine nel torneo in corso: il centrocampista nato a Castiglion delle Siviere e proveniente dal Chievo ha rimediato ieri il quarto giallo stagionale, e sarà quindi assente per squalifica nel prossimo turno di campionato, quando il Barletta ospiterà il Pergocrema tra le mura amiche del "Cosimo Puttilli";
16- I punti in classifica del Barletta dopo 11 turni. La vetta, occupata dal Sud Tirol, dista ancora 3 lunghezze, ma per fare i conti bisognerà attendere l'esito del posticipo tra Frosinone e Cremonese, in programma questa sera al "Matusa". Il saldo è di +7 rispetto alla scorsa stagione, quando dopo 11 turni i punti in graduatoria erano 9;
12- Gol subiti dal Barletta in questo campionato: in sole due partite l'estremo difensore biancorosso (una volta Sicignano, nell'altra occasione Pane) ha chiuso la gara imbattuto. Neppure il cambio di guardiano avvenuto ieri, con il rientro di Sicignano, ha mutato gli esiti. Nei restanti match il Barletta ha subito 2 centri in 3 occasioni (Andria, Virtus Lanciano e Trapani) e un gol in 6 incontri ( Prato, Latina, Sud Tirol, Triestina, Feralpi Salò e appunto Portogruaro). Delle reti al passivo 7 sono arrivate in casa e 5 in trasferta;
10- I punti raccolti in trasferta dal team biancorosso in 5 incontri di campionato nella stagione in corso: la media, assolutamente rispettabile è di 2 punti/partita, e il confronto con i primi 6 turni casalinghi della stagione in corso racconta di un rendimento doppiamente efficace lontano dal "Puttilli" piuttosto che tra le mura amiche, dove sono giunti una vittoria, 3 pareggi e 2 sconfitte. In trasferta il Barletta aveva sin qui vinto a Prato (1-2), Bassano del Grappa (0-1) e Trieste (1-2), mentre in quel di Lanciano era arrivato l'unico ko (2-1);
20- All'incirca i tifosi biancorossi che si sono sobbarcati una trasferta lunga e condizionata dal maltempo per sostenere i propri beniamini in quel di Portogruaro: un viaggio di 1660 chilometri, tra andata e ritorno, dal quale i supporters del Barletta sono tornati, immaginiamo, soddisfatti a metà. A una prestazione grintosa non ha infatti corrisposto un risultato vittorioso;
1- Le panchine in stagione per Fabio Mazzeo: il fantasista ex-Atletico Roma ieri è rimasto a guardare i suoi compagni malinconicamente seduto al fianco di Cari, che l'ha retrocesso tra le riserve dopo le ultime 2 pessime prestazioni in campionato. Non era mai successo a Mazzeo, sempre partito tra i titolari nelle prime 10 gare di campionato. Un modo per proteggere uno dei giocatori maggiormente dotati presenti in rosa, e per stimolarlo a tornare quello che ha incantato nelle prime uscite;
3- I giorni di ritiro che la squadra del Barletta sosterrà in quel di Sturno (AV), dove ha trascorso l'ultima settimana: una decisione assunta dalla società per preparare con maggiore tranquillità la partita contro il Foggia, in programma mercoledì prossimo sul terreno amico per il Primo Turno eliminatorio della Coppa Italia Lega Pro;
4- I pareggi stagionali per Guerri e compagni: prima dello stop di Portogruaro, la divisione della posta era giunta contro Andria (2-2), Latina (1-1) e Sud Tirol (1-1), tre match disputati sul terreno del "Cosimo Puttilli". In 3 occasioni, come avvenuto ieri, il Barletta era passato in vantaggio, mentre solo contro gli altoatesini i biancorossi erano stati costretti a rincorrere;
