Calcio
Calcio, Filannino subentra a Carpentiere alla guida della Sezione AIA di Barletta
Il cambio di guardia dopo 12 anni
Barletta - mercoledì 27 giugno 2012
Cambio di guardia alla guida della prolifica Sezione AIA di Barletta, sede che trova senza ombra di dubbio nell'arbitro internazionale Antonio Damato (nella foto, ndr) il proprio fiore all'occhiello, seguito da due arbitri di Lega Pro come Soricaro e Fiore, quest'ultimo nato ad Andria ma iscritto presso la sezione di Barletta, e tanti direttori di gara che bene stanno figurando in serie D. Dopo dodici anni e tre mandati portati a termine con ottimi risultati l'ex presidente di Sezione Ferdinando Carpentiere ha lasciato il posto a Savino Filannino (a destra nella foto) che lo scorso 4 giugno è stato eletto all'unanimità. Nell'occasione si è votato anche per designare il Delegato sezionale per l'Assemblea elettiva dell'AIA. Ben tre i candidati tra cui i 73 votanti potevano scegliere: Gioacchino Cascella, Stefano Morelli e Francesco Lattanzio. Ad aver avuto la meglio, con quasi la totalità dei voti, è stato Stefano Morelli, fino alla stagione scorsa assistente arbitrale alla CAN PRO.
Con i suoi 36 anni, Filannino si attesta come secondo presidente più giovane tra quelli a capo delle otto sezioni pugliesi; arbitro dalla stagione 1995/1996, Filannino ha diretto in tutte le categorie fino all'Eccellenza Pugliese, dove poi diventa assistente arbitrale, in gergo "guardalinee": come assistente arriva fino alla serie D, fino a smetterne i panni per diventare nel 2009 componente della Commissione Arbitri Regionale. Ora per lui un incarico di grande responsabilità, a capo di una Sezione che in pochi anni si è affermata come importante punto di riferimento su scala regionale e nazionale.
(Twitter: @GuerraLuca88)
Con i suoi 36 anni, Filannino si attesta come secondo presidente più giovane tra quelli a capo delle otto sezioni pugliesi; arbitro dalla stagione 1995/1996, Filannino ha diretto in tutte le categorie fino all'Eccellenza Pugliese, dove poi diventa assistente arbitrale, in gergo "guardalinee": come assistente arriva fino alla serie D, fino a smetterne i panni per diventare nel 2009 componente della Commissione Arbitri Regionale. Ora per lui un incarico di grande responsabilità, a capo di una Sezione che in pochi anni si è affermata come importante punto di riferimento su scala regionale e nazionale.
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