1- I gol di Francesco Di Gennaro con la maglia biancorossa in 8 gare giocate in campionato: l'attaccante campano, che non andava a segno in Prima Divisione dallo scorso 27 febbraio 2011 , quando realizzò il centro dell'1-0 dal penalty nel match vinto dalla sua, ai tempi, Virtus Lanciano, contro l'Andria sul terreno del "Biondi". Per l'attaccante, tra i più contestati per un deludente avvio di campionato, si spera possa essere il primo di una lunga serie di centri, quelle reti che alla causa biancorossa servono come il pane;
7- I marcatori stagionali del Barletta: Di Gennaro si aggiunge al nutrito elenco della "cooperativa del gol" composta da Mazzeo (4), Schetter (2), Simoncelli, Infantino, Cerone e Franchini (1);
4- Le ammonizioni raccolte da Yonese "Ciro" Hanine nel torneo in corso: il centrocampista nato a Castiglion delle Siviere e proveniente dal Chievo ha rimediato ieri il quarto giallo stagionale, e sarà quindi assente per squalifica nel prossimo turno di campionato, quando il Barletta ospiterà il Pergocrema tra le mura amiche del "Cosimo Puttilli";
16- I punti in classifica del Barletta dopo 11 turni. La vetta, occupata dal Sud Tirol, dista ancora 3 lunghezze, ma per fare i conti bisognerà attendere l'esito del posticipo tra Frosinone e Cremonese, in programma questa sera al "Matusa". Il saldo è di +7 rispetto alla scorsa stagione, quando dopo 11 turni i punti in graduatoria erano 9;
12- Gol subiti dal Barletta in questo campionato: in sole due partite l'estremo difensore biancorosso (una volta Sicignano, nell'altra occasione Pane) ha chiuso la gara imbattuto. Neppure il cambio di guardiano avvenuto ieri, con il rientro di Sicignano, ha mutato gli esiti. Nei restanti match il Barletta ha subito 2 centri in 3 occasioni (Andria, Virtus Lanciano e Trapani) e un gol in 6 incontri ( Prato, Latina, Sud Tirol, Triestina, Feralpi Salò e appunto Portogruaro). Delle reti al passivo 7 sono arrivate in casa e 5 in trasferta;
10- I punti raccolti in trasferta dal team biancorosso in 5 incontri di campionato nella stagione in corso: la media, assolutamente rispettabile è di 2 punti/partita, e il confronto con i primi 6 turni casalinghi della stagione in corso racconta di un rendimento doppiamente efficace lontano dal "Puttilli" piuttosto che tra le mura amiche, dove sono giunti una vittoria, 3 pareggi e 2 sconfitte. In trasferta il Barletta aveva sin qui vinto a Prato (1-2), Bassano del Grappa (0-1) e Trieste (1-2), mentre in quel di Lanciano era arrivato l'unico ko (2-1);
20- All'incirca i tifosi biancorossi che si sono sobbarcati una trasferta lunga e condizionata dal maltempo per sostenere i propri beniamini in quel di Portogruaro: un viaggio di 1660 chilometri, tra andata e ritorno, dal quale i supporters del Barletta sono tornati, immaginiamo, soddisfatti a metà. A una prestazione grintosa non ha infatti corrisposto un risultato vittorioso;
1- Le panchine in stagione per Fabio Mazzeo: il fantasista ex-Atletico Roma ieri è rimasto a guardare i suoi compagni malinconicamente seduto al fianco di Cari, che l'ha retrocesso tra le riserve dopo le ultime 2 pessime prestazioni in campionato. Non era mai successo a Mazzeo, sempre partito tra i titolari nelle prime 10 gare di campionato. Un modo per proteggere uno dei giocatori maggiormente dotati presenti in rosa, e per stimolarlo a tornare quello che ha incantato nelle prime uscite;
3- I giorni di ritiro che la squadra del Barletta sosterrà in quel di Sturno (AV), dove ha trascorso l'ultima settimana: una decisione assunta dalla società per preparare con maggiore tranquillità la partita contro il Foggia, in programma mercoledì prossimo sul terreno amico per il Primo Turno eliminatorio della Coppa Italia Lega Pro